Il mercato europeo dell’auto cresce con cautela e fa segnare il 29° risultato positivo consecutivo. Secondo Acea, l’Associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni di gennaio nell’Ue a 28+Efta si sono chiuse con 1.093.565 vetture, il 6,3% in più dello stesso mese del 2015. I principali mercati in crescita sono l’Italia e la Spagna rispettivamente con +17.4% e +12,1%. Più timidi invece i rialzi in Francia (+3,9%), Germania (+3,3%) e Regno Unito (+2,9%).
Per il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi: “Il mercato italiano, spinto soprattutto dalle forti promozioni avviate dalle case e dai concessionari, corre quasi tre volte più veloce rispetto alla media Ue, ma il trend segnato negli ultimi mesi è ‘drogato’ da campagne promozionali molto onerose che non possono durare in eterno. Per questo – ha proseguito il presidente dei concessionari italiani – prevediamo un assestamento della crescita attorno al 7% su base annua. Si tratta di un incremento fisiologico, visto che il nostro Paese registra uno dei parchi auto più obsoleti di tutta l’Unione Europea. E così rimarrà se il Governo non prenderà in mano la materia per svecchiare il circolante e quindi migliorare sicurezza e qualità dell’aria”.
Interviene Piero Carlomagno, vice presidente europeo dei concessionari del Gruppo Fca: “Per completare il quadro aggiungo che autorevoli analisti prevedono che il mercato europeo crescerà nel 2016 del 3% rispetto allo scorso anno”.