Mercedes Classe S: il Focus Infotainment dell'ammiraglia tedesca [VIDEO]

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Un’ammiraglia da sogno in tutto e per tutto. La nuova Mercedes-Benz Classe S si aggiorna e, con questa nuova generazione (W 223), propone un grande aggiornamento in termini di tecnologia.

Gli schermi anteriori sono due: uno centrale da 12,8 pollici con sviluppo verticale che nell’utilizzo ricorda molto uno smartphone e uno davanti al conducente da 12,3 pollici con grafica 3D, davvero sorprendente. Anche il Display Head-Up è tutto nuovo e ora ospita le funzionalità di realtà aumentata che aiutano durante la navigazione o con i sistemi di ausilio alla guida.

Al posteriore ci sono due display ad alta risoluzione che permettono di scrivere e-mail, guardare il televisore oppure controllare tutti i sistemi comfort dell’auto. Un terzo display è posizionato sul tunnel e può essere estratto per facilitarne l’utilizzo.

Novità anche per l’infinito livello di personalizzazione dell’abitacolo, dalle luci alla funzione massaggio del sedile, passando per un riconoscimento vocale che si adatta all’utente. Il sistema riconosce automaticamente il profilo selezionato grazie al sensore di impronte digitali o al riconoscimento del viso.

ADAS: ora la Classe S guida da sola

Non è una novità vedere vetture in fase di sviluppo che guidano da sole in aree chiuse al traffico. Ma vederne una che si muove senza passeggeri in un parcheggio accessibile a tutti? Questo è quello che succede quotidianamente nel parcheggio dell’aeroporto di Stoccarda, dove la Classe S è in grado di dialogare con l’infrastruttura e spostarsi in completa autonomia all’interno del multipiano.

L’autonomia raggiunge un livello 3, con un ausilio alla guida che permette anche di cambiare corsia in maniera autonoma.

Novità anche sul fronte sicurezza dove, in caso di impatto laterale, il sistema PRE-SAFE impulse side gonfia le camere d’aria integrate nelle imbottiture laterali degli schienali dei sedili anteriori. Contemporaneamente, il sistema E-ACTIVE BODY CONTROL permette di sollevare la vettura di qualche centimetro in modo da deviare l’impatto su strutture più resistenti del fondo vettura e assicurare la massima sicurezza per gli occupanti.