in

Multe e ricorso

Tempo di lettura: 2 minuti

Pensi ti abbiano fatto una multa ingiusta? Ricordati che puoi fare ricorso! Ecco come.

Il ricorso può essere presentato al Prefetto o al Giudice di Pace del luogo dove è avvenuta la presunta infrazione, entro 30 giorni al Giudice di Pace, entro 60 al Prefetto. Il modulo del ricorso può essere presentato a mano, presso gli uffici competenti, o spedito per posta. Ci si può rivolgere al Giudice di Pace o “come prima scelta” o dopo un eventuale rigetto da parte del Prefetto. Attenzione però, se la multa è già stata pagata non è più possibile fare ricorso.

Il ricorso al Prefetto rappresenta un riesame dei fatti, oppurtuno nel caso vi sia incongruenza sui dati, come ad esempio sul nome del proprietario o sul numero di targa, la data o il luogo. Ricorrere al prefetto non costa nulla, una volta presentato si deve solo aspettare l’esito finale, a meno che non siate stati voi a chiedere un’audizione. Per richiedere il ricorso dovrete mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno al prefetto o al comando di polizia che ha notificato il verbale, a questi ultimi anche a mano. Nel caso in cui il ricorso sia respinto, l’importo da pagare sarà raddoppiato.

Il ricorso al Giudice di Pace rappresenta un atto di tipo giurisdizionale dove, tramite la regolazione del Codice di procedura civile, si verifica la legittimità della contravvenzione. È opportuno presentarsi dal GdP, ad esempio, quando il verbale è incompleto o sbagliato o nel caso sia stata una necessità a portarvi all’infrazione. Ovviamente la vostra “innocenza” dovrà essere provata e chiarita in tutte le sue parti davanti al GdP tramite l’uso di foto, testimoni o perizie, tra gli altri “strumenti”. Il costo del ricorso è variabile: valore di una causa fino a 1.033 euro – costo 33 euro; da 1.033 a 1.100 – costo 33 più 8 marca da bollo; da 1.100 a 5.200 – costo 77 più marca da bollo 8; da 5.200 a 15.493 – costo 170 più 8; se il valore non è indeterminabile – costo 187 più 8. Per richiedere il ricorso potrete farlo direttamente alla cancelleria dell’ufficio del Giudice oppure sempre tramite raccomandata A.R.(www.giustizia.it nella sezione “giustizia map” troverete tutti gli uffici dei GdP sul territorio). In caso di rigetto del ricorso l’importo della multa rimarrà presumibilmente invariato.
Nel link sottostante troverete un fac simile del modulo con cui si può presentare ricorso.

http://img.poliziadistato.it/docs/fac_simile_ricorso_gdp.pdf

Campione

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Patente a punti: violazioni e punteggi

Autoappassionati

Il car sharing targato ENI sbarca nella Capitale