All’ inizio del 2019, abbiamo dato l’addio all’Alfa Romeo MiTo la berlina compatta, bella e dinamica prodotta dalla casa di Arese ma ad oggi continuano ad essere numerose le voci di corridoio che riportano indiscrezioni sulla imminente realizzazione della nuova Alfa Romeo MiTo, o meglio dire della sua erede, che sarà la nuova compatta del marchio del Biscione.
Secondo i rumor più accreditati che provengono dalla Francia, uno dei cinque nuovi modelli, che, uno all’anno, l’Alfa Romeo presenterà sul mercato da qui al 2026, sarà proprio la seconda generazione della compatta di segmento B: l’anno dovrebbe essere il 2024, quasi dieci anni dopo l’uscita dal listino. Il nuovo modello vuole prendere il testimone della MiTo, una delle più popolari della gamma del brand milanese uscita dai listini appunto da quattro anni.
Nuova Alfa Romeo Mito: sarà “molto” Peugeot 208
Le indiscrezioni provenienti d’Oltralpe vedono l’erede dell’Alfa Romeo MiTo con un nuovo nome e sarà, come già accaduto per Opel, una sorella della Peugeot 208. Con la piccola del Leone la nuova Alfa Romeo MiTo dovrebbe condividere la piattaforma, i motori e la tecnologia, mentre il design sarà l’elemento caratterizzante che segnerà la vera differenza tra le due vetture. Quando sarà disponibile sul mercato, la nuova MiTo avrà a listino la versione 100% elettrica, però vi è anche la possibilità che nei primi anni la gamma veda presentare anche motorizzazioni a combustione. Non dovremo sorprenderci, quindi, se vedremo una e-Mito sul mercato.
Nuova Alfa Romeo Mito: bisognerà aspettare ancora un po’
Con la futura compatta di segmento B Alfa Romeo mira a conquistare gli automobilisti più giovani, anche grazie ad una politica dei prezzi che prevederà un’accessibilità maggiore rispetto al resto della gamma. Sempre secondo i rumori francesi, il debutto della nuova MiTo potrebbe avvenire nel corso del 2024. Per la produzione, non è da escludere, dato il forte legame che avrà con le sorelle Peugeot 208 e Opel Corsa, che la nuova piccola di Alfa Romeo verrà prodotta fuori dall’Italia.
Autore: Alessio Richiardi
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