Va bene, è lecito ammettere che Alfa Romeo, negli ultimi anni, non si è rivelata la Casa più puntuale nel lanciare i nuovi modelli, è emblematico il caso della Tonale, che sta comunque riscuotendo un notevole successo tanto che su strada ne spuntano ogni giorno di più.
E’ pur vero che le scadenze europee per il passaggio ad una completa emobility si fanno sempre più vicine, date per le quali i Costruttori di auto hanno già programmato i lanci delle prossime auto elettriche. Se il 2035 è il termine ultimo, il 2024 è l’anno che Alfa ha scelto per mostrare al mondo la sua prima BEV che, in realtà, sarà sul modello Avenger. In pratica saprà offrire sia motore termico (1.2 turbo benzina) sia motore elettrico (156 CV, batteria 54 kWh). Quel modello che avrebbe dovuto chiamarsi Brennero, voce presto smentita dal CEO Imparato.
Il 2024 per Alfa Romeo risulta quindi un anno epocale, un anno di svolta per chi ha fatto della sportività e del bel guidare la sua bandiera. Lo ha affermato Francesco Calcara, Global Head of Alfa Romeo Marketing & Communications, durante la presentazione dei restyling di Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
“Il 2024 porterà il primo esordio di un modello con una versione 100% elettrica di Alfa Romeo. Sarà un B…. e non si chiamerà Brennero, come abbiamo più volte affermato. Nel 2025 presenteremo del primo modello del Biscione esclusivamente elettrico. Non saranno contemplate altre motorizzazioni sulla vettura. E come previsto, nel 2027 tutta la gamma in Europa e sarà a zero emissioni”. Queste le sue parole, alle quali ha aggiunto: “La sportività ci definisce oggi e ci