Dal lancio nel 2002 all’arrivo della quarta generazione nel 2024, la Citroen C3 è fin dal suo debutto una delle automobili dal maggior successo della storia recente Casa francese, con oltre 5,6 milioni di vetture vendute in 21 anni di carriera. Le tre generazioni precedenti, datate rispettivamente 2002, 2009 e 2016, hanno convinto con uno stile diverso dalle rivali dirette, una guida facile e intuitiva e un mix tra comfort e agilità di guida riuscito. Con la terza serie, prodotta dal 2016, Citroen decise di dare alla C3 un tocco più originale, riprendendo lo stile rialzato della precedente C4 Cactus.
Il risultato è stata una delle prime compatte di Segmento B rialzate e con un’impostazione quasi da SUV, un tratto che le ha regalato un successo continuo e longevo fino ad oggi. Realizzata sulla base della precedente 208, però, la C3 uscente cominciava a sentire il peso degli anni in quanto a tecnologia e, soprattutto, powertrain, essendo priva di una versione elettrica.
La nuova compatta del Double Chevron riprende l’impostazione simil-SUV dalla precedente generazione, enfatizzandone ancora l’impronta quasi fuoristradistica. A livello di linee, poi, si ispira al concept Oli, che abbiamo visto in anteprima l’anno scorso, con la quale condivide linee squadrate e personali, che segnano il debutto di un nuovo corso stilistico per la Casa del Double Chevron.
Il cambio di passo è visibile anche all’interno, con un abitacolo ancora più semplice e intuitivo di prima, con un’impostazione che punta su razionalità e funzionalità più che su un effetto “wow” dato da schermi enormi e soluzioni futuristiche. A livello tecnico, la nuova C3 è realizzata su una inedita piattaforma “Smart Car” nativa BEV di Citroen studiata per contenere il budget. Citroen C3 2024 è anche la prima ad utilizzare un pacco batterie LFP (litio ferro fosfato), con una capacità da 44 kWh.
Inizialmente, la nuova C3 è arrivata sul mercato in versione elettrica (la prima e-C3 della storia), ma in breve ha parallelamente debuttato la versione turbo benzina con cambio manuale, proposta ad un prezzo più accessibile. L’impostazione razionale e “back to basics” della C3 2024 è stata scelta dalla Casa francese per abbassare il prezzo di listino, il suo punto di forza.
Il Double Chevron ha infatti annunciato che i prezzi di Citroen e-C3 2024 partono da 23.900 euro per l’allestimento entry level You, mentre si parte da poco più di 15.000 euro per la termica da 100 CV. Questo listino così contenuto la renderebbe l’automobile elettrica più economica sul mercato dopo la sola Dacia Spring. Vediamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Citroen C3 2024.
Listino prezzi Citroen C3 2024
Una delle caratteristiche più importanti di Citroen C3 2024 è il listino prezzi, che appare davvero interessante. Grazie all’utilizzo della piattaforma Smart Car e di una razionalizzazione esterna e interna, Citroen C3 è offerta con una dotazione completa ad un prezzo competitivo, che la rende la seconda auto elettrica più economica sul mercato, e la prima se consideriamo solo le auto prodotte in Europa.
Il prezzo della nuova Citroen e-C3 parte da 23.900 euro, incentivi esclusi, per l’allestimento base You che ha già una dotazione di serie piuttosto interessante.
Gli allestimenti con i quali C3 arriva in Italia sono due, il razionale You e il più ricco Max, cui si è aggiunto lo You Pack Plu. Partendo dalla You, questa può contare di serie su fari anteriori a LED, sospensioni Advanced Comfort, frenata automatica d’emergenza, il nuovo Head-Up Display, il sistema di infotainment “My Citroen Play” con supporto per lo smartphone, retrovisori elettrici, illuminazione automatica, sensori di parcheggio posteriori, spoiler posteriore, clima manuale, Cruise Control (non adattivo) e 6 airbag.
Le media di gamma You Pack Plus si inserisce esattamente a metà con cerchi da 17 pollici con coppette, tetto bicolore, schermo da 10,25″, sedili Advanced Comfort, sedile posteriore abbattibile 2/3-1/3, sedile di guida regolabile in altezza, volante in eco-pelle, specchietto retrovisore laterale regolabile elettricamente con sbrinatore, alzacristalli elettrici anteriori, sedile conducente regolabile in altezza, clip colorate a seconda delle tonalità, 1 presa USB-C sul cruscotto + 2 prese USB-C nella seconda fila.
Al top degli allestimenti di C3 c’è la sfiziosa Max. Questa versione top di gamma aggiunge rispetto allo You Pack Plus i fari posteriori a 3D LED, vetri posteriori oscurati, clima automatico, ricarica wireless per smartphone, telecamera posteriore, specchietto retrovisore interno elettrocromico e alzacristalli elettrici posteriori.
Il prezzo della piccola francese così interessante è merito anche della produzione razionale e velocizzata dello stabilimento di Trnava. La fabbrica slovacca ha infatti la capacità di produrre la nuova C3 nel 25% del tempo in meno rispetto alla C3 uscente, riducendo così i tempi di attesa e i costi di produzione. La nuova Citroen C3 2024 è proposta in cinque colori: Polar White, Blue Montecarlo, Rosso Elixir, Grigio Mercurio e Nero Perla Nera. Sulle versioni Max, poi, sarà anche configurabile il tetto a contrasto nero (Onyx Black) o bianco (Opal White).
Modello | Cilindrata | Potenza | Prezzo |
C3 Turbo 100 S&S You | 1.2 l | 100 CV | 15.240 euro |
C3 Turbo 100 S&S You Pack Plus | 1.2 l | 100 CV | 17.750 euro |
C3 Turbo 100 S&S Max | 1.2 l | 100 CV | 19.750 euro |
e-C3 You | - | 114 CV | 23.900 euro |
e-C3 You Pack Plus | - | 114 CV | 26.400 euro |
e-C3 Max | - | 114 CV | 28.400 euro |
Motori Citroen C3 2024
A livello di meccanica e motori, la nuova Citroen C3 2024 viene proposta sia con motorizzazione turbo benzina da 100 CV, e cambio manuale, sia elettrica, da 113 CV e con batteria da 44 kWh. A livello di meccanica, poi, la nuova compatta della Casa francese porta avanti diverse novità, a partire dalla piattaforma. Alla base della inedita C3 non c’è infatti la piattaforma STLA Small, la stessa, per intenderci, di Peugeot 208, Jeep Avenger o della sorella maggiore C4. Sotto la scocca si nasconde il pianale Smart Car, inedita in Europa e lanciata sulla C3 venduta sui mercati emergenti.
Si tratta, secondo Citroen, di una piattaforma “nativa BEV” e progettata fin dall’inizio per contenere i costi. Nella fase iniziale di lancio, la nuova C3 è stata proposta unicamente in versione elettrica, portando al debutto la prima e-C3 della storia europea (in India e Sud America, infatti, è già in vendita una e-C3, sebbene sia decisamente diversa).
La versione ricaricabile della e-C3 è dotata infatti di un motore anteriore da 113 CV, alimentato da una batteria realizzata con tecnologia LFP (litio ferro fosfato), una prima assoluta per il Gruppo Stellantis, da 44 kWh. Le prestazioni sono piuttosto interessanti nonostante una potenza non esagerata: l’accelerazione dichiarata da Citroen nel classico 0-100 km/h è di circa 10,4 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 132 km/h.
Le informazioni più interessanti sono, però, quelle che riguardano autonomia e ricarica, ben più a fuoco su un’auto dalla spiccata vocazione cittadina. Con una carica completa, nel ciclo WLTP la prima e-C3 è in grado di percorrere fino a 320 km. La ricarica ha invece una potenza massima di 100 kW in corrente continua, che permette di passare dal 20 all’80% in 26 minuti. La ricarica standard a corrente alternata, dal 20% all’80%, richiede circa 4h10 utilizzando una potenza di 7kW, o 2 ore e 50 con una potenza di 11kW.
La gamma ha poi accolto una versione ben più economica che fa a meno dell’elettrico sposando il motore turbo benzina 1.2 (a catena) con i suoi 3 cilindri e una potenza di 100 CV. Associato al cambio manuale, pesa 1.226 kg in ordine di marcia (contro i 1.491 dell’elettrica) ed è simile ma non uguale per prestazioni: 10,6 secondi 0-100, 183 km/h (quasi 50 km/h in più) la velocità massima.
La gamma motori di Citroen C3 2024 sarà completata da una seconda versione a zero emissioni, con un motore più semplice ed economico. Non abbiamo ancora molte informazioni su questa versione, ma sappiamo che avrà un’autonomia da circa 200 km, e che sfonderà il muro dei 20.000 euro come prezzo di partenza. In futuro, poi, ci saranno certamente delle versioni con motore termico: infatti, alla presentazione europea era presente una C3 termica con cambio manuale. La versione termica avrà il 1.2 PureTech Turbo con cambio manuale, condiviso con la cugina Jeep Avenger, mentre dovrebbe arrivare anche una versione ibrida come su Peugeot 208 e sulla sorellona C5 Aircross.
Costruita nello stabilimento Stellantis di Trnava, in Slovacchia (lo stesso della C3 uscente), con la quarta generazione della compatta francese debuttano sul segmento B del Double Chevron il sistema di sospensioni Citroen Advanced Comfort, di serie su tutte le C3. Si tratta dell’ormai noto sistema si ammortizzatori con smorzatori idraulici progressivi. Questi, secondo la Casa francese, assicurano agli occupanti una sensazione di comfort unica grazie all’uso di due fine corsa idraulici, che consentono agli ingegneri una maggiore libertà di regolazione delle sospensioni della nuova ë-C3. I due fine corsa idraulici vengono utilizzati in combinazione: uno per la compressione, l’altro per l’estensione. In caso di imperfezioni importanti, molle e ammortizzatori lavorano insieme agli smorzatori idraulici per assorbire progressivamente le sollecitazioni, ed evitare i colpi del fine corsa.
Motore | 0-100 Km/h | Velocità Massima | Coppia Massima |
e-C3 | 10,4 secondi | 132 km/h | 124 Nm |
C3 | 10,6 secondi | 183 km/h | 230 Nm |
Dimensioni Citroen C3 2024
A livello di estetica e dimensioni, Citroen C3 2024 riprende le misure del passato cambiando però radicalmente proporzioni e linguaggio stilistico. La nuova compatta della Casa francese inaugura il nuovo linguaggio stilistico della Casa del Double Chevron, anticipata dal concept Oli dalla quale C3 trae grande ispirazione. A livello invece di dimensioni, la nuova Citroen C3 riprende l’impronta a terra della precedente generazione, cambiando sensibilmente a livello di altezza. Queste sono, nel dettaglio, le dimensioni della nuova C3:
- Lunghezza 4,02 metri
- Larghezza 1,76 metri
- Altezza 1,57 metri
Più lunga di 19 mm più lunga e 6 mm più larga, la principale differenza è rappresentata dall’altezza, che cresce di ben 10 centimetri rispetto al già piuttosto massiccio modello uscente, e cambia i connotati di un modello che cambia radicalmente aspetto, riprendendo ispirazione dal concept Oli ma con un’impostazione ben più tradizionale. Le linee, semplici e squadrate, ricordano quelle della C3 prodotta per i mercati sudamericano e indiano, lanciata nel corso del 2021, con la quale condivide anche la piattaforma Smart Car. L’estetica, però, è più europea e contemporanea, lanciando per la prima volta su un modello di serie il nuovo logo Citroen.
Il frontale è caratterizzato da fari squadrati ispirati alla sorellona C5 Aircross, mentre la mascherina cambia radicalmente disegno rispetto al passato. Diciamo infatti addio al classico “doppio baffo” cromato che riprende e prosegue il Double Chevron, per accogliere una presa d’aria a nido d’ape piuttosto sottile dove, al centro, trova posto il nuovo logo Citroen. Il cofano anteriore piuttosto squadrato lascia poi spazio ad una fiancata piuttosto massiccia e dalle linee razionali, che fa a meno degli AirBump, i cuscinetti di plastica che hanno caratterizzato la precedente C3.
In coda, invece, troviamo un richiamo al disegno del frontale, con una fascia nera che include il logo Citroen e collega i due fari, che con la firma squadrata richiamano nuovamente il look del frontale. Simpatica, invece, la soluzione pensata per il montante posteriore, con un dettaglio arancione affogato alla fine della linea dei finestrini che dona colore alla fiancata. Le linee squadrate e razionali permettono a C3 di avere un’ottima abitabilità per persone e bagagli. Concludendo con le dimensioni della Citroen C3 2024, il bagagliaio ha un’ottima volumetria per le dimensioni esterne, con 310 litri di capacità e la possibilità, sulla versione Max, di abbattere il divano posteriore in configurazione 60/40.
Interni Citroen C3 2024
Gli interni della Citroen C3 2024 segnano una rivoluzione simile a quella vista all’esterno. L’intero abitacolo è infatti caratterizzato da superfici semplici per offrire, nelle intenzioni di Citroen, un ambiente lounge simile ad un salotto domestico. Citroen chiama questo nuovo approccio “C-Zen Lounge“, una plancia tradizionale reinventata per offrire comfort e tecnologia senza sforzi o eccessi. La plancia è molto pulita e razionale, con linee semplici che regalano a guidatore e passeggeri una visione della strada ampia e priva di ostacoli davanti a sé. A caratterizzare la plancia della nuova hatchback ci pensano le prese d’aria verticali, firma distintiva di Citroen, e il disegno orizzontale della semplice plancia. Questa è realizzata su due livelli distinti, con tutti i comandi nella parte superiore e un morbido inserto in tessuto, denominato Sofa Design, nella parte inferiore.
Stupisce l’assenza di un vero e proprio quadro strumenti tradizionale. Se già sulle originali C4 Cactus e sull’attuale C4 era presente un quadro strumenti molto minimale, per la prima volta su una Citroen non c’è un cruscotto, né analogico né digitale. Di serie su tutte le versioni troviamo invece un Head-Up Display che riflette le infortmazioni su una fascia nera lucida tra la parte superiore del cruscotto e quella inferiore del parabrezza. Questa soluzione, secondo Citroen, garantisce che non ci sia una duplicazione delle informazioni, come avverrebbe tradizionalmente tra il sistema Head-Up Display e il quadro strumenti.
L’altezza di 157 cm della vettura è stata pensata non solo per dare all’auto un’apparenza massiccia e muscolosa, ma anche per migliorare al massimo l’abitabilità anteriore. Gli occupanti dei sedili anteriori hanno 100 mm in più di spazio per la testa rispetto alla precedente. In più, la piccola francese potrà contare su una posizione di guida di 100 mm più alta rispetto alla media del segmento, per una sensazione di maggiore dominio della strada, una delle più apprezzate caratteristiche dei SUV che tanto piacciono al pubblico europeo. Lo spazio a livello dei gomiti dei passeggeri posteriori, invece, è superiore di 19 mm e per gli occupanti anteriori è maggiore di 21 mm rispetto alla media del mercato. L’agio per le ginocchia dei passeggeri posteriori, invece, è il migliore della categoria, almeno 20 mm in più rispetto alla media.
La dotazione di serie è razionale e completa per tutti e due gli allestimenti pensati per il mercato italiano, You e Max. La principale differenza tra le due versioni è nel sistema di infotelematica, molto differente tra le due versioni. La versione You, infatti, è pensata per essere la versione più razionale e semplice delle due, tanto che fa a meno di un classico schermo dell’infotainment.
Al centro della plancia, infatti, trova posto un supporto integrato per il proprio smartphone, che permette di agganciare il dispositivo in maniera piuttosto robusta e poi di avviare automaticamente un’app dedicata, accessibile con la tecnologia NFC. Con questa app sarà possibile accedere ad un’inferfaccia semplificata che consente di controllare navigazione, telefono, radio e musica. You Pack Plus e la top di gamma Max, invece, portano negli interni di Citroen C3 2024 uno schermo centrale da 10,25 pollici, dotato di un’inferfaccia basata sui widget per accedere velocemente alle scorciatoie per navigazione, telefono, radio, app e media. Non manca la connessione ad Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.
Opinioni Citroen C3 2024 - Prova su strada
Moderna, semplice e razionale: la nuova Citroen C3 si propone come la risposta alla domanda di elettriche, ma più in generale di utilitarie, dal prezzo giusto, con una potenza e un’autonomia adeguate all’utilizzo cittadino e un’abitabilità che possa renderla un’auto polivalente in un’utilizzo familiare. Già questa versione più potente, con 114 CV e un’autonomia di 320 km nel ciclo WLTP ha un prezzo davvero concorrenziale, che scenderà a poco meno di 20.000 euro con la versione semplificata da 200 km di autonomia. Listino alla mano, con questi prezzi la nuova Citroen C3 è la seconda elettrica più economica dell’intero mercato, seconda solo alla Dacia Spring, che però è più piccola e decisamente meno ricca. Con la versione da 19.900 euro, e-C3 diventerà l’elettrica più economica sul mercato europeo, proponendosi come una vera game-changer, almeno nelle speranze Citroen.
Dotata di uno stile meno originale della precedente, ma più razionale e concreto, all’interno punta su semplicità, comodità e una buona dose di tecnologia, che punta più sulla razionalità con la versione d’accesso You ed è più sfiziosa sulla top di gamma Max, sebbene già sulla medio di gamma You Pack Plus ci sia tutto il necessario in termini di tecnologia. Il successo di C3 è stato sempre generoso, dalla prima generazione del 2002 fino all’ultima versione del 2016, ancora oggi tra le compatte di Segmento B più vendute soprattutto nel mercato dell’usato.
La Citroen C3 2024 si fa più massiccia esteticamente e più “suvveggiante”, contenendo le dimensioni in una vera cittadina. Sarà questa la ricetta giusta? Noi siamo curiosi di provarla, e di confrontarla con le agguerrite rivali. Concludendo proprio con le concorrenti della Citroen C3 2024, in questa lista troviamo la franco-cinese Dacia Spring, la DR 1.0, la Renault Twingo E-Tech Electric e le future Volkswagen ID.2 e Renault 5 E-Tech. Se invece parliamo della C3 termica che presto proveremo in redazione, il discorso si fa molto interessante specie su un mercato che sta virando verso prezzi sempre più lontani dalla realtà e dal reale potere di spesa dei cittadini.
Citroen C3 1.2 100 CV manuale —> Prova in anteprima