Mercedes-Benz si conferma protagonista della 30° edizione di Auto e Moto d’Epoca di Padova, tradizionale appuntamento che ogni anno chiama a raccolta oltre 65 mila appassionati da tutta Europa, che è l’occasione ideale per festeggiare tre importanti anniversari che sottolineano i valori del Marchio.
Proprio quest’anno festeggia centodieci anni la Classe S, ideale ambasciatrice del motto ‘The best or nothing’. Un lungo albero genealogico simbolo di eccellenza e innovazione, che ha inizio nel 1903, con la 60 hp Mercedes-Simplex, e arriva fino alla nuova generazione di Classe S, punto di riferimento per l’intero mercato automobilistico.
Fascino, perfezione, ma anche responsabilità che da sempre contraddistingue la storia della Stella, come testimoniano i trenta anni dei programmi di usato garantito Mercedes-Benz. Da ‘Le occasioni fidate’, che debutta nelle concessionarie Mercedes nel 1983, al più recente Ex-Novo, per arrivare al rivoluzionario FirstHand, che sarà presente a Padova con un’area dedicata e ben 70 modelli selezionati, in esposizione e vendita con 3 anni di garanzia compresa nel prezzo.
Le vetture in esposizione
W 06 SSK (1931)
In produzione tra il 1926 e il 19314 i modelli della serie W 06 costituiscono un capitolo fondamentale nella storia del marchio Mercedes-Benz e rappresentano l’eccellenza dell’evoluzione tecnica nella produzione degli anni venti. Utilizzate soprattutto in ambito agonistico, le SSK (Super Sport Kurz, in tedesco ‘corto’) si rivelano eccellenti vetture da turismo grazie a prestazioni straordinarie per l’epoca. Le varianti più potenti utilizzano un compressore volumetrico più grande e prestante, soprannominato “elefante”. Altra piccola novità meccanica era la frizione a 4 dischi a secco.
W 180 (1954)
Presentato nella primavera del 1954, il modello 220, identificato dalla sigla progettuale W 180, è la prima Mercedes-Benz a 6 cilindri con architettura monoscocca. La carrozzeria spaziosa e ultra-moderna per gli standard dell’epoca offriva inediti livelli di comfort e silenziosità di marcia, segnando un taglio netto rispetto al passato. Nel 1956, con il lancio del più potente modello 220 S, la “S” diventa la denominazione di tutti i modelli “high-end” Mercedes-Benz.
W 111 (1959)
I modelli 220, 220 S e 220 SE prendono il soprannome di ‘codine’ per i sottili profili laterali del posteriore, all’epoca molto in voga oltreoceano. Questo dettaglio stilistico aveva anche uno scopo funzionale: facilitare le manovre offrendo dei chiari riferimenti visivi degli ingombri della vettura. La W 111 fissa nuovi parametri di riferimento in termini di sicurezza, grazie all’abitacolo dotato di cellula rigida e alle zone a deformazione programmata anteriori e posteriori. Nel 1961 debutta la 300 SE (W 112), equipaggiata con sospensioni pneumatiche, freni a disco e trasmissione automatica.
W 111 Rally (1960)
Con il modello 220 SE della Serie W 111 Mercedes-Benz entra ufficialmente nel mondo dei rally, affidando la squadra corse al leggendario pilota delle Frecce d’Argento Karl Kling. Il 6 cilindri con iniezione meccanica della 220 SE è nettamente superiore alla concorrenza dell’epoca e nel 1960 ben tre vetture trionfano al Rally di Montecarlo, conquistando i primi 3 posti. Seguono nuovi successi al Raid di Polonia e al Rally dell’Acropoli, e la conquista del Campionato Europeo di Rally. Anche negli anni seguenti numerosi riconoscimenti in tutto il mondo arricchiscono il palmares della W111 Rally, con la vittoria nel Rally di Montecarlo, il trionfo nel Rally dei Mille Laghi ed il successo nel Gran Premio Standard in Argentina.
W 113 ‘Pagoda’ (1963)
La presentazione della Mercedes-Benz 230 SL al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 1963 suscita grande scalpore. La Roadster due posti, sviluppata sotto la stretta supervisione del designer Friedrich Geiger, è stata immediatamente soprannominata ‘Pagoda’ per via del particolare design dell’hard-top, realizzato da Paul Bracq, che ricorda i tetti arcuati dei templi dell’estremo Oriente. Il modello W 113 fissa nuovi parametri di riferimento nel campo della sicurezza, grazie alla cellula di sicurezza dell’abitacolo e alle zone a deformazione programmata anteriori e posteriori.
W 109 (1965)
I modelli W 108 e W 109, disponibili anche con variante a passo lungo e sospensioni pneumatiche, si distinguono per l’elegante e slanciato design, opera di Paul Bracq, con la linea di cintura bassa che enfatizza l’armonia d’insieme. Si tratta della prima Classe S del tutto autonoma rispetto alla serie inferiore, la prima berlina del dopoguerra con motore 8 cilindri a ‘V’. Nel 1967 debutta la potente 300 SEL 6.3, che raggiunge il top della sportività viene con la versione da competizione 300 SEL 6.8 AMG, soprannominata “Rote sau” e caratterizzata da una livrea rosso fuoco. La sorprendente vittoria alla ’24 Ore di Spa-Francorchamps’, conquistata ben 36 anni fa con i piloti Hans Heyer e Clemens Schickentanz, rese famoso il marchio AMG in tutto il mondo.
W 116 (1972)
Presentata nel 1972, la Serie 116 è il primo modello ad essere ufficialmente chiamato “Classe S”, anche se in la lettera ‘S’ già da tempo compariva nella denominazione delle vetture della classe superiore della Stella. La serie 116 è una nuova ambasciatrice di design, comfort e la sicurezza della Stella. Dal 1978 le vetture della serie 116 sono le prime auto al mondo disponibili con il sistema antibloccaggio (ABS). La ‘300 SD’, introdotta nel 1977, è la prima Classe S equipaggiata con motore turbodiesel.
W 126 (1979)
Lanciata nel 1979 e frutto delle linee di Bruno Sacco, la serie 126 segna il tramonto dei paraurti cromati, che lasciarono il posto a quelli deformabili in materiale sintetico di nuova concezione. Come da tradizione, anche la serie 126 stabisce nuovi standard per quanto riguarda aerodinamica, comfort di marcia e sicurezza, che si conferma un valore centrale nel corredo tecnico di questo modello. Nel 1981, infatti, debutta in anteprima mondiale l’airbag lato guidaseguito a distanza di pochi anni dall’airbag lato passeggero. Il dispositivo antipattinamento ASR e le cinture di sicurezza con pretensionatore.
W 221 (2013)
Con la nuova Classe S, eccellenza tecnologica ed artigianale raggiungono la perfezione in tutti i campi: dalla sicurezza al comfort, dal design all’efficienza. La nuova Classe S è ancora una volta ambasciatrice di innovazione a 360°. Una vera e propria icona della Stella che rappresenta l’essenza del motto ‘The best or nothing’ e a ogni generazione ha stabilito un nuovo punto di riferimento del mercato automobilistico mondiale.
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…
Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…
La Tesla Model Y Juniper è pronta a entrare in produzione a gennaio presso la…