Durante i mesi di lockdown sono continuati i lavori a Mirafiori per la realizzazione del progetto Vehicle-to-Grid (V2G), l’infrastruttura che accoglierà il progetto pilota tra Fiat Chrysler Automobiles ed ENGIE Eps che coincide con il lancio della 500 elettrica.
Con questo studio l’obiettivo è quello di far interagire in modo bidirezionale i veicoli full electric di FCA e la rete elettrica, permettendo – oltre alla ricarica dei mezzi – l’utilizzo delle loro batterie per fornire servizi di stabilizzazione della rete.
Immagazzinando energia, grazie appunto all’infrastruttura V2G come quella che verrà inaugurata in estate a Mirafiori, quest’ultima può essere restituita alla rete quando il veicolo è fermo, così da ottimizzare i costi di esercizio e fornire più sostenibilità alla rete elettrica di servizio pubblico.
In un contesto più ampio, le cosiddette “risorse di bilanciamento” diventeranno un “player” fondamentale sia per lo sviluppo di fonti rinnovabili sia per diffondere i veicoli elettrici veri e propri. Nel prossimo futuro la diffusione di infrastrutture che permettano la gestione intelligente della batteria, come quella in sviluppo a Mirafiori, sarà quindi un elemento fondamentale nel bilanciare la domanda e la produzione di energia in tempo reale.
La tecnologia V2G diventa quindi tassello fondamentale per lo sviluppo sostenibile della mobilità elettrica. I lavori a Mirafiori, nell’area del centro logistico del Drosso, interessano un’area di circa 3.000 mq con 450 metri di trincee nate per ospitare oltre 10 chilometri di cavi, necessari per interconnettere la rete elettrica a 64 punti di ricarica bidirezionali fast charge con una potenza sino a 50 kW.
La prima parte del progetto prevede l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli elettrici e sarà inaugurata in luglio. Entro la fine del 2021 l’infrastruttura sarà estesa per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, in grado di fornire servizi di rete ultraveloci (fino a 25 MW di capacità regolante) al gestore della rete di trasmissione, oltre che permettere la ricarica dei veicoli stessi.
“Il progetto – ha spiegato Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility region EMEA di FCA – è il nostro laboratorio per sperimentare e sviluppare offerte per creare valore sui mercati energetici. In media, le vetture rimangono inutilizzate per l’80-90 per cento della giornata: in questo lungo periodo, se connesse alla rete, grazie la tecnologia Vehicle-to-Grid permettono ai clienti di ricevere denaro o energia gratuita in cambio del servizio di bilanciamento offerto. Il tutto senza compromettere le necessità di mobilità dei clienti. Inoltre, questo progetto si colloca nel più ampio contesto della partnership tecnologica che lega ENGIE Eps e FCA fin dal 2016, nata con l’obiettivo primario e concreto di ridurre il costo del ciclo-vita dei veicoli elettrici di FCA, attraverso offerte specifiche dedicate ai clienti”.