Ultimamente, anche per semplici restyling, le case automotive con troppa facilità utilizzano il termine “nuovo” (ne abbiamo parlato alcune settimane fa), ma nel caso della Volkswagen Tiguan è quanto mai calzante l’aggettivo nuova. Infatti, la bestseller della casa tedesca arrivata alla seconda generazione è stata completamente riprogettata a partire dall’inedito pianale MQB. La nuova Volkswagen Tiguan arriverà nelle concessionarie ad inizio maggio, ma noi l’abbiamo provata in anteprima sulle strade di Berlino.
Nuove proporzioni e look più graffiante
A partire dalle dimensioni e proporzioni il look della Tiguan si differenzia in modo marcato dal modello precedente. La vettura è ora più larga, più lunga è più bassa essendo 4,48 m di lunghezza (+60 mm rispetto al precedente modello), la larghezza è ora di 1,84 m (+30 mm), mentre l’altezza di 1,63 m è stata ridotta di 33 mm e grazie a questo e ad altri interventi, è stato possibile abbassare il coefficiente cx di 0,048 arrivando al valore di 0,31.
Il frontale della nuova Tiguan, disponibile in tre versioni (onorard offroad e R-Line), appare molto più largo e stilisticamente riprende gli elementi introdotti dalla nuova Passat (da noi provata). I proiettori a LED, per la prima volta disponibili per un SUV Volkswagen (di serie o a richiesta a seconda dell’allestimento) rendono il frontale ancora più caratteristico. La linea di cintura è più alta rispetto al modello precedente e ciò conferisce un aspetto più grintoso alla Tiguan.
Infine, osservando la vettura dal posteriore, caratterizzato anch’esso da faro LED (di serie), appare poi evidente che il tetto è leggermente rientrato creando una muscolosa zona di spalla, come su una coupé.
Interni ordinati e confortevoli
All’interno a colpire immediatamente è la strumentazione interamente digitale denominata Active Info Display da 12,3 pollici (optional da 660 euro, di serie su allestimento Executive). L’ambienete è come da tradizione Volkswagen molto ordinato e razionale, al centro della plancia è collocato il sistema di infotainment, sistemato in posizione rialzata e orientato verso il guidatore. Più in basso troviamo l’intuitivo interruttore multifunzione rotondo del nuovo 4Motion Active Control. A richiesta è disponibile anche l’head-up-display (optional da 560 euro), che viene qui offerto per la prima volta su un SUV Volkswagen.
La vettura è dotata di serie, già dall’allestimento Style, del più recente sistema di infotainment Composition Media dotato di schermo touchscreen a colori da 8 pollici con App Connect. L’allestimento Businnes è equipaggiato con il sistema denominato Discover Media, sempre con schermo touchscreen a colori da 8 pollici con in più il Car-Net con servizi online Guide & Inform, in opzione è disponibile il Discover Pro (optional da 1.980 euro) con schermo touchscreen a colori da 8 pollici, hard disk interno, lettore SD card, lettore CD/DVD, comandi vocali, riconoscimento della segnaletica stradale, Servizi online Car-Net Guide&Inform Plus per 36 mesi.
Nella parte posteriore, grazie all’aumento del passo della Tiguan, i passeggeri dispongono ora di 29 mm in più di spazio libero per le ginocchia. Il divano posteriore è sdoppiabile in modo asimmetrico, regolabile in senso longitudinale ed è regolabile anche l’inclinazione dello schienale. A garantire un ottimo confort anche per gli occupanti dei sedili posteriori c’è di serie il nuovo climatizzatore automatico a 3 zone Air Care Climatronic.
Anche la capacità del bagagliaio è aumentata a 615 litri che possono arrivare fino a 1.655 litri con i sedili posteriori abbattuti. In opzione con l’Easy Open Pack (770 euro abbinato al Keyless) si può avere l’apertura e chiusura automatica del portellone comandate da un movimento del piede nella zona posteriore.
Alla guida della nuova Volkswagen Tiguan
Per il nostro test lungo le strade che circondano Berlino abbiamo scelto la versione equipaggiata con il 2.0 TDI da 190 CV con cambio DSG e trazione integrale 4Motion, giunta alla quinta generazione. Grazie al nuovo 4Motion Active Control, un selettore a rotella, è possibile agire sulla trazione integrale scegliend tra quattro differenti modalità di guida: Onroad, Snow, Offroad e Offroad Individual. Abbiamo avuto modo di testare la modalità Offroad all’interno di una struttura costruita ad hoc per l’occasione. Impostata questa modalità tramite l’apposito comando, la vettura viene configurata per avanzare in sicurezza anche nelle condizioni più estreme: in questo caso il pedale dell’acceleratore elettronico si lascia dosare in modo molto preciso e, in presenza del cambio DSG come sull’auto del nostro test, vengono ritardati i passaggi alle marce superiori per favorire la guida offroad. La regolazione antislittamento regola il numero di giri delle ruote, garantendo al contempo trazione e stabilità di marcia. Parallelamente sterzo e DCC – Adaptive Chassis Control – (la regolazione adattiva degli ammortizzatori, optional da 1.040 euro presente sulla nostra vettura) commutano nel profilo di guida più opportuno. Il programma di controllo elettronico della stabilizzazione ESC attiva la mappatura Offroad e vengono impiegati i sistemi di assistenza alla guida per la partenza e l’arresto in salita. Le luci di svolta dinamiche proiettano un cono di luce più chiaro e largo nella zona immediatamente antistante alla vettura.
Su strada la nuova Tiguan vanta un buon comfort grazie a sedili profilati ma morbidi e comodi. Il fruscio in marcia a velocità autostradali è contenuto e il rollio è ridotto al minimo, non male per un SUV compatto.
Sicurezza e connettività, un passo avanti
Numerosi i sistemi di sicurezza presenti sulla nuova Volkswagen Tiguan, di serie troviamo il sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, riconoscimento dei pedoni e cofano motore attivo. Inoltre, sempre di serie, ci sono anche il Lane Assist, dispositivo di assistenza al mantenimento della corsia, il Multicollision Brake che in caso di tamponamento o urto attiva una frenata del veicolo fino a circa 10 km/n per evitare impatti successivi all’urto iniziale e il Fatigue Detection che consiglia al guidatore di fare una sosta in caso di necessità. L’equipaggiamento di sicurezza viene completato da un totale di sette airbag, compreso l’airbag per le ginocchia (lato guida). La versione top di gamma (Executive) è, inoltre, dotata di regolazione automatica della distanza Adative Cruise Control che, sulla base di informazioni radar, accelera o frena la Tiguan fino a 160 km/h, mantenendo sempre la corretta distanza di sicurezza rispetto ai veicoli che precedono.
Con App Connect, sulla nuova Tiguan è possibile integrare completamente pressoché tutti gli smartphone mediante Apple CarPlay, Android Auto o MirrorLink. Inoltre, tramite Media Control (80 euro), con un tablet opportunamente integrato, è possibile inserire il percorso nel sistema di navigazione o aggiornare la playlist dell’infotainment.
Sul fronte collegamenti online e supporti multimediali, l’offerta Volkswagen viene completata per la prima volta da una base di ricarica per induzione per smartphone con standard Qi e da un nuovo servizio Car-Net Security & Service. Con i servizi offerti, il guidatore può ottimizzare la sicurezza e richiamare importanti informazioni sulla propria auto. L’offerta spazia dall’allarme velocità, alla chiamata telemetrica in caso di emergenza fino alla localizzazione della vettura.
Gamma motorizzazioni. Arriverà anche il 1.6 TDI
La gamma motorizzazioni si compone interamente di motori Euro 6 di cui due unità benzina 1.4 TSI da 125 CV e 150 CV (quest’ultimo con DSG) e due Turbodiesel 2.0 TDI da 150 CV e 190 CV. Il motore centrale della gamma a gasolio è il 2.0 TDI 150 CV, offerto con 4Motion e cambio automatico a doppia frizione DSG (o manuale), oltre che con cambio manuale e trazione anteriore.
Prossimamente Volkswagen completerà la gamma con altri due TDI, il 1.6 da 115 CV in esclusiva per il mercato italiano e il potente biturbo 2.0 BiTDI da 240 CV in allestimento R-Line. Ad oggi Volkswagen non ha ancora ufficializzato altri dati prestazioniali nè sui consume.
Prezzi e allestimenti. Si parte da 27.550 euro
La nuova Volkswagen Tiguan è già ordinabile, ma arriverà nelle concessionarie italiane nel mese di maggio con due open weekend il 14/15 e il 28/29. Attualmente la Tiguan è disponibile solo in versione cinque posti, chi necessitasse dei sette posti dovrà attendere il 2017.
Tre gli allestimenti disponibili: Style, Businnes ed Executive. I prezzi partono da 27.550 euro per la 1.4 TSI da 125 CV, mentre per la 1.6 TDI da 115 CV i prezzi partono da 28.750 euro in allestimenti Style e 29.850 in allestimento business. L’accesso al mondo 4Motion è rappresentato dalla 2.0 TDI 150 4Motion con prezzi da 34.950 euro in allestimento Style. La top di gamma 20 BiTDI da 240 CV DSG 4Motion R-Line è proposta a 45.500 euro.
Tra gli optional in tema di sicurezza troviamo: il Side Assist Plus (460 euro) un sistema di assistenza al cambio di corsia che rileva la presenza di veicoli nell’angolo cieco fino a 70 metri, la protezione proattiva degli occupanti (160 euro) che nel caso riconosca un elevato pericolo di collisione, mette in tensione le cinture di sicurezza anteriori e assicura preventivamente guidatore e passeggero; inoltre, chiude quasi completamente i finestrini e il tetto scorrevole se aperti, l’Emergency Assist che sa riconoscere l’incapacità del guidatore di reagire e frena la vettura fino all’arresto e l’Area View (960 euro) che consente una visuale a 360° mediante 4 telecamere abbinata al Park Assist.
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