Con uno stile leggermento rivisto e un equipaggiamento aggiornato, Mercedes-Benz rafforza il ruolo di trendsetter per le sue CLA Coupé e CLA Shooting Brake nel segmento delle compatte “fuori dagli schemi”.
Inedito il design del frontale e del posteriore con i nuovi Fari LED High Performance, non mancano modifiche impattanti all’interno grazie ai nuovi sedili, volante in pelle e display multimediale da 10,25 pollici di serie con la nuova generazione di MBUX ed esperienza sonora immersiva, anche con Dolby Atmos. Per finire troviamo l’aggiornamento al pacchetto di assistenza alla guida e nuove motorizzazioni elettrificate che vedremo in seguito.
Vediamo quindi quanto è spaziosa dentro, quanto consuma, quale autonomia ha e come si comporta su strada la nuova Mercedes CLA Coupé nella variante benzina ibrida plug-in 250e.
Innanzitutto, il restyling Mercedes Classe CLA 2023 non cambia le dimensioni esterne della “compatta” tedesca, con una lunghezza di 4.688mm, una larghezza di 1.830 e un’altezza di 1.390, il passo è 2.729 mm, quindi comunque siamo al limite del segmento C. Non cambiano, quindi, le proporzioni di questo modello, bensì leggermente l’aspetto esterno.
La nuova forma della grembialatura anteriore, la griglia del radiatore rielaborata con pattern a stella e il nuovo diffusore posteriore ne accentuano il carattere sportivo. A ciò si aggiunge il nuovo design dei fari LED High Performance, per la prima volta di serie, e delle luci posteriori a LED. I nuovi sono i fari anteriori ora propongono una semplice striscia per i LED diurni contro i precedenti fari a forma di L rovesciata. Si possono richiedere i Multibeam LED a matrice, fari adattivi che regolano automaticamente il fascio di luce con gli abbaglianti attivi. Nuovi colori ‘hyper blue’ (esclusivo per CLA) e ‘spectral blue’, inoltre la CLA Coupé é equipaggiata di serie con cerchi in lega a cinque razze da 17 pollici, ma che possono salire fino a 19’’, per la AMG Line con il loro bordino lucido. Non molto grandi gli specchi esterni per garantire una visibilità ottima.
In questo senso la CLA 2023 è subito più matura e, nelle versioni AMG line più sportiva, conferma il salto in avanti compiuto. Insomma, le linee di paraurti e fari si sono “ammorbidile”, ma bisogna un po’ aguzzare la vista per trovare grosse differenze tra il pre-restyling e la nuova versione.
Veniamo agli interni di Mercedes Classe CLA 2023. Rimane il suo punto di forza, il doppio schermo unito sotto l’unica cornice con i due display, in parte coperti dalla corona del volante, che possono pareggiare le diagonali 10,25″, è anche vero che senza una pantina da cornice di notte sono parecchi i riflessi degli schermi sui vetri laterali. Ciò che, però, colpisce subito è il volante completamente rivoluzionato, certo non è una novità assoluta visto che ha fatto il suo debutto sulle classi superiori, Classe C su tutte. Ha i comandi a sfioramento, che forse per qualcuno possono risultare troppo sensibili, e le razze sdoppiate e, da solo, aiuta a ringiovanire in men che non si dica un abitacolo già parecchio tecnologico. Di notte si apprezza l’illuminazione ambiente Multicolor e suddivisa per fasce che è sempre un must su tutte le Mercedes di ultimissima generazione, mentre si confermano le tre bocchette d’aria centrali perfettamente rotonde e illuminate in modo “attivo”, che fanno sempre la loro figura in un abitacolo decisamente convincente.
Sono stati rivisti anche i sedili che ora possono offrire il nuovo rivestimenti dall’impronta green che si inserisce a pennello nella strategia Ambition 2039 della Stella a tre punte: la parte centrale dei sedili utilizza tessuti derivanti al 100% da materiale riciclato, con percentuali di poco inferiori per i sedili Artico/Microcut degli allestimenti top di gamma. Non si può non segnalare, per chiudere con gli interni di Mercedes Classe CLA, la presenza gradita del mirroring wireless sia per Apple CarPlay sia per Android Auto, di comandi vocali più pronti nella risposta e di un rinnovamento che ha coinvolto l’intera consolle: infatti sparisce il touchpad centrale, che tutto sommato trovavamo comodo, per dare spazio a un vano portaoggetti piatto, non troppo ideale per gli smartphone più grandi, più una rotellina di comando del volume, al tasto per le modalità di guida e all’eventuale comando per il parcheggio automatico.
