Con la nuova versione ibrida, la casa tedesca prova a sintetizzare in un unico modello: sportività, lusso e tecnologia.
Sbarca al Salone dell’Auto di Parigi e in arrivo a metà aprile, la Panamera 4 E-Hybrid (a partire da 111.522 euro) a trazione integrale, candidata a diventare la sportiva più lussuosa di sempre. Più family feeling, ovvero una linea con più appeal e simile al resto della gamma, e tanta tecnologia per la quarta versione di questo modello con una potenza di 462 CV, una velocità massima di 278 km/h e consumi dichiarati di 2,5 litri ogni 100 km, in modalità elettrica capace di 50 km di autonomia e una velocità massima di 140 km/h.
Ibrida con personalità
Come ci poteva aspettare, la trazione ibrida è associata a prestazioni di tutto rispetto, la nuova Porsche utilizza la tecnologia dalla 918 Spyder (vettura di serie più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring), per un totale di 700 Nm già di coppia e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi.
A differenza del modello precedente, ora la potenza dell’elettrico (100 kW-136 CV con una coppia di 400 Nm) è disponibile da subito. Nella nuova versione, entrambi i propulsori agiscono insieme e, come nella 918 Spyder, l’elettrico funziona come spinta supplementare per il motore biturbo V6 da 2,9 litri (243 kW/330 CV/450 Nm). Questo è alimentato da una batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido, alloggiata sotto il vano bagagli, in grado di impattare il minimo sullo spazio e l’aerodinamica e con capacità aumentata da 9,4 a 14,1 kWh, a parità di peso invariato. La batteria è ricaricabile tramite una presa da 230 V e 10 Ampere (A) in 5,8 ore e l’operazione è gestibile anche da remoto via app.
Il pieno di GB
La nuova Panamera vanta il Porsche Advanced Cockpit di serie caratterizzato due schermi da sette pollici personalizzabili, questi incorniciano il tradizionale contagiri analogico, mentre l’indicatore di potenza digitale fornisce informazioni riguardo al recupero e l’utilizzo dell’energia elettrica.
Uno schermo touch con ritorno tattile in stile iPhone 7 da ben 12,3″ è posto al centro del cruscotto ed è destinato a gestire i comandi multimediali, ma è anche utile per ottenere informazioni specifiche del sistema ibrido. In particolare per quanto riguarda il Boost Assistant che visualizza l’energia disponibile per un’ulteriore spinta (booster) e l’Hybrid Assistant che fornisce indicazioni visive per dosare al meglio la potenza elettrica.
Tanti i sistemi di bordo gestiti e basati sulla connettività, dalle radio al traffico, ai servizi d’assistenza alla guida, al punto che la casa dichiara necessari un minimo di 5 Gb di dati mensili per un utilizzo senza problemi. Entriamo quindi in un’epoca in cui non solo il carburante è necessario a far funzionare l’auto, ma è indispensabile anche un “pieno di Gb”, ovvero la connessione dati disponibile sullo smartphone del proprietario.
La Panamera 4 E-Hybrid si avvia in modalità solo elettrica E-Power, Hybrid Auto invece è completamente nuova, consente di cambiare e combinare automaticamente i tipi di trazione per la massima efficienza.
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