Tommaso Corona
La settimana prossima gli appassionati di F1 potranno svegliarsi, finalmente, dall’immeritato letargo. Ad aprire le danze sarà la Haas, il 7 febbraio, poi il 13 febbraio tutti gli occhi puntati su Mercedes e Red Bull, in attesa di vedere la nuova Ferrari venerdì 15. Il 18 invece, direttamente dalla pit lane di Barcellona, pochi minuti prima del via ai test invernali, sarà ora di scoprire la livrea Alfa Romeo Racing: sarà nuova come il nome del team italo-svizzero?
Visto il maggior peso di Alfa Romeo nel team (si parla anche di un raddoppio degli investimenti, voci non confermate) a cambiare sarà solo il nome o anche la livrea? Su internet iniziano a girare diverse ipotesi e sembrerebbe che la scuderia voglia puntare su un più vistoso impegno del Quadrifoglio Verde, vero e proprio simbolo di sportività secondo le leggi del Biscione.
A crescere dovrebbe anche essere il rosso scarlatto che già abbiamo visto sul cofano motore della Sauber C37 di Leclerc-Ericsson, così che Raikkonen potrà trovarsi a suo agio con una tonalità simile a quella della sua F2007 che gli regalò il suo unico mondiale.
Sarà anche interessante vedere come Sparco, la quale ha annunciato poche settimane fa l’avvio della partnership con il team con sede a Hinwill, occuperà il suo spazio sulla monoposto. Ci sarà sicuramente più Italia, rispetto al passato, magari anche un bel tricolore.
Alfa Romeo Racing: il 2019 per puntare in alto
Alfa Romeo sta puntando fortemente su questo progetto, lanciato a suo tempo dall’ex boss Sergio Marchionne. Se cambierà la livrea Alfa Romeo Racing o meno, tutti i fan sono già in brodo di giuggiole in attesa di vedere i primi giri in pista della nuova Alfa Romeo Racing C38, progettata dall’italiano, ex capo progettista della rossa di Maranello, Simone Resta.
Il countdown è iniziato: noi, per ora, non vi sveliamo altro…
