Maserati Grecale Tributo Il Bruciato: il SUV che profuma di vino e lusso italiano
Novità14 ottobre 2025, 11.22
Unisce l’anima sportiva del Tridente con l’eleganza della tradizione vinicola toscana. Così nasce Maserati Grecale Tributo Il Bruciato, un’edizione esclusiva realizzata attraverso il programma Fuoriserie e frutto della collaborazione con Marchesi Antinori, storica maison del vino di Bolgheri. Un progetto che celebra il saper vivere italiano in ogni dettaglio, trasformando il concetto di personalizzazione automobilistica in un’esperienza sensoriale.
Un SUV che racconta l’Italia
Presentata a Modena il 14 ottobre 2025, la Grecale Tributo Il Bruciato incarna il dialogo tra due eccellenze del Made in Italy: la precisione ingegneristica di Maserati e l’arte vitivinicola di Antinori.
Il risultato è una vettura unica, pensata per pochi, che interpreta il legame tra la terra, la bellezza e la passione. Il nome stesso richiama Il Bruciato, vino simbolo di Bolgheri e della sua energia autentica, nato nel 2002 e oggi riconosciuto come uno dei rossi più rappresentativi della costa toscana.
Il risultato è una vettura unica, pensata per pochi, che interpreta il legame tra la terra, la bellezza e la passione. Il nome stesso richiama Il Bruciato, vino simbolo di Bolgheri e della sua energia autentica, nato nel 2002 e oggi riconosciuto come uno dei rossi più rappresentativi della costa toscana.
Design ispirato alla vendemmia
La Grecale Tributo Il Bruciato si distingue sin dal colore della carrozzeria: Alchimia Scarlatta, una vernice realizzata con pigmento Chromaflair capace di mutare tonalità a seconda della luce.
Una base bordeaux che gioca tra riflessi ramati e lampone scuro, richiamando il movimento del vino nel calice e creando una profondità visiva inedita.
Una base bordeaux che gioca tra riflessi ramati e lampone scuro, richiamando il movimento del vino nel calice e creando una profondità visiva inedita.
I cerchi da 21 pollici Pegaso Forgiati o Crio Fuoriserie, disponibili anche con finitura Nero Lucido, enfatizzano l’aspetto muscoloso del SUV, mentre le pinze freno nere e il logo Fuoriserie in tinta completano una presenza scenica da gran turismo contemporaneo.
Interni: il lusso incontra la tradizione
All’interno, l’abitacolo è un connubio di raffinatezza e artigianalità. La combinazione Tan/Dark Red Leather con cuciture tono su tono e disegno “cannelloni” trasmette una sensazione di calore e ricercatezza, mentre il poggiatesta con Tridente Dark Red aggiunge una nota distintiva.
L’esperienza sonora è affidata al sistema Sonus faber Premium con 14 altoparlanti, per un suono limpido e avvolgente, mentre il tetto panoramico apre lo sguardo al paesaggio, rendendo ogni viaggio un momento di piacere.
L’esperienza sonora è affidata al sistema Sonus faber Premium con 14 altoparlanti, per un suono limpido e avvolgente, mentre il tetto panoramico apre lo sguardo al paesaggio, rendendo ogni viaggio un momento di piacere.
Un tributo al “Saper Vivere Italiano”
Ogni dettaglio della Grecale Tributo Il Bruciato evoca Bolgheri, con le sue strade immerse nei filari e la luce dorata del tramonto che scivola sul mare.
È da questa terra che nasce la filosofia condivisa da Maserati e Marchesi Antinori: unire tecnica e poesia, potenza e armonia, design e cultura.
È da questa terra che nasce la filosofia condivisa da Maserati e Marchesi Antinori: unire tecnica e poesia, potenza e armonia, design e cultura.
La firma “Driving the essence of the Italian living” racchiude la visione di questo progetto: non solo un’auto, ma un manifesto dello stile di vita italiano, fatto di eleganza, gusto e passione.
Le parole dei protagonisti
“Grecale Tributo Il Bruciato è il frutto di un lavoro esclusivo che ruota intorno all’essenza di Maserati come epitome del lusso italiano nel mondo,” ha dichiarato Giovanni Perosino, Chief Marketing and Communication Officer di Maserati. “Un’edizione per pochi, creata su misura e ispirata alla tradizione, all’innovazione e all’artigianalità 100% made in Italy.”
Renzo Cotarella, CEO di Marchesi Antinori, aggiunge: “Il Bruciato è nato nel 2002 da un’annata complessa. Da quella difficoltà è scaturito un vino moderno, accessibile e autentico. Così come un’auto d’eccellenza, ciò che conta non è solo la perfezione tecnica, ma la capacità di rendere straordinario ciò che è quotidiano.”
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