Dopo un’ottima terza sessione di prove libere nella mattinata del sabato a Sochi, è di nuovo la Ferrari a migliorare le sue statitische, quelle che contano: Leclerc segna la sua quarta pole consecutiva, la settima per la Scuderia Ferrari che conferma il gran recupero della SF90 dopo la pausa estiva. Solo all’ultimo secondo Vettel perde la prima fila non riuscendo a rimanere davanti a Hamilton dopo le qualifiche del GP Russia 2019.
Prima fila rosso-argento e un Gran Premio che si preannuncia teso: battaglia aperta per la vittoria finale dopo le belle prestazioni della Ferrari negli ultimi tre gran premi.
Nel Q1 subito piccolo spavento per Vettel che nel suo primo giro lanciato, su gomma media (banda gialla) arriva lungo in una curva e rischia il contatto con le barriere. Non ha avuto la stessa fortuna Alexander Albon, già penalizzato per sostituzione del motore Honda, che finisce in testacoda impattando l’ala posteriore contro le barriere, un incidente molto simile a quello di Daniel Ricciardo nella giornata di venerdì. Qualifica agrodolce per l’anglo-thailandese, seconda guida Red Bull dal Gran Premio di Spa-Francorchamps: partirà ultimo, probabilmente dalla pit lane, come il russo Kvyat, idolo di casa, che ha rinunciato al suo tentativo in qualifica.
Eliminati in Q1 Kvyat, Albon, Kubica, Russell e Raikkonen. Vettel ha utilizzato un set di gomme morbide nuove per qualificarsi in prima posizione, mentre Giovinazzi, col 15° tempo, ha eliminato dal Q1 il suo compagno di squadra. In Q2 subito gomma rossa morbida per le due Ferrari e tempi che sono scesi subito sul 1:32 basso, tempi che, come abbiamo visto, sono poi valsi la pole alla rossa, la quarta consecutiva e settima della stagione. Eliminati dalla seconda frazione Stroll, Magnussen, Giovinazzi, Perez e Gasly. Entrambe le Renault si sono qualificate al Q3, così come le due McLaren.
La battaglia finale per la pole ha visto una gran battaglia tra Ferrari e Mercedes, che è sembrata rinascere nel momento più importante del sabato, con due best lap di Bottas e Hamilton, poi subito battuti sia da Vettel sia da Leclerc, primo a scendere sotto l’1:32 (1:31.801) nel primo tentativo utile. Leclerc ha migliorato il suo tempo che gli è valso la pole (1:31.628) così come Hamilton, che si è inserito in prima fila e darà filo da torcere al suo nuovo rivale.
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