La Corvette rompe un nuovo tabù. Dopo aver osato il motore centrale con l'ottava generazione, ora è il momento dell’elettrificazione: la nuova Corvette ZR1X combina un V8 biturbo da corsa con un motore elettrico anteriore, diventando così la prima Corvette ibrida a trazione integrale.
Il risultato? La Corvette di serie più potente di tutti i tempi, con 1.250 CV e 1.122 Nm di coppia. Più che una muscle car, una hypercar all’americana.
Il V8 resta, ma ora ha un alleato elettrico
Il cuore della ZR1X è un V8 5.5 biturbo da 1.064 CV, direttamente derivato dalla Corvette Z06 GT3.R da competizione. Questo propulsore è affiancato da un motore elettrico da 186 CV montato sull’asse anteriore, alimentato da una piccola batteria da 1,9 kWh. La trazione integrale è una novità assoluta nella storia della Corvette, così come la possibilità – seppur simbolica – di viaggiare in modalità 100% elettrica: autonomia stimata di 6 km, velocità massima 72 km/h. Più stealth mode che eco-mode, utile giusto per uscire di casa senza svegliare il vicinato.
Numeri da capogiro: meno di 2 secondi nello 0-100
La Corvette ZR1X non fa compromessi. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in meno di 2 secondi, mentre il quarto di miglio (402 metri) si copre in meno di 9 secondi, superando i 240 km/h. Per contenere questa valanga di potenza, Chevrolet ha equipaggiato la ZR1X con freni carbonio-ceramici da 420 mm e pinze a dieci pistoncini davanti. In frenata da 290 a 193 km/h, il conducente può sperimentare fino a 1,9 G di decelerazione, il valore più alto mai raggiunto su una Corvette stradale.
Più aerodinamica, più grip, più carbonio
Per la tenuta in curva, entra in gioco lo ZTK Performance Package, riconoscibile per l’enorme alettonone posteriore in carbonio. Con questo pacchetto, la Corvette ZR1X genera 544 kg di carico aerodinamico senza penalizzare eccessivamente la resistenza all’avanzamento. Oltre all’ala, anche splitter, minigonne e tetto sono in fibra di carbonio. I pneumatici? Di serie Michelin Pilot Sport 4S, ma chi cerca il limite in pista può optare per i Cup 2R, più adatti a gestire i 1.250 cavalli nelle curve ad alta velocità.
Ogni dettaglio, dalle prese d’aria ai fondi carenati, è stato pensato per massimizzare raffreddamento e downforce. Il tutto supportato da un'elettronica evoluta che consente di personalizzare trazione, risposta dell’acceleratore, gestione dell’ibrido e controllo di stabilità in base all’uso stradale o in circuito.
La Corvette guarda avanti (ma anche all’Europa)
Con questa ZR1X, Chevrolet strizza l’occhio al mondo delle supercar europee, senza rinunciare alla brutalità americana. Il motore centrale, la trazione integrale e l’ibrido segnano una nuova era, pur mantenendo una forte identità stilistica e sonora. Non è una Corvette ecologica – nessuno lo pretende – ma una dimostrazione muscolare di ciò che la tecnologia americana può fare se spinta ai limiti.
Come ha dichiarato Ken Morris, vicepresidente senior di General Motors:
«Fin dall’inizio abbiamo progettato l’architettura della Corvette a motore centrale pensando alla ZR1X. È la piattaforma più rivoluzionaria della storia del modello.»
Scheda tecnica – Chevrolet Corvette ZR1X 2025
Caratteristica
Dato
Motore termico
V8 5.5 biturbo (derivazione Z06 GT3.R)
Potenza termica
1.064 CV
Motore elettrico
Anteriore, 186 CV
Potenza combinata
1.250 CV
Coppia massima
1.122 Nm
Trazione
Integrale (AWD)
Cambio
Doppia frizione, 8 rapporti
Batteria
1,9 kWh
Autonomia elettrica
Fino a 6 km
0-100 km/h
< 2,0 s
1/4 di miglio
< 9,0 s (oltre 240 km/h)
Freni
Carbonio-ceramici, 420 mm (10 pistoni AV, 6 pistoni AR)