Il nostro esemplare disponeva della navigazione con la realtà aumentata, che consigliamo, esso riprende l’esterno tramite la telecamera centrale e lo ripropone nello schermo centrale con sovrapposte le frecce che indicano il percorso da seguire del navigatore, insomma a prova di sbaglio. Dicevamo dell’MBUX aggiornato, tra le altre cose una volta avviata la vettura, un menu specifico (EQ) permette di visualizzare in primis i flussi di energia tra motore termico, motore a benzina e batterie, finendo con la media dei consumi e le impostazioni per la ricarica, sulle quali torneremo a breve. Basta poi il comando “Hey Mercedes” per scoprire subito quanto autonomia è rimasta nelle batterie o per qualunche altra funzione, notevole.
A bordo lo spazio davanti è sufficiente, due adulti trovano posto senza problemi, nonostante la seduta bassa, le regolazioni sono molteplici. La pedaliera è leggermente disassata sulla sinistra, ma ci si abitua presto. Dietro invece lo spazio per è risicato non tanto in lunghezza, ma in altezza: anche se si è alti 1,75 metri si tocca il padiglione, per non parlare del terzo posto centrale a misura di bambino con un tunnel imponente che toglie spazio anche alle gambe. Sulla carta notevole il volume del bagagliaio che conferma la capacità inima di 395 litri contro i 460 delle termiche e si paragona ai 370 della “A” hatchback. Purtroppo alla prova dei fatti vista la bocca d’accesso non troppo grande e le dimensioni non uniformi non è esageratamente sfruttabile come sulla compatta Classe A. Nel complesso siamo assolutamente negli standard di questo segmento. Qualche saldatura a vista quando si apre il portellone.
I motori benzina sono interamente rinnovati ed elettrificati, essi comprendono unità a quattro cilindri con cambio automatico DCT a 7 o 8 rapporti di serie. Grazie alla tecnologia mild hybrid, i motori sono dotati di un’alimentazione di bordo supplementare a 48 volt che supporta lo spunto all’avvio con 10 kW di potenza in più. Inoltre il nuovo ECO Score 3.0 motiva i conducenti ad adottare comportamenti volti all’efficienza attraverso una valutazione differenziata delle varie fasi di guida.
La versione CLA 250e da noi provata prevede il 4 cilindri 1.332 cc turbo da 163 CV a 5.500 giri e 270 Nm, accoppiato ad un motore elettrico la cui potenza è cresciuta di 5 kW e raggiunge ora 80 kW (109 CV) e 300 Nm. L’output totale del powertrain plug-in genera quindi 218 CV e 450 Nm, una spinta davvero ragguardevole per l’ibrida compatta della Stella. Infatti coppia ai bassi e una certa dose di allungo non mancano mai per trasi d’impaccio dalle più scomode situazioni. Dati alla mano i numeri ci danno ragione con un 7,6 secondi per acelerare da 0 a 100 km/h e 229 km/h di punta massima.
La batteria ad alto voltaggio evoluta offre un maggiore contenuto di energia utilizzabile con ben 15,6 kWh, con conseguente aumento dell’autonomia elettrica fino a 82 km. Alla prova dei fatti almeno 70 km sono fattibili in puro BEV, anche a velocità autostradali. Per la ricarica, sono ancora disponibili tre opzioni: oltre ai 3,7 kW standard, la batteria può ora essere caricata anche con corrente alternata e fino a 11 kW invece dei precedenti 7,4 kW. Inoltre le nuove CLA continuano ad offrire anche la possibilità di caricare la batteria con corrente continua, fino a 22 kW. Una carica in corrente continua dal 10% all’80% richiede circa 25 minuti, offrendo un’esperienza di ricarica versatile e adatta all’uso quotidiano. Anche se noi consigliamo di ricaricare le notte nel box.
Con la nuova batteria, ci si attesta su un dato dichiarato di circa 1,1-0,8 l/100 km, che ovviamente sono veritieri solo se carichiamo molto spesso, ma abbiamo avuto modo di vedere che, anche se non abbiamo colonnine vicine e viaggiamo con la batteria scarica i consumi reali si assestano su ottimi 18,5 km/l, un dato impressionante per un benzina, seppur ibrido plug-in. Ottimo anche il dato rilevato in autostrada, complice anche il cambio che a velocità di codice fa sonnecchiare il 4 cilindri a soli 1.800 rpm in ottava marcia. Calcolando il tragitto casa-lavoro-casa, farete presto a capire quante volte il vostro 1.3 turbo si accenderà dal torpore. In ogni caso l’autonomia complessiva supera i 600 km e ciò elimina l’ansia da ricarica, pur considerando che a carica finita vi dovrete portare a spasso quel peso in più sopra descritto.
La guida della CLA 250e è piacevole sebbene l’assetto risulti un po’ troppo morbido, più adatto alla città che non alla guida sportiva, nonostante i cavalli siano più di 200. Aiutano l’impulso e la prontezza date dall’elettrico e la CLA è quindi sportiveggiante sul dritto, ma è tra le curve che inizia a sentirsi tutto il peso aggiuntivo dovuto alla presenza di questa tecnologia che grava di circa 200 chili sulla bilancia, non certo sono pochi. L’auto ha un comportamento dinamico tendente al rollio e una tendenza sottosterzante che rovina un po’, ma non eccessivamente, il divertimento, grazie soprattutto al vantaggio dato dal baricentro basso.
Il cambio DCT 8 rapporti è abbastanza veloce e ben tarato secondo le varie modalità di guida, che sono quattro. Non manca brio grazie alla potenza e alla prontezza del supporto elettrico. Più in generale però, nelle strade ricche di curve si apprezza la fluidità di marcia e il generale comfort della vettura che non il puro spirito sportivo. Vero è che in Sport, selezionabile dal nuovo comando sul tunnel centrale, lo sterzo diventa più diretto ma per il 90% del tempo si gode di un buon piacere di guida in modalità Comfort, per informazione le altre sono la Eco e la Individual, notoriamente personalizzabile.
Lo sterzo si dimostra quindi preciso e diretto ma avremmo preferito un assetto più rigido, anche se pensandoci bene la sensazione al volante non è poi così diversa da una CLA non elettrificata: il rollio si fa importante solo alzando l’andatura, mentre il lato positivo della medaglia è che l’assorbimento di buche e dossi è promosso sotto ogni aspetto, così come la marcia ad andatura autostradale. Piace molto anche il connubio tra i due motori: il termico si attiva impercettibilmente e la gestione dell’ibrido è curata praticamente alla perfezione della centralina, che varia il comportamento in base alle modalità di guida selezionate. C’è anche la modalità “solo elettrica” e l’e-Save (o Battery Hold), per mantenere un po’ di carica residua a seconda del percorso che dovrete affrontare. L’udito “soffre” solo alzando il ritmo o durante il più classico dei kick down per effettuare un sorpasso, infatti riscontriamo un’eccessiva rumorosità del 1.3 che penetra eccessivamente in abitacolo , un peccato per una vettura della Stella.
Partiamo subito con il dire che il prezzo della Mercedes Classe CLA Coupé 2023 parte da 43.370 euro (+8.250 rispetto alla Classe A) per la A 180 Automatic da 136 CV.
Da qui la gamma si snoda attraverso sette versioni, forse fin troppe: Executive, Advanced, Progressive Advanced, Progressive Advanced Plus, Advanced Plus AMG Line, Premium AMG Line e Premium Plus AMG Line. Abbiamo detto della rinnovata dotazione di serie, dove sono per esempio sempre inclusi il nuovo volante con le razze sdoppiate e la telecamera di retromarcia. La Progressive inizia a spingere sull’acceleratore con fari a LED, sedili con supporto lombare, pacchetto parcheggio e il pacchetto specchietti (riscaldabili e ripiegabili elettricamente).
A titolo di cronaca partono da un prezzo di 48.811 euro le versioni Diesel e da 52.431 euro l’ibrida plug-in CLA 250e. La versione da noi provata però è nell’intorno dei 65.000 euro. Le concorrenti premium sono solo due e nessuna anche plug-ig: troviamo l’Audi A3 Sedan ibrida MHEV e BMW Serie 2 Gran Coupé non ibridizzabile.
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