Opel ha siglato ieri una collaborazione molto importante con Enel e lo Stato del Vaticano, il quale mira a diventare il primo stato totalmente libero da inquinanti (per dare il giusto e buon esempio) entro il 2020. Per farlo Opel ha scelto di consegnare simbolicamente nelle mani di Papa Francesco la nuova Ampera-e, la full electric del gruppo tedesco presentata al Salone di Parigi dello scorso settembre.
In quest’ottica Opel contribuirà all’obiettivo green del Vaticano grazie alle fonti di energia rinnovabili e alla mobilità elettrica. Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel Group, ha incontrato Sua Santità Papa Francesco al margine della conferenza “Laudato Sì: La Sostenibilità tra Comunicazione e Innovazione”. Neumann ha consegnato una Opel Ampera-e a Papa Francesco per accelerare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici del Vaticano.
“Siamo orgogliosi, come Opel, di poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambiziosi della Città del Vaticano. La nostra nuova Ampera-e renderà possibile la mobilità elettrica per l’uso quotidiano senza compromessi” ha dichiarato il CEO di Opel Dr. Karl-Thomas Neumann.
La conferenza, che ha riunito rappresentanti di istituzioni, imprenditori, esperti e opinion leader, ha affrontato temi fondamentali di sostenibilità ambientale, inclusi quelli sulla mobilità futura. Durante la conferenza, il Vaticano, Opel ed Enel si sono impegnati a lavorare ad un programma di mobilità sostenibile per la Città del Vaticano.
Opel Ampera-e ridefinisce la modalità elettrica con un’autonomia di oltre 520 km (in base al ciclo NEDC), almeno 100 km in più rispetto al miglior concorrente nello stesso segmento.