Mercedes-Benz Classic si prepara alla Mille Miglia di quest’anno Brescia-Roma-Brescia schierando un’affermata serie di esclusive oldtimer. L’affascinante gara di regolarità che rievoca la leggendaria corsa su strada tenutasi dal 1927 al 1957 celebra un tributo a due successi che hanno caratterizzato i primi 120 anni di storia nel Motorsport della Stella.
Le vittorie di Rudolf Caracciola/ Wilhelm Sebastian al volante della Mercedes-Benz SSK (1931) e di Stirling Moss/ Denis Jenkinson sulla Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S, 1955) rappresentano, infatti, momenti gloriosi nella tradizione motoristica della Casa di Stoccarda. Mercedes-Benz Classic mantiene vivo questo ricordo con impegno e costanza tramite la partecipazione a gare di regolarità.
Quest’anno il rally Mercedes-Benz Tribute to Mille Miglia consente per la prima volta la partecipazione anche ad altre oldtimer non presenti sulla griglia di partenza ufficiale. In collaborazione con il Museo Mille Miglia di Brescia, inoltre, Mercedes-Benz presenta le opere di Hans Liska, noto disegnatore di stampe e pubblicità. Il forte impegno dimostrato è espressione del legame che da sempre contraddistingue il rapporto tra la Stella e la Mille Miglia: nel 2013, Mercedes-Benz è stato l’unico main sponsor automotive della Mille Miglia a siglare un accordo di collaborazione a lungo termine con 1000 Miglia s.r.l., società organizzatrice della gara.
Migliaia di storie per migliaia di miglia: la Mille Miglia è una competizione simbolo nella storia del Motorsport. Per gli appassionati di automobilismo di tutto il mondo questa gara di regolarità rappresenta oggi uno degli appuntamenti più attesi nel calendario delle competizioni di auto storiche. Quest’anno la gara su mille miglia da Brescia a Roma e ritorno si terrà dal 15 al 18 maggio. Mercedes-Benz Classic si presenta ai nastri di partenza con numerose vetture originali dell’epoca delle potenti sportive da corsa con compressore, così come con sportive da corsa e di serie degli anni Cinquanta. Al volante siederanno quest’anno Roland Asch e Bernd Schneider, ambasciatori del Marchio. Alla Mille Miglia parteciperanno, inoltre, collezionisti privati con esclusive vetture Mercedes-Benz.
“Il nostro impegno testimonia lo stretto legame che il marchio Mercedes-Benz vanta con la storia della Mille Miglia che all’epoca era probabilmente la gara su strada più difficile al mondo”, afferma Michael Bock, Responsabile di Mercedes-Benz Classic. “Quest’anno lo straordinario legame che rinnoviamo giorno dopo giorno e che coniuga successi nel Motorsport ed innovazione, passione e rivalità, assume un significato del tutto speciale. Per noi, infatti, il 2014 è completamente dedicato ai momenti magici che hanno caratterizzato i 120 anni di successi nel Motorsport di Mercedes-Benz.”
Nel 2014, oltre al rally delle vetture che parteciparono alla gara originaria tra il 1927 ed il 1957, gli organizzatori della Mille Miglia ospiteranno per la prima volta il Mercedes-Benz Tribute to Mille Miglia. Questa competizione sportiva avrà luogo rispettando le stesse condizioni della Mille Miglia vera e propria sullo stesso percorso Brescia-Roma-Brescia, con le vetture che partiranno un’ora prima rispetto ai partecipanti alla gara principale. Gareggiano nel Tribute 40 vetture Mercedes-Benz non autorizzate a partecipare alla Mille Miglia. È ad esempio il caso della 300 SL Roadster (W 198), delle classiche costruite tra il 1958 ed il 1981, oltre che di alcune sportive costruite dopo il 1981. Questo esclusivo corollario della Mille Miglia è sponsorizzato da Mercedes-Benz Italia.
Mercedes-Benz, unico main sponsor automotive della Mille Miglia, fa rivivere il fascino della mitica corsa anche attraverso le opere di Hans Liska. Poster di gara e disegni del noto grafico pubblicitario verranno messi in mostra in abbinamento a due vetture originali, richiamando così l’attenzione sulla mostra “Experience Hans Liska”. L’esposizione con poster di gara, disegni ed altri lavori del noto disegnatore Mercedes-Benz sara’ inaugurata all’inizio di giugno nel Museo Mille Miglia di Brescia. Grazie alle sue illustrazioni, Hans Liska, soprattutto negli anni Cinquanta, ha plasmato la percezione da parte del pubblico dei successi di gara Mercedes-Benz. Anche la Mille Miglia 1955 venne immortalata con immagini spettacolari.
Straordinari successi Mercedes-Benz nel 1931 e nel 1955
Mercedes-Benz e la Mille Miglia rappresentano un binomio indissolubile. Sono soprattutto le vittorie del 1931 e del 1955 nella classifica generale a rappresentare momenti di autentica gloria nella storia del Motorsport della Stella. Tra i capitoli più straordinari rientra anche la vittoria di categoria di Rudolf Caracciola e Christian Werner nella Mille Miglia 1930 su Mercedes-Benz SSK ed il secondo posto in classifica generale di Karl Kling su 300 SL (W 194) nel 1952.
La Mille Miglia viene organizzata sin dal 1927 da un gruppo di appassionati di automobili di Brescia. Alla quarta edizione della gara su strada, disputata su 1.000 miglia romane lungo il tracciato Brescia-Roma-Brescia, Mercedes-Benz a maggio del 1930 si aggiudica per la prima volta una vittoria di categoria. La potente sportiva Mercedes-Benz SSK di Caracciola e Werner suscita grande eco ed ammirazione: “Facendosi strada tra le nuvole di polvere, ecco che appare Caracciola, il campione tedesco, al volante della sua bassa ed imponente Mercedes bianca”, scrive il reporter della rivista britannica Motor nel resoconto di gara pubblicato il 15 aprile 1930. Sul percorso di ritorno, all’altezza di Bologna, Caracciola è quarto ma taglia il traguardo solo in sesta posizione. Si aggiudica però la vittoria nella categoria delle auto con cilindrata superiore ai 5 litri.
Nel 1931 Caracciola è il primo pilota non italiano a scalare la classifica generale della Mille Miglia a bordo di Mercedes-Benz SSK con Wilhelm Sebastian come copilota. Dal 12 al 13 aprile Caracciola è protagonista di una performance straordinaria al volante della SSK su un percorso di 1.635 chilometri. Nella gara Brescia-Roma-Brescia registra una velocità media di 101,1 km/h: è la prima volta nella storia della Mille Miglia che si sale al di sopra dei 100 km/h. A metà degli anni Trenta, Caracciola ricorda questa performance nella sua prima autobiografia “Gare – Vittoria – Record”: “1.600 km su strade polverose, tra gole e precipizi… attraverso cavatappi e tornanti; dopo aver attraversato città e villaggi si tornava su rettilinei infiniti, mantenendo la media dei 150, 160, 170 km… per tutta la notte e per il giorno seguente.” Per la sua vittoria riceve la medaglia d’oro del Re d’Italia ed una coppa dall’Automobil Club tedesco.
La Mille Miglia segna il ritorno al Motorsport
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Mercedes-Benz ritorna al Motorsport nel 1952 con una sportiva da corsa di nuovo sviluppo, la 300 SL (W 194). La prima gara a cui partecipa la 300 SL, nella caratteristica versione ‘Ali di gabbiano’, è la Mille Miglia. Il 3 maggio 1952 sono tre le 300 SL presenti sulla griglia di partenza a Brescia. Il 4 maggio Karl Kling e Hans Klenk raggiungono il traguardo piazzandosi al secondo posto, mentre Rudolf Caracciola ed il copilota Paul Kurrle si aggiudicano il quarto. Nel 1952 Mercedes-Benz è quindi l’unica scuderia a vantare ben due vetture tra le prime cinque classificate. Alfred Neubauer vede un proprio sogno diventare realtà ed in seguito dichiarerà: “Quel giorno ebbe inizio la mia seconda giovinezza.”
Nel 1955 fa seguito la seconda vittoria della Stella nella classifica generale alla Mille Miglia con la sportiva da corsa 300 SLR (W 196 S): Stirling Moss ed il suo copilota Denis Jenkinson si aggiudicano la gara registrando una velocità media di 157,65 km/h ed effettuando un tempo di 10 ore 7 minuti e 48 secondi, un record senza precedenti ad oggi ancora imbattuto. Il secondo posto viene conquistato da Juan Manuel Fangio che, correndo come pilota singolo, rende la perfetta duplice vittoria della Stella. Oltre alla sportiva da corsa 300 SLR, anche le sportive di serie modello 300 SL (W 198) conseguono uno straordinario successo nella Mille Miglia 1955: il team composto da John Fitch/Kurt Gesell vince nella categoria Gran Turismo con cilindrata superiore ai 1.600 cm³, seguito dai compagni di squadra Olivier Gendebien/Jacques Washer e Salvatore Casella (rispettivamente 5°, 7° e 10° posto nella classifica generale).