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Occhio alla truffa del meccanico premuroso: come funziona e come difendersi

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Negli ultimi tempi, una nuova forma di truffa sta mietendo vittime tra gli automobilisti: la frode del “meccanico premuroso”. L’allerta arriva dalla Spagna Questo inganno sfrutta la buona fede delle persone e la loro preoccupazione per la sicurezza stradale per estorcere somme di denaro ingenti in pochissimo tempo. Ecco come funziona e come evitare di caderne vittima.

Il caso di Miguel: una falsa avaria dal costo di 700 euro

Miguel, residente a Madrid, è stato recentemente vittima di questa truffa, come raccontato da Autobild.es. Dopo aver fatto la spesa in un supermercato, un uomo si è avvicinato al guidatore e gli ha segnalato un presunto problema a una delle ruote del suo veicolo. Sebbene inizialmente non avesse notato nulla di anomalo, la sicurezza con cui lo sconosciuto parlava lo ha convinto a controllare meglio.

L’uomo, che si è presentato come un meccanico di professione, ha insistito sul fatto che il guasto non fosse immediatamente visibile, ma che potesse diventare pericoloso. Ha quindi proposto a Miguel di fare un breve giro con lui per dimostrargli il problema. Durante questo tragitto, il presunto meccanico si è mostrato disponibile e premuroso, offrendosi di effettuare la riparazione in un parcheggio vicino con l’aiuto di un collega.

A quel punto, gli è stata presentata la “fattura”: inizialmente 900 euro, poi ridotti a 700 euro per “fare un favore”. In meno di dieci minuti, senza che venisse effettuata alcuna riparazione reale, il denaro era passato dalle mani di Miguel a quelle dei truffatori. Quando ha chiesto una ricevuta, gli è stato promesso che gli sarebbe stata inviata, ma il numero fornito si è rivelato inattivo. Solo allora Miguel ha capito di essere stato raggirato.

Come funziona la truffa

La truffa del meccanico premuroso segue uno schema ben preciso:

  1. L’avviso di un problema: Un estraneo si avvicina al conducente segnalando una presunta anomalia (generalmente una ruota sgonfia o un guasto laterale, sempre sul lato del passeggero per far scendere il conducente dall’auto).
  2. Il finto controllo: Il truffatore, spacciandosi per un esperto, finge di esaminare l’auto e suggerisce che il problema è grave, ma non immediatamente visibile.
  3. La proposta di aiuto: Viene proposta una rapida riparazione con l’aiuto di un presunto collega che si presenta immediatamente sul posto.
  4. La richiesta di pagamento: La somma richiesta è elevata, ma viene presentata come un favore rispetto a una cifra iniziale ancora più alta.
  5. L’illusione della riparazione: Il proprietario dell’auto viene tenuto occupato con semplici istruzioni (come girare il volante) mentre i truffatori fingono di lavorare.
  6. L’incasso e la fuga: Dopo aver ottenuto il pagamento, i truffatori spariscono e lasciano il malcapitato con un’auto perfettamente funzionante ma senza alcuna riparazione eseguita.

Come difendersi

Per evitare di cadere in questa truffa, ecco alcuni consigli utili:

  • Non fidarsi di sconosciuti che segnalano guasti improvvisi: Se qualcuno ti avvisa di un problema alla tua auto, verifica da solo e, in caso di dubbi, recati in un’officina di fiducia.
  • Non accettare riparazioni per strada: I meccanici professionisti operano in officine autorizzate e non propongono riparazioni improvvisate in parcheggi o su strada.
  • Chiedere un secondo parere: Se ti viene segnalato un guasto, prima di accettare qualsiasi intervento contatta un meccanico di fiducia.
  • Non consegnare denaro senza ricevuta: Un’officina legittima fornisce sempre un preventivo scritto e una fattura ufficiale.
  • Segnala i sospetti alle autorità: Se sospetti di essere stato avvicinato da truffatori, avvisa immediatamente la polizia.
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