McLaren sta lavorando ad un nuovo prototipo di supercar alimentata con carburante sintetico.
La Casa britannica è famosa in tutto il mondo non solo per le hypercar che produce ma anche per le innovative tecnologie con cui queste vengono equipaggiate. In questo momento di lockdown e incertezza McLaren non si perde d’animo e, oltre all’iniziativa McLaren Tech Club, sta già lavorando ad un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare un prototipo che funzioni a carburante sintetico.
Si tratta di un progetto ambizioso che potrebbe permettere di mantenere in vita i tradizionali motori termici che, come tutti sanno, si stanno gradualmente abbandonando per lasciare spazio a propulsori di tipo elettrico a causa delle restrizioni sulle emissioni di CO2.
Il magazine Autocar svela il segreto
La rivista britannica è stata la prima a parlare di questo progetto, rivelando che è stato proprio Jens Ludmann, COO (Chief Operating Officer) McLaren a dichiarare quanto segue: “la tecnologia relativa ai carburanti sintetici è ancora in fase di sviluppo ma se si considera che questi possono essere prodotti utilizzando l’energia solare, che sono facilmente trasportabili e che non richiedono modifiche alle pompe dei distributori che abbiamo oggi, ci sono potenziali vantaggi in termini di emissioni e praticità che McLaren ha deciso di esplorare”.
Secondo Ludmann, infatti, l’impatto reale sull’ambiente dei veicoli 100% elettrici non è pari a zero ma è necessario considerare la quantità di CO2 emessa nella produzione delle batterie. Ritiene, inoltre, che gli attuali motori avrebbero bisogno dell’apporto di piccole modifiche per funzionare con i carburanti sintetici.
Non solo McLaren si affaccia a questo nuovo mondo
A parlare di carburanti sintetici non è solo McLaren. Diversi altri, come il capo tecnico Volkswagen Matthias Rabe, Mazda e il CEO Porsche Oliver Blume, ritengono che i propulsori termici non potranno sparire molto in fretta. E’ proprio Porsche a dichiarare: “abbiamo calcolato che grazie ai nuovi carburanti sintetici riusciremo a diminuire le emissioni di CO2 con i nuovi motori”. Di quanto, solo il tempo potrà dircelo…