Top e Flop F1 GP di Abu Dhabi: “Norris Campione, Ferrari delusione”

Il mondiale 2025 va in archivio con la conquista del titolo del mondo da parte di Lando Norris. Un successo, (il primo in carriera per il pilota inglese) a conti fatti anche meritato. Durante la stagione Lando ha sicuramente sofferto di prestazioni altalenanti, ma ha lavorato sulle sue debolezze soprattutto di tenuta mentale e ha recuperato punti a Piastri e poi si è difeso dal ritorno prepotente di Verstappen. In gara ha fatto sì il ragioniere, ma è stato anche bravo nelle fasi in cui gli era richiesto decisione e sangue freddo. Si goda questo mondiale, perché dall’anno prossimo cambierà tutto. Voto 10

Vince anche questo Gran Premio Max Verstappen, che però stavolta ha davvero il sapore dolce/amaro, perché la sua rincorsa finisce qua a soli due punti da Norris. La verità è che in estate la rimonta anche per il sottoscritto era fantascienza pura, invece lui ha ribaltato tutto e ha fatto cose incredibili riuscendo a tenere vive le speranze fino alla fine. Max si conferma senza ombra di dubbio il miglior pilota adesso sulla griglia e questo anche il mondiale di Norris non lo può scalfire. Voto 10

Grandissima gara per Chalres Leclerc, che porta la sua Ferrari al quarto posto, dopo l’ennesimo weekend che lo ha visto protagonista di dichiarazione di sfiducia totale. La sua gara è stato eccellente così come praticamente la stragrande maggioranza della sua stagione dove, va detto, ha distrutto in pista Hamilton e non era una cosa così scontata. Charles ha dimostrato ancora una volta anche in questa stagione che se ne avesse la possibilità sarebbe un candidato fortissimo per vincere un mondiale. Voto 8,5

Chiude in crescendo la sua stagione la Aston Martin con il sesto posto finale di Fernando Alonso e il decimo di Lance Stroll. La Aston Martin però chiude settima nel mondiale costruttori e la speranza è che il nuovo regolamento 2026 e la presenza come progettista di Adrian Newey possa ribaltare completamente la situazione e fornire ai piloti una monoposto da mondiale, però ora la crescita è evidente ma non basta. Voto 7

Chiude benissimo la stagione Esteban Ocon che con l’ottavo posto finale in gara conferma per la Haas l’ottavo posto in classifica costruttori. Un risultato assolutamente prezioso per un team per il quale il piazzamento finale fa una enorme differenza in termini economici. Voto 7,5

Chiude secondo in gara, e forse non meriterebbe di essere messo proprio tra i flop, ma Oscar Piastri aveva un mondiale in mano e ha finito per chiudere il campionato al terzo posto. Un risultato deludente sicuramente per lui, che sembrava avere tutto apparecchiato per diventare campione e dare uno schiaffo morale nel team a Norris. La storia invece è andata diversamente e sicuramente questo lo ridimensiona molto. Voto 5,5

Ultima gara del mondiale ancora deludente per Lewis Hamilton, ancora una volta fuori al Q1 in qualifica, e in gara la rimonta fino all’ottavo posto è comunque un risultato che nessuno si ricorderà negli anni. Una stagione pessima quella dell’inglese nella quale è stato quasi sempre battuto da Leclerc. Ora Hamilton spera tutto nel 2026 e nella competitività della Ferrari altrimenti un’altra annata così sarebbe pesante per tutti. Voto 4

E veniamo alla Ferrari che conclude il suo campionato al quarto posto nella classifica costruttori, con un divario di 435 punti dalla McLaren (doppiata). Un bottino amarissimo e misero per una scuderia che ad inizio anno ha fatto i proclami più disparati, e che invece durante l’anno per bocca del team principal Vasseur ha poi detto tutto il contrario di tutto, confermando aggiornamenti, progressi, poi smentendo tutto dichiarando che lo sviluppo delle monoposto era fermo da mesi in vista del 2026. Un confusione che non fa bene a nessuno, sperando che il 2026 sia davvero l’anno della rinascita e non invece l’ennesima promessa non mantenuta. Basandoci sulla stagione Voto 3

Anno finito anche per l’Alpine che anche dopo l’avvento di Flavio Briatore non ha più visto la luce concludendo mestamente all’ultimo posto in classifica costruttori con soli 22 punti. Per darvi la misura se consideriamo che la Sauber 9° in classifica appena sopra di loro ha 70 punti avrete ben chiara la dimensione del disastro. Voto 2