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MxGp3: quando è bello saltare nel fango

Tempo di lettura: 3 minuti

La missione di Milestone di specializzarsi in ogni aspetto del motociclismo giocato ha raggiunto una nuova dimensione con l’uscita di MxGP3. Il confronto con il suo predecessore è d’obbligo anche perché, fino a ieri, era considerato il miglior gioco di motocross per console, anche alla luce della scarsa concorrenza.

Tornando a MxGP3 si ha la sensazione di essere di fronte a qualcosa di rivoluzionario, molto diverso dal predecessore. Se MxGP2 era la trasposizione fuoristradistica di MotoGP. Le piste erano perfette, senza sbavature e i piloti pure, troppo per il mondiale MxGP: sui salti sembrava che la moto si staccasse appena da terra. MXGP 3 è tutta un’altra cosa: è ruvido, grezzo, sporco e terribilmente divertente, insomma è motocross puro.

Tante le personalizzazioni a cui Milestone ci ha da tempo abituato. Livree, sponsor e tutte le componenti dei vari bolidi a due ruote sono tutti modificabili a nostro piacimento, così come l’outfit del pilota.

Per quanto riguarda le “mission” abbiamo la classica modalità carriera, la possibilità di correre su gare singole o tornei personalizzati utilizzando i piloti e le moto in gara per il campionato MxGP e Mx2, oltre al campionato Motocross per Nazioni ed una buona componente online che non presenta particolari problemi in termini di lag e fluidità, a patto che si abbia una buona connessione Internet. MxGP 3 si fregia di un´ottima Carriera, la più corposa di tutte le modalità presenti. Le altre fanno pressoché da contorno ma sono ottime aggiunte per completare un´interessante esperienza motociclistica. Tra le opzioni selezionabili ci sono il Campionato e il Gran Premio, ma quella che attira maggiormente l´attenzione è la Monster Energy Fim MxON, nonché una sfida tra nazioni che mette a confronto i piloti migliori del panorama internazionale. La modalità Compound, per finire, è da considerare “una sorta di addestramento” dato che permette al giocatore di prendere confidenza con i circuiti, senza nessun limite e per tutto il tempo che vuole. Parlando di Supercross, in MXGP 3 – almeno per ora – non ci sono più le “Stadium Series”, un peccato.

Troviamo anche un lato manageriale del gioco: occorre selezionare la moto e migliorarla (con i vari crediti che si guadagnano al termine di ogni corsa), ma bisogna anche trattare con i vari sponsor.

Condizioni iperrealistiche per MxGP3

Le novità più interessanti di questo gioco sono le condizioni meteo che, finalmente, cambiano e i motori 2 tempi. Con la nuova modalità meteo ci si trova a girare sulla stessa pista passando dalla polvere allo scivolare nel fango, cosa che richiede una certa capacità di modulazione dell’acceleratore.

Le moto sono di egregia fattura, l’effetto del fumo è di gran lunga migliorato, così come la tuta del pilota che svolazza per effetto del vento, ma sono gli stessi piloti a risultare poi poco convincenti, soprattutto nelle cadute. Non convince neanche l’illuminazione, con il gioco che è assai tendente all’oscurità, soprattutto in clima di pioggia.

Ciò su cui gli sviluppatori hanno lavorato in maniera impeccabile è l’effettiva variazione del tracciato con il passare dei giri: si scavano solchi sul piano di gara in grado di mutare la reazione delle moto al successivo passaggio.

Buona l’intelligenza artificiale con un grado di sfida soddisfacente. Migliorabile la fisica dei contatti, che in uno sport dove si affrontano curve strettissime con molte moto non è trascurabile. Risulta, poi, molto semplice superare le moto nelle posizioni più basse, ma la sfida si alza notevolmente quando ci si avvicina al podio, con i primi due motociclisti spesso troppo distanti dal resto della fila.

MxGP3 insomma è un buon gioco, per gli appassionati del motocross o dei racing game, così come chi volesse muovere i primi passi nel mondo delle due ruote su sterrato, sicuramente troviamo un buon grado di sfida e di divertimento con la licenza ufficiale MxGP  del campionato 2016. Buono il rapporto tra arcade e simulazione, che tende decisamente verso quest’ultima, anche se nelle opzioni è possibile attivare alcuni aiuti in modo da rendere il modello di guida più digeribile.

Esente da critiche il comparto sonoro, veramente buono anche per quanto riguarda il suono delle moto a 2 tempi, aggiunta richiesta a gran voce dalla community. Finalmente un vero gioco sul motocross con la pista che si deteriora e che diventa sempre più difficile da gestire.

Il nuovo MxGP3 è disponibile su PS4, Xbox One e PC.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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