Al Salone di Shanghai Bmw ha presentato il futuristico concept della Mini Augmented Vision, la prima auto lifestyle da guidare con occhiali hi-tech.
I visori sono in linea con il gusto e la creatività del brand e dei suoi fan, il design cool è stato messo a punto dal laboratorio BMW’s DesignworksUSA, mentre la tecnologia è in buona parte sviluppata da Qualcomm.
Sulle lenti sono proiettate una serie di informazioni utili per chi è al volante, dalla selezione del punto di destinazione da inserire nel navigatore, passando per il tragitto da fare a piedi per raggiungere l’auto parcheggiata o viceversa un obiettivo una volta usciti dall’auto, fino alle informazioni che di solito compaiono sull’head-up display (velocità, giri del motore, limiti, etc), ma anche punti di interesse incontrati lungo la strada. Non manca l’opportunità d’utilizzare la connessione ad uno smartphone per visualizzare le chiamate in arrivo, oltre ai messaggi e-mail ed SMS, a questi si aggiunge l’Augmented Parking, il parcheggio facilitato grazie alle immagini provenienti dalla telecamera posteriore, visualizzate direttamente sulle lenti, senza andare ad interferire la visione frontale.
La funzione più innovativa, la vera e propria perla tech è l’X-Ray View che permette la vista di oggetti posizionati dietro parti fisiche del veicolo, come se queste fossero trasparenti. Per esempio attraverso una portiera è possibile vedere eventuali ostacoli, pedoni o altri veicoli normalmente nascosti alla vista. Dettagli sulla tipologia di funzionamento ed i sistemi tech utilizzati saranno resi disponibili nelle prossime settimane.