Tecnica

Mercedes porta i freni dentro l’auto: addio dischi per le elettriche

Tempo di lettura: 2 minuti

Mercedes-Benz punta ad abbandonare dischi e pastiglie nei freni sulle vetture elettriche: segna un importante passo avanti nel mondo delle auto elettriche con l’introduzione del rivoluzionario sistema di frenata in-drive, un’innovazione che promette di ridefinire gli standard di sostenibilità, efficienza e confort acustico.

Questo nuovo sistema elimina i tradizionali dischi e pastiglie, integrando il freno direttamente nei motori elettrici, un’idea che si sposa perfettamente con le esigenze delle vetture a trazione integrale.

La tecnologia in-drive: come funziona

Mercedes freni elettriche dischiMercedes freni elettriche dischi

Il sistema in-drive sposta il dispositivo di rallentamento e arresto direttamente nell’unità di azionamento elettrico, rendendo inutile l’utilizzo di dischi o tamburi. Questa configurazione, ispirata al rallentatore elettromagnetico utilizzato dagli anni ’50 nei camion, è stata perfezionata da Mercedes per le auto elettriche, garantendo prestazioni affidabili anche in condizioni estreme grazie al controllo elettronico del freno (brake-by-wire).

I precedenti storici dei freni integrati

L’idea di un sistema frenante non montato direttamente sulle ruote non è nuova. Negli anni ’50, veicoli commerciali pesanti come camion e autobus iniziarono a utilizzare rallentatori elettromagnetici (retarders), che integravano il sistema frenante nella trasmissione o nel motore. Un esempio celebre è quello dei camion Scania e Volvo, che adottarono sistemi simili per migliorare la sicurezza su lunghi percorsi.

Anche nel mondo automobilistico si sono visti tentativi di frenata integrata. La Citroën DS, introdotta nel 1955, utilizzava un sistema di frenata che sfruttava l’idropneumatica per ottimizzare la distribuzione della forza frenante, riducendo la dipendenza dai componenti montati direttamente sulle ruote. Analogamente, alcune auto da corsa del passato esplorarono configurazioni con freni montati sull’albero di trasmissione, per ridurre la massa non sospesa e migliorare le prestazioni.

I vantaggi della frenata senza attriti

  • Manutenzione ridotta: il freno in-drive non utilizza componenti d’attrito, eliminando la necessità di sostituzioni e riparazioni
  • Sostenibilità: l’assenza di particolato dai freni risponde alle future normative Euro 7, contribuendo a un minor impatto ambientale
  • Confort acustico: senza attriti, i freni non generano rumore, migliorando significativamente l’esperienza di guida
  • Efficienza migliorata: la combinazione di ruote più leggere e l’assenza di dischi aumenta la qualità di guida riducendo la massa non sospesa

Un sistema pensato per le elettriche a trazione integrale

Il design del sistema freni in-drive di Mercedes elimina nelle auto elettriche l’uso dei dischi montati sulle ruote ma richiede la presenza di motori elettrici sia sull’asse anteriore che su quello posteriore, rendendolo ideale per le auto a trazione integrale. Questo approccio garantisce un effetto frenante affidabile, senza cali di prestazioni dovuti al surriscaldamento, migliorando ulteriormente la sicurezza stradale.

Un futuro senza compromessi

La decisione di eliminare dischi e pastiglie libera spazio all’interno dei cerchi, permettendo un design più aerodinamico e funzionale, senza la necessità di aperture per il raffreddamento. Con questa innovazione, Mercedes-Benz si pone all’avanguardia, offrendo un’alternativa sostenibile alle attuali tecnologie di frenata. Intanto Mercedes ha deciso di abbandonare la nomenclatura EQ dalle vetture elettriche, ma quando vedremo questo nuovo sistema frenante in azione ?

Alessandro Pittau

Share
Pubblicato di
Alessandro Pittau

Recent Posts

Prova Mazda 3 2025: è lei la compatta più equilibrata? Come va con il 2.5

Quante volte sentiamo dire che l’innovazione tecnologica a tutti i costi è l’unica via per…

2 days ago

Batterie allo stato solido: a che punto siamo per Stellantis

Stellantis compie un passo decisivo verso il futuro dell’elettrico grazie alla collaborazione con Factorial Energy,…

2 days ago

Nuova Jeep Compass 2025: cosa sappiamo prima del debutto ufficiale

La nuova generazione della Jeep Compass è ormai alle porte e, sebbene il debutto ufficiale…

2 days ago

Multa da 46 euro si trasforma in incubo da 18.000 euro: la folle storia di un automobilista ostinato

Quella che sembrava una banale multa per eccesso di velocità si è trasformata in un…

2 days ago

Leapmotor raddoppia: anteprima mondiale per la B01, debutto globale per il SUV B10

Al Salone Internazionale dell’Auto di Shanghai 2025, Leapmotor ha messo in scena una vera e…

2 days ago

Michelin accelera sul digitale: accordo con Thales

Michelin, colosso globale della produzione di pneumatici, compie un passo strategico verso la digitalizzazione del…

3 days ago