Arriverà in estate la settima generazione dell’auto prodotta in quasi 1,9 milioni, venduti in tutto il mondo: Golf GTI.
37 anni fa naque la Golf GTI ovvero la prima auto sportiva accessibile a un pubblico vasto grazie a un assetto sicuro, un controllo eccellente e, soprattutto, un motore a iniezione scattante ma parco nei consumi. A completare il quadro, gli elementi caratteristici di una vettura che è diventata un’icona: una linea rossa intorno alla calandra del radiatore, una “cornice nera” attorno al lunotto, un volante sportivo come quello della Scirocco Coupé, una pallina da golf come pomello della leva del cambio, sedili sportivi perfettamente ergonomici con rivestimento con fantasia a quadretti e un nome destinato a fare storia: GTI.
La settima generazione Golf GTI sviluppa 220 CV trasmettendoli sempre all’asse anteriore. Volkswagen propone anche una versione con 10 CV di potenza in più (230 CV): la Golf GTI Performance.
Il motore turbo della GTI fa parte della terza generazione della serie EA888 e vanta una testata di nuovo sviluppo. Il TSI da 1.984 cm3 è dotato di un sistema di fasatura variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme e sul lato di scarico, la corsa della valvola prevede inoltre un doppio stadio di attivazione in modo che il ricambio dell’alimentazione dei cilindri possa essere comandato in modo ottimale per quanto riguarda prestazioni, consumi ed emissioni di gas di scarico.
Entrambe le GTI sono dotate di serie di sistema start/stop e cambio a 6 rapporti il che si traduce in consumi nel ciclo combinato di 6 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 139 g/km). Un valore ridotto del 18% rispetto al modello precedente (210 CV), vale a dire 1,3 litri in meno. GTI e Performance saranno disponibili anche con cambio DSG a doppia frizione a 6 rapporti. In questo caso, i consumi della versione 220 CV sono pari a 6,4 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 149 g/km), mentre nella variante 230 CV si attestano sui 6,5 l/100 km (150 g/km CO2) con una riduzione dei consumi di 1,0 l/100 km (-14%).
Sempre con un occhio rivolto all’efficienza, la GTI ha ridotto il proprio peso rispetto alla precedente passando da 1.393 a 1.351 kg (42 kg in meno) e, grazie alla coppia massima notevolmente più alta (350 rispetto ai 280 Nm della generazione precedente), è stato inoltre possibile sviluppare rapporti che necessitano di un numero di giri minore, adattandoli così al regime più basso del motore.
La Golf GTI 220 CV passa da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi e raggiunge una velocità di 246 km/h (DSG: 244 km/h). La versione da 230 CV passa da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi e tocca una velocità massima di 250 km/h (DSG: 248 km/h). La versione top di gamma è quindi più veloce di 10 km/h rispetto al modello precedente, mentre il pacchetto Performance dota la vettura di un impianto frenante maggiorato e del bloccaggio del differenziale anteriore.
Per quanto riguarda l’estetica, gli esterni evidenziano diversi particolari che caratterizzano la vettura, tra gli altri, pinze dei freni verniciate in rosso, luci posteriori con plastiche brunite dal look specifico e due terminali di scarico cromati, uno all’estremità destra e uno all’estremità a sinistra del paraurti. La nuova GTI sarà disponibile anche nei tre classici colori Rosso Tornado, Nero e Pure White. Per la Golf GTI Performance, l’equipaggiamento di serie prevede cerchi in lega modello Austin da 18″. In alternativa, a richiesta, si possono avere i Santiago da 19 pollici.
I tipici elementi caratteristici GTI sono irrinunciabili anche negli interni. Un esempio è rappresentato dai rivestimenti dei sedili. Già la prima GTI vantava il leggendario tessuto con fantasia a quadretti. La stoffa, denominata Jacky, è stata rivisitata nel design e ribattezzata Clark e presenta una novità: per la prima volta sono disponibili a richiesta sedili sportivi in tessuto con fianchi e poggiatesta in Alcantara. Gli interni possono essere anche ordinati con rivestimenti in pelle Vienna. L’estetica specifica della GTI è completata dal volante sportivo rivestito in pelle (con comandi multifunzione), illuminazione ambiente rossa (sul lato anteriore nei listelli decorativi delle porte e nei listelli battitacco in acciaio inox) e dalla pedaliera in acciaio inox spazzolato.
Per la prima volta, la settima generazione dell’icona sportiva vanta di serie dotazioni high-tech quali lo sterzo progressivo, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, la frenata anti collisione multipla e il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale rielaborato XDS+. Con il debutto della GTI, la Golf è inoltre disponibile con il sound system da 400 watt sviluppato appositamente per la gamma dalla Dynaudio, l’azienda danese leader del settore. Altra dotazione a richiesta a bordo è il Car-Net, che consente di trasmettere informazioni online come il servizio cartografico Google Earth™.
Informazioni per il mercato italiano
Inizio prevendita: 2 maggio 2013
Inizio commercializzazione: giugno 2013
Motorizzazioni e Prezzi:
GTI
2.0 TSI 220 CV BlueMotion Technology cambio manuale 6m 30.100€
2.0 TSI 220 CV BlueMotion Technology cambio DSG 6m 32.000€
GTI Performance
2.0 TSI 230 CV BlueMotion Technology cambio manuale 6m 31.150€
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