Pagani non smette mai di stupire e, dopo aver presentato la Pagani Imola, presenta un nuovo mostro da pista, la Pagani Huayra R. Un concentrato di tecnica e potenza che supera tutti i limiti delle sorelle grazie al nuovo V12 R dalla potenza di 850 CV. Horacio Pagani la descrive così: “Bella, performante e sicura. È la più libera di sempre, la più esasperata e la più prestazionale.”
Richiamando l’antenata Zonda R, la Huayra R ha come obiettivo quello di regalare le emozioni più pure che leghino i piloti alla pista. Ovviamente anche questa nuova arrivata sarà disponibile in tiratura limitata, solo 30 esemplari per un prezzo di 2,6 milioni di euro tasse escluse.
Sembrava quasi impossibile rendere ancora più estremo il V12 di Pagani Automobili. Il 6 litri ha richiesto ai tecnici di affrontare non poche sfide tecniche. Il propulsore è più leggero rispetto al passato (in totale solo 198 kg) ed è in grado di erogare una potenza di 850 CV (625 kW) a 8250 giri/min ed una coppia massima di 750 Nm, già disponibili da 5500 fino a 8300 giri/min, mentre il sistema ad iniezione diretta a 200 bar assicura massima efficienza in termini di termodinamica e di autonomia, a vantaggio delle performance.
Anche la trasmissione è stata revisionata proponendo un cambio sequenziale a sei rapporti progettato in collaborazione con HWA AG, insieme al motore. Rigidezza sopra ogni limite, infatti la trasmissione è fissata saldamente alla scocca assieme al motore, così come i sedili che sono integramente saldati al monoscocca. La ricercatezza dei materiali è il fiore all’occhiello della Casa di San Cesario Sul Panaro e, anche in questo caso, sono stati utilizzati tecnologie composite all’avanguardia come il Carbo-Titanium HP62-G2 e il Carbo-Triax HP62.
A livello di tecnica l’assetto si compone di sospensioni realizzate in lega di alluminio forgiato, doppi triangoli sovrapposti, molle elicoidali e ammortizzatori attivi a controllo elettronico. Il tutto dialoga con il sistema di aerodinamica attiva per trovare il perfetto bilanciamento in inserimento, percorrenza ed uscita di curva e la massima stabilità in frenata. L’elastocinematica evoluta e raffinata di Huayra R consente di ottenere maggior recupero di camber ed una convergenza dinamica ottimizzata per garantire agli pneumatici slick il grip ideale in ogni circostanza.
Con un motore così non poteva mancare un impianto frenante degno di nota. Ed è qui che entra in gioco la profonda collaborazione con Brembo per la creazione di dischi carbo-ceramici CCM-R autoventilati, accoppiati a pastiglie racing.
Il sistema di scarico è stato studiato ad hoc per questa Huayra R, permettendo al V12 R di erogare tutta la sua potenza, mantenendo il minimo di contro pressione. La colonna sonora di questa purosangue da pista è infatti pura emozione, grazie al design inconfondibile dei collettori e dei terminali, con una lunghezza dei tubi di scarico identica per tutti e dodici i cilindri che permette al V12-R di cantare al pari di una monoposto di F1 del passato.
I tecnici gli ingegneri Pagani sono dei veri e propri artisti. Questo lo testimonialo le linee inconfondibili degli esterni, dettate dal vento e studiate per generare il massimo carico aerodinamico, con un target di sviluppo iniziale di 1000 kg di deportanza a 320 km/h. All’anteriore sono presenti due nuove prese d’aria laterali per garantire la massima efficienza di raffreddamento all’impianto frenante delle ruote anteriori, oltre che convogliare il flusso d’aria in uscita verso il laterale vettura, minimizzando le turbolenze e contribuendo a generare massima deportanza. Nuovi anche i profili alari sul cofano anteriore al fine di favorire la velocità di estrazione dell’aria e creare maggiore stabilità all’anteriore. Il nuovo airscoop, con pinna centrale integrata, assicura al motore la massima efficacia di aspirazione. Il fondo piatto, in combinazione con il diffusore posteriore griffato dal tricolore e l’inconfondibile alettone, contribuiscono a generare la massima deportanza.
All’interno di Huayra R ogni dettaglio è pensato per offrire il più totale coinvolgimento e la massima adrenalina, per un’esperienza di guida pura, emozionante e senza filtri. Tutti i comandi essenziali, quali ad esempio controllo di trazione, selezione delle mappe dell’ABS, controllo delle comunicazioni via radio ed altre importanti funzioni sono subito disponibili sul volante con attacco rapido, regolabile in altezza e lunghezza ed estraibile per facilitare l’accesso in abitacolo. Anche la pedaliera è regolabile per unire il pilota in un tutt’uno con la vettura.
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