Nuova Alfa Romeo Giulia: non le mancheranno grinta e design

Cambia pelle, ma non il carattere. La nuova Alfa Romeo Giulia è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia della berlina del Biscione, evolvendosi da sportiva tradizionale a fastback grintosa, senza rinunciare a ciò che l’ha sempre resa speciale: piacere di guida, motori cattivi e DNA da sportiva.

Mentre dovremmo vederla per la prima volta tra il 2026 e il 2027, i primi dettagli non ufficiali accendono già i riflettori su un progetto ambizioso. L’ottimo render in copertina, realizzato dai colleghi di ClubAlfa.it, anticipa uno stile muscoloso e moderno, con chiari richiami alla 33 Stradale e alla Alfa Romeo Junior.

Addio alla classica carrozzeria a tre volumi: la prossima Giulia sarà una fastback con una coda più tronca, filante e aggressiva, costruita sulla nuova piattaforma STLA Large. Sarà prodotta a Cassino, in Italia, e condividerà la base tecnica con il futuro Stelvio, da cui potrebbe anche ereditare alcune soluzioni estetiche.

Contrariamente a quanto previsto nei piani originari, ormai è consolidato che la nuova Giulia non sarà solo elettrica. Le pressioni di mercato e la volontà di preservare l’anima del brand avrebbero convinto Alfa Romeo a includere in gamma anche motori mild hybrid, plug-in e forse addirittura termici puri.

E se le voci sul possibile utilizzo del V6 Nettuno Maserati in versione ibrida fossero vere, potremmo assistere alla nascita di una Quadrifoglio da oltre 700 CV, magari elettrificata ma brutale come mai prima.

Per la variante a batteria, si parla invece di una top di gamma da circa 1.000 CV, con trazione integrale e prestazioni da supercar: Alfa Romeo punta infatti a creare una tra le berline elettriche più sportive del mondo.

L’incertezza regna sovrana sulle tempistiche. A differenza della nuova Stelvio, già avvistata in fase di test ma anche lei con un po’ di incertezza sul suo arrivo, la Giulia non è ancora apparsa neanche nelle foto spia. Il debutto potrebbe quindi slittare ulteriormente, anche a causa della complessità legata allo sviluppo delle versioni termiche.