Per il secondo anno consecutivo, il Rally di Montecarlo coincide coll’esordio mondiale d’una nuova World Rally Car, la Hyundai i20 WRC. Dal 1973 ad oggi, più d’una mitica vettura da rally ha esordito proprio sulle strade del Montecarlo.
Così come la Volkswagen Polo R WRC, 2a classificata lo scorso anno, in occasione del suo esordio mondiale al Rally di Montecarlo, prima d’inaugurare il suo albo d’oro di successi al Rally di Svezia, nel 1980 anche l’allora nuova Opel Ascona 400 si classificò 4a al Montecarlo, prima di vincere in Svezia, pilotata da Anders Kullang.
Anche un altro costruttore tedesco, l’Audi, scelse proprio il Rally di Montecarlo per lanciare la sua nuova Quattro Gr. 4, nel 1981. L’esperienza durò poco, concludendosi con un doppio ritiro (Mikkola, Mouton), ma l’Audi prese la sua rivincita 15 giorni dopo, in Svezia.
Omologata il 1 gennaio 1983, la Nissan 240 RS Gruppo B esordì pochi giorni dopo, conquistando il 14° posto al Rally di Montecarlo, con Timo Salonen. Nel 1986, la Citroën scelse anch’essa il « Monte » per lanciare la sua BX4TC Gr.B ed ottenere una prima sconfitta (ritiro d’Andruet e di Wambergue).
Nel 1987, il Gr. A divenne la categoria-regina e la la Delta HF 4WD, la nuova arma della Lancia, ottenne una splendida doppietta al Rally di Montecarlo, con Miki Biasion e Juha Kankkunen. Fu quella la prima volta che una vettura s’impose al suo esordio mondiale. Quello stesso anno, anche la Mazda 323 4WD aveva esordito al Montecarlo, con meno successo (Carlsson, 4°), ma si prese poi la rivincita vincendo il Rally di Svezia con Timo Salonen.
Nel 1993, la Ford fallì di poco l’exploit con la sua nuova arma, l’Escort RS Cosworth. François Delecour e Miki Biasion si classificarono rispettivamente al 2° ed al 3° posto nel Rally di Montecarlo, alle spalle d’Auriol. Si dovette attendere il 1997 e la nuova categoria WRC per veder esordire nuove vetture in occasione del rally monegasco.
Alla loro “prima” mondiale, la Subaru Impreza WRC e la Ford Escort WRC conquistarono i primi due posti con Piero Liatti e Carlos Sainz.
Nel 1999, due modelli vennero lanciati nel Principato : la Ford Focus RS WRC e la Skoda Octavia WRC. Fu per loro una doppia sconfitta. Le Skoda, il cui montaggio era stato completato sul porto di Montecarlo poco prima del via, non portarono a termine neppure la PS1 (Schwarz, si ritirò per un guasto alla frizione, mentre Sibera venne fermato da noie col servosterzo). Alla Ford, Colin McRae conquistò sul campo una promettente terza posizione, prima d’esser escluso (pompa dell’acqua non conforme) mentre Simon Jean-Joseph era uscito di strada nella PS1.
Nel 2004, la nuova Peugeot 307 WRC esordì piuttosto brillantemente al Rally di Montecarlo conquistando il 4° ed il 5° posto con Marcus Grönholm e Freddy Loix. Nel 2007, 20 anni dopo la doppietta della Lancia, anche la Citroën riuscì nell’impresa di firmare una doppietta (Loeb/Sordo) all’esordio con la nuova C4 WRC. Sarà magari lo stesso Sordo ad inaugurare l’albo d’oro della Hyundai i20 WRC questo week-end?