BYD entra in UNRAE: il gigante dell’elettrico cinese rafforza la sua corsa in Italia

BYD, acronimo di Build Your Dreams, continua a costruire il proprio sogno europeo partendo dall’Italia. Con l’adesione ufficiale all’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il costruttore cinese leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici e ibridi lancia un segnale chiaro: il mercato italiano è centrale nella strategia di espansione europea del marchio.

Fondata nel 1995, BYD si è affermata come protagonista della mobilità sostenibile globale, grazie a un ecosistema tecnologico integrato che va ben oltre l’auto: batterie, semiconduttori, trasporto pubblico e veicoli commerciali fanno parte di una visione industriale a 360 gradi. Solo nel 2024, il gruppo ha venduto oltre 4,2 milioni di veicoli elettrificati, in crescita del 40% rispetto all’anno precedente. Un risultato che conferma il suo ruolo di primo piano nella transizione ecologica globale.

In Italia, BYD è entrata ufficialmente nel mercato solo pochi mesi fa, ma ha già conquistato l’1,4% di quota. Una crescita definita “straordinaria” dagli stessi vertici dell’azienda, trainata da una gamma che spazia dai modelli completamente elettrici agli ibridi plug-in, e da una rete in espansione con sede centrale a Milano.

Con l’ingresso in UNRAE, l’azienda rafforza la propria presenza istituzionale e commerciale. “Riteniamo fondamentale partecipare attivamente al dialogo con le istituzioni e con l’intero comparto automotive,” ha dichiarato Alessandro Grosso, Country Manager di BYD Italia. “Con UNRAE condividiamo obiettivi e visione sul futuro della mobilità.”

Soddisfazione anche da parte di Roberto Pietrantonio, presidente dell’associazione: “L’ingresso di BYD arricchisce la nostra rappresentatività con un attore di primo piano della mobilità sostenibile. È la conferma della centralità di UNRAE nel supportare le case estere nel loro percorso di crescita in Italia.”

L’adesione arriva in un momento strategico per il gruppo: BYD ha infatti annunciato la costruzione di uno stabilimento produttivo in Ungheria, con annesso centro di ricerca e sviluppo dedicato all’innovazione nel settore automobilistico. Un passo che punta a rafforzare la filiera europea e accorciare la distanza tra produzione e mercato.

Nel contesto di un settore italiano in piena trasformazione, con elettrificazione e ibridazione sempre più centrali, la presenza di BYD in UNRAE rafforza la capacità dell’associazione di rappresentare tutte le anime della mobilità del futuro. E conferma che la sfida della transizione ecologica si gioca anche — e soprattutto — sul campo della cooperazione tra industria, istituzioni e stakeholder.