Più potente, leggera ed efficiente. Queste le caratteristiche della Nuova Porsche Boxster che è arrivata alla terza generazione. Nella storia della roadster il cambio di generazione non era mai stato così radicale, ora ha una nuova carrozzeria in struttura leggera ed un telaio interamente rielaborato composto per il 46% in alluminio.
Il radicale restyling, opera del responsabile design Michael Mauer, si fa notare per via del parabrezza in posizione più avanzata, silhouette più piatta e linee tese; il modello è ora più slanciato e dinamico. Sopra i passeggeri si stende la capote elettrica che si apre in soli 9 secondi, totalmente riconfigurata si presenta ora senza coperchio. Diversa anche la coda con l’alettone che si estende su tutta la sua larghezza. Il nuovo concetto degli interni offre più spazio ai passeggeri e riflette la nuova filosofia progettuale Porsche con la parte anteriore del tunnel ascendente, ripresa dalla Carrera GT, e riproposta in tutti i modelli, per un’ergonomia ulteriormente ottimizzata. La nuova generazione, premiata da Autoappassionati.it come best premium car del 2012, si presenta nella classica doppia versione Porsche: Boxster e Boxster S. Noi abbiamo provato la versione senza “S” delle vettura con il nuovo propulsore che sviluppa 265 CV (195 kW) da una cilindrata di 2,7 litri, 10 CV in più rispetto ai modelli precedenti con cilindrata maggiore. Entrambi i modelli sono equipaggiati, di serie, con cambio manuale a sei marce, mentre il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a 7 rapporti, presente sulla vettura del nostro test, è disponibile su richiesta. Fra gli equipaggiamenti di bordo della Boxster si segnalano l’impianto audio CD-MP3 con touch screen da 7 pollici, gli interni in Alcantara, sedile a 14 regolazioni elettriche e l’apertura a distanza del bagagliaio. A bordo si è seduti a livello della strada, il volante verticale e la linea di cintura bassa trasmettono fin da subito la sensazione di essere a bordo di una vettura che è pronta a far divertire. Lo sterzo è eccellente grazie ad un perfetto bilanciamento tra progressione, precisione e potenza. I consumi non sono certo quelli di un’utilitaria anche se sono scesi del 15% rispetto alla versione precedente. Con PDK si attestano, per la Porsche Boxster, a 7,7 l/100 km, per la Boxster S a 8,0 l/100 km. Una sola auto, tre anime diverse Dopo averla guidata a lungo, possiamo affermare senza dubbi che questa Boxster ha tre anime: docile e raffinata con il cambio in posizione drive. In questa modalità è possibile godere di un gran piacere di guida nel pieno del comfort. Selezionando il tasto Sport basta poco per accorgersi che la roadster tedesca ha un’anima sportiveggiante. Selezionando infine la modalità Sport Plus in combinazione con le sospensioni a controllo elettronico cambia tutto. L’auto si trasforma, emerge prepotente il suo spirito racing e le cambiate, prima quasi impercettibili, diventano una vera e propria fucilata. Il rombo tuona imperioso nell’aria e chi siede alla guida gode di un raro gioiello automobilistico. Tante sfaccettature in una sola vettura, tante anime da scegliere a seconda del tipo di percorso e dello stato d’animo personale. Per aumentare ulteriormente la dinamica di guida, Porsche offre per la Boxster il pacchetto Sport Chrono opzionale, che include, per la prima volta, il sistema supporti motore attivi. Un’altra novità per la Boxster è rappresentata dal Porsche Torque Vectoring (PTV) sistema che migliora la trazione agendo sui freni e integrando l’azione del differenziale autobloccante meccanico. La nuova generazione Boxster è già sul mercato. Il prezzo base in Italia è di 49.884 euro per la Boxster (la versione da noi provata costava circa 73 mila euro) e di 61.076 euro per la Boxster S.