Ormai è ufficiale. Dopo alcuni test svolti anni fa per provare l’efficacia delle gomme a spalla bassa su una F1, l’argomento è tornato d’attualità e, in occasione del GP di Barcellona, si è avuta l’ufficialità. Prima la Formula 2, poi la Formula 1, adotteranno cerchi da 18 pollici, così da rendere le monoposto più vicine a una normale supercar da tutti i giorni.
L’anacronismo che rende ancora oggi le velocissime F1 ibride, almeno guardando alle ruote, più simili a un’utilitaria, con la spalla alta dello pneumatico un po’ vecchio stampo, presto sarà solo un ricordo. A confermare l’arrivo dei nuovo pneumatici Pirelli da 18 pollici Mario Isola (Pirelli Motorsport) e Stefano Domenicali (commissione single-seater FIA); entrambi presenti a Barcellona per il Gran Premio di Spagna, hanno illustrato i cambiamenti che vedremo a partire dal 2020.
“La Formula 2 rappresenta lo step finale per la carriera di un giovane pilota, prima della F1” – ha dichiarato Stefano Domenicali – “La Formula 2 non è quindi solo il trampolino di lancio verso la F1 ma anche un banco prova per le nuove tecnologie, ecco perché abbiamo deciso di portare al debutto le nuove Pirelli da 18 pollici proprio in questa categoria. I piloti rookie in F1, provenienti dalla F2, stanno impressionando in Formula 1, segno che più rendiamo vicine le due categorie, dal punto di vista tecnico, più faciliteremo la vita ai piloti più meritevoli.”
Mario Isola ha invece annunciato che la monoposto laboratorio sta già effettuando i primi test al Mugello, sulla pista di proprietà della Ferrari, mentre i test sui muletti di F1, forniti da almeno tre squadre (si vocifera la disponibilità di Renault, McLaren e Mercedes, con auto 2018) inizieranno non prima di settembre, con tre sessioni di prove dedicate fino a novembre.
I più esperti di motorsport si ricorderanno il test svolto dalla Lotus, nel 2014, con le gomme da 18” che già all’epoca Pirelli sembrava voler introdurre nella massima categoria dell’automobilismo. Fatevi un’idea di come potrebbero apparire le F1 nel 2021, dove cambieranno anche le regole aerodinamiche, come da tempo è stato annunciato.