Dopo la chiusura dei benzinai dal 25 marzo appena annunciata dalle Federazioni, il nuovo Decreto del Governo relativa all’emergenza Coronavirus presenta un’altra preoccupazione agli automobilisti, ovvero un aumento delle multe alle auto che circolano senza giustificazione.
Le multe diventano più salate
Valutate come inefficaci le sanzioni fino ad oggi comminate agli automobilisti, che vedevano la violazione dell’articolo 650 del codice penale, con un arresto fino a tre mesi alternativo a un’ammenda fino a 206 euro. Le misure adottate non hanno fermato molti automobilisti, dato che dall’11 marzo sono state emesse oltre 90 mila multe, più qualche altro migliaio di persone punite per “falsa attestazione”.
La richiesta del Capo della Polizia, Franco Gabrielli è di emettere sanzioni più efficaci e misure più restrittive, così si è deciso di passare a una sanzione amministrativa, con una multa rilasciata istantaneamente che va da un minimo di 400 euro a un massimo di 3 mila euro. Cambiare la tipologia di multa equivale a eliminare la procedura penale, lunga e, a quanto pare, poco funzionale come deterrente per i disonesti.
Sequestro dell’auto oppure no?
Rimangono dei dubbi relativi al sequestro dell’autovettura, che nel caso delle multe precedenti erano date da una scelta eventuale del giudice, mentre diventando amministrativa, la sanzione dovrà prevederlo già all’interno della dicitura. Ne sapremo di più quando sarà ufficializzato il Decreto.
AGGIORNAMENTO: le parole di Conte rilasciate durante la conferenza stampa confermano che non è previsto nessun sequestro della vettura, ma saranno alzate solamente le multe di 1/3.
Ricorda, infine, di stampare il MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE PER CIRCOLARE IN AUTO E A PIEDI.