Negli scorsi giorni Carlos Tavares, CEO della neonata Stellantis, ha fatto visita per la prima volta allo stabilimento ex FCA di Cassino, dove vengono prodotte Alfa Romeo Giulia e Stelvio e dove nascerà la nuova Maserati Grecale, prevista per la produzione di serie a ottobre 2021.
Durante questa occasione al manager di Stellantis è stato mostrato anche il primo esemplare pre-serie della Maserati Grecale, SUV di segmento D basato sulla piattaforma Giorgio, la stessa di Stelvio e Giulia. Con dimensioni minori rispetto alla sorella maggiore Levante, la Grecale dovrebbe misurare circa 4,70 metri di lunghezza, mentre a livello di nomenclatura riporta in auge la tradizione dei modelli Maserati chiamati con il nome di un vento, come accadde in passato per Mistral e Bora, o come accade oggi con Levante.
Ampie modifiche alla piattaforma Giorgio dovrebbero portare anche a una versione totalmente elettrica o comunque pesantemente elettrificata entro la fine del 2022, mentre al lancio saranno previsti i propulsori che oggi accompagnano Ghibli, come il 2.0 mild hybrid a 48 V da oltre 300 CV o il 3.0 da 400 CV nella versione S, ovviamente con trazione integrale Q4. Rimane una supposizione sui motori della Maserati Grecale anche un’evoluzione sportiva (Trofeo?) con il nuovo 3.0 V6 “Nettuno” che equipaggia la supercar MC20.
Sul fronte del design di esterni e interni della Maserati Grecale, il SUV del Tridente proporrà un family feeling piuttosto marcato e tecnologie al passo con i tempi, come fari Full LED, ADAS per la guida autonoma di secondo livello, sistemi di infotainment con ampi schermi touchscreen e una strumentazione anch’essa con display digitale.
Per quanto riguarda il prezzo, Maserati non ha ancora fornito dati ufficiali, ma considerando il costo di partenza della Levante, pari a circa 78 mila euro, il prezzo di listino della Maserati Grecale dovrebbe attestarsi attorno ai 65.000 euro circa nella versione di partenza, creando un notevole “scalino” con la gemella di Alfa Romeo.
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