Fondata da Domenico e Attilio Giannini come officina meccanica, Giannini Automobili presto si specializza nell'elaborazione di motori ottenendo crescenti successi e, negli Anni ‘50, acquisisce notorietà a livello mondiale con il motore 750 montato su diverse Sport Barchetta, cogliendo vittorie e successi nelle gare su strada, tra cui si tutte la Mille Miglia. Raggiunge un’ancora maggiore notorietà negli Anni ’60, con le elaborazioni delle Fiat 500, che nelle competizioni battagliano testa a testa, spesso battendole, con le Abarth 595 e 695, di cui oggi la Spettacolo vuole riproporre il mito in forma di compatta ad alte prestazioni. Seguono negli anni successivi altre elaborazioni sulle Fiat Panda, Uno e Punto e la prima versione Turbodiesel di Fiat Ritmo e Regata.
Ora arriva una nuova Giannini, la Spettacolo, che nasce dalla collaborazione tra la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria di Giannini, e la società torinese Maestri Design del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, realtà specializzata nella realizzazione di vetture speciali, che vede a capo del progetto Paolo Mancini.
Fabrizio Grandi, CEO di Impero, racconta: “Fin da quando ero ragazzo sognavo di avere una Giannini tutta mia e questo progetto è stata la realizzazione di un sogno. Io voglio che ciascun cliente si senta legato alla sua Spettacolo come mi ci sento legato io. Il cliente sarà protagonista assoluto nella costruzione della sua macchina, attingendo tra le molteplici vesti grafiche proposte. Ogni Spettacolo sarà un pezzo unico, costruito in tiratura limitata a 200 esemplari, tutti diversi, corredati da un certificato di autenticità”.
Angelo Vicino, CEO di Gruppo Maestri afferma: “A soli 3 anni dall’acquisizione dello stabilimento torinese ex Pininfarina, dove venivano costruite le Ferrari per Maranello, il Gruppo Maestri ha già raggiunto molti degli obiettivi prefissati e quello di oggi a Roma è ciò che mancava per suggellare un percorso che da un servizio legato alla riparazione delle auto passa alla costruzione artigianale delle stesse. Il Gruppo Maestri, che continuerà anche con il core business delle riparazioni, circa un anno fa diede vita alla neonata Maestri Design, che oggi presenta la sua prima vettura realizzata grazie alla collaborazione con la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria dello storico marchio Giannini Automobili, ma non solo, affidandosi al know-how di Paolo Mancini e della sua famiglia che di costruzione di auto speciali sono i Maestri. In 150 giorni abbiamo realizzato, dal design alla progettazione, dalle attrezzature alla costruzione dell’auto fino alla presentazione di oggi, un’auto elegante ma con lo spirito sportivo, tipica auto da gentleman driver, e oggi mi sento di dire, un vero Spettacolo”.
Nella sede storica della produzione del marchio, è stata svelata l’italianità dello stile della Spettacolo, contemporanea essenzialità e competenza artigiana. Sportività, artigianalità, personalizzazione, esclusività, un mix di valori che la rendono unica. All’insegna dell’innovazione e della creatività, Spettacolo è pronta a conquistare gli appassionati di Giannini e del motorsport.
Centocinquanta giorni di lavoro ininterrotto, dettagli e lavorazioni ricercate testimoniano il lavoro di Giannini Automobili e di Maestri Design. Nata sulla base della 500 Abarth, intramontabile mito mondiale e vettura che segna la storia di Giannini, la Spettacolo presenta un design pulito e lineare, forme aggressive e sinuose, muscolose ma snelle, nate dalle mani di Paolo Mancini, Capo Progetto e General Manager Maestri Design.
Paolo Mancini, Capo Progetto e General Manager Maestri Design, afferma: “Da figlio d’arte di una storica famiglia di costruttori di automobili speciali, che per decenni ha realizzato vetture per i più noti brand internazionali di auto, ho con immenso piacere sposato il progetto per il prestigio del brand Giannini, con la volontà di portare alto il nome Giannini Automobili per il futuro e di realizzare con Maestri Design prodotti dal sapore italiano”.
La Giannini Spettacolo è un concentrato di lavorazioni artigianali, a partire dalla carrozziera compatta e dal design del cofano anteriore che ricorda il musetto di un’auto da F1 grazie ai giochi di pieni e vuoti resi possibili dalle prese d’aria. Il grande colpo di scena lo danno le portiere “vertical door” con apertura su due assi di rotazione. Il cofano anteriore e quello posteriore sono in alluminio, mentre i copricerchi sono in carbonio con brevetto monodado. Particolarmente caratterizzante e inedito l’interno della vettura: la seduta posteriore vede due sedili monoscocca in carbonio divisi da un tunnel al posto del classico sedile a panca.
Presentata nella variante colore rossa, la Spettacolo sarà personalizzabile grazie a un configuratore per meglio adattarsi ai gusti dell’acquirente.
Il motore della Gianni Spettacolo
Spinta dal motore 1.4 Tjet in grado di erogare fino a 250 CV per una velocità massima di 280 Km/h, la Giannini Spettacolo mantiene l’omologazione di un veicolo stradale. Ecco le specifiche nella scheda tecnica della Spettacolo