Il cuore elettrico della Spagna batte a Martorell: inaugurato il mega-impianto per le batterie SEAT e CUPRA

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17 dicembre 2025, 11.32
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Con un investimento di 300 milioni di euro e una cadenza produttiva di un pacco batterie ogni 45 secondi, SEAT e CUPRA completano la trasformazione industriale che renderà la mobilità a zero emissioni accessibile.
La transizione verso l’elettrico non è più solo una promessa su carta, ma una realtà industriale fatta di acciaio, litio e automazione avanzata. Con l’inaugurazione ufficiale del nuovo stabilimento per l’assemblaggio di batterie a Martorell, SEAT e CUPRA hanno posato l'ultimo, decisivo tassello del puzzle che trasforma la Spagna nell’hub europeo della mobilità elettrica del Gruppo Volkswagen.
Alla presenza del Presidente della Generalitat de Catalunya, Salvador Illa, e dei vertici globali del Gruppo VW, tra cui Thomas Schäfer, l’azienda ha svelato una struttura che ridefinisce gli standard produttivi del settore: 64.000 metri quadrati dedicati esclusivamente a dare energia alla prossima generazione di "urban car" elettriche.

Un battito ogni 45 secondi

I numeri del nuovo impianto raccontano la portata della sfida industriale. Costruito in meno di due anni, lo stabilimento vanta una capacità produttiva impressionante: dalle linee uscirà un pacco batterie ogni 45 secondi. Questo ritmo serrato si traduce in 1.200 unità al giorno e 300.000 all'anno, destinate ad alimentare non solo le future vetture del marchio spagnolo, ma anche quelle del Gruppo Volkswagen.
L'innovazione non si ferma alla catena di montaggio. L’impianto è un modello di efficienza logistica e sostenibilità: un ponte automatizzato lungo 600 metri collegherà direttamente l'assemblaggio batterie alle linee di produzione delle auto, eliminando il trasporto su gomma interno. Inoltre, il tetto della struttura ospita 11.000 pannelli solari capaci di generare il 70% del fabbisogno energetico necessario per l'assemblaggio, affiancati da un sistema di recupero acque piovane.

La tecnologia: democraticizzare l'elettrico

La vera rivoluzione, tuttavia, si nasconde all'interno delle celle. Come spiegato da Günther Mendl, Responsabile del Centro d’Eccellenza Batterie del Gruppo, Martorell assemblerà il sistema MEB+, basato sulla tecnologia della "cella unificata".
L'adozione della chimica al fosfato di litio-ferro (LFP) e di un design compatto cell-to-pack è la chiave di volta strategica: permette di abbattere i costi senza sacrificare l'autonomia, rendendo le auto elettriche competitive nel prezzo rispetto alle termiche. "Stiamo passando dal sedile del passeggero a quello del conducente nella tecnologia chiave del mondo elettrico", ha commentato Mendl.

Arriva la CUPRA Raval: appuntamento a Marzo 2026

Tutto questo sforzo industriale ha un protagonista designato: la nuova CUPRA Raval. La "piccola ribelle" elettrica, il cui debutto mondiale è fissato per marzo 2026 a Barcellona, sarà la prima beneficiaria delle batterie assemblate a Martorell.
Lunga solo 4 metri ma con un carattere deciso, la Raval promette di scuotere il segmento delle city car. Con un prezzo di partenza aggressivo fissato a 26.000 euro, l'auto offrirà un'autonomia compresa tra i 400 e i 450 km (a seconda delle versioni VZ Extreme, Dynamic Plus o Dynamic) e potenze fino a 166 kW. È la concretizzazione del progetto Electric Urban Car Family: democratizzare l'elettrico senza rinunciare alle emozioni di guida.

Una Spagna sempre più centrale

L'inaugurazione odierna è il culmine di un piano di investimenti da 10 miliardi di euro (di cui 3 dedicati solo a Martorell) avviato nel 2020. "Martorell è ora il centro della mobilità del futuro", ha dichiarato con orgoglio Markus Haupt, CEO di SEAT e CUPRA.
Con la capacità di produrre fino a 300.000 veicoli elettrici l'anno in futuro, lo stabilimento catalano non solo garantisce il futuro occupazionale della regione, ma si pone come baluardo della produzione europea contro la crescente concorrenza asiatica, dimostrando che l'auto elettrica di massa può, e deve, parlare anche europeo.
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