Oggi si fa un gran parlare di SUV e crossover ma da dove è nata questa moda? Se guardiamo in casa Peugeot, dobbiamo risalire al 1998 quando venne presentata la 206 Escapade, una concept car nata in concomitanza, così come la cugina 20Coeur, per il lancio della compatta 206.
L’idea di base, mai come oggi così vincente nel mondo automotive, era quello di offrire lo spazio di una station wagon tenendo alta la vettura da terra, un po’ come una 4×4. Gli ingegneri francesi non trovarono particolari problemi nel trovare i giusti parametri quanto nel progettare i due tettucci apribili completamente retrattili, una sfida dal punto di vista telaistico.
Il primo, come si può notare dalla foto di copertina, non era altro che un’estensione del parabrezza per aumentare la visibilità degli occupanti. Il secondo, più regolare nella forma, donava luce naturale al divanetto posteriore.
Gli ingegneri e i progettisti della 206 Escapade volevano raccogliere materiali molto diversi e farli esistere nello stesso veicolo, un’auto che focalizza le qualità dei principali segmenti attuali. L’aspetto 4×4 veniva poi sottolineato dai generosi passaruota mentre molto caratteristiche erano le tre luci di stop ricavate alla fine del tettuccio.
Frontalmente la 206 Escapade ricordava chiaramente la sua stretta parentela con la segmento B che ha rappresentato una pietra miliare nella storia della Casa francese. A cambiare, poi, furono gli interni, con sedili più imbottiti.