E’ stata presentata oggi, presso il Salone dei Tessuti di Milano, la nuova Maserati Quattroporte.
Noi c’eravamo e l’abbiamo trovata esattamente come ce l’aspettavamo: stupenda ed incredibilmente elegante, con un design che richiama la tradizione in maniera superlativa (come già avvenuto per la Granturismo), senza apparire, per questo motivo, né scontato, né, tantomento, obsoleto.
La nuova berlina del Tridente ha tutto per piacere e per rappresentare più che degnamente quanto di meglio il marchio modenese possa offrire alla clientela, con un’eleganza, anche interna, quasi minimalista e con un lusso talmente sobrio da apparire quasi inedito, visti i tempi che corrono. Al riparo da qualsiasi cafoneria, questa Nuova Quattroporte si presenta quasi come ‘perfetta’, dentro e fuori, rappresentando il mix ideale tra lusso e sportività.
Già, perché se la presentazione cui abbiamo assistito ci ha consentito unicamente di constatarne l’incredibile feeling estetico, è sotto il cofano che si nasconde la chicca: il propulsore V8 da 530 CV e 710 nm di coppia sviluppato a Maranello che spinge la vettura a 307 km/h. Inutile dire che siamo impazienti di provarlo, e divertirci come già fatto, a suo tempo, con la Granturismo. Con in più la soddisfazione, da torinesi, di sapere che questa vettura è costruita a Grugliasco da chi, fino a pochi anni fa, ebbe l’onore di lavorare per Bertone ed oggi ha, finalmente, potuto ricominciare, con pieno merito, a lavorare con dignità, producendo, oltretutto, questo capolavoro stilistico. Chapeau, Quattroporte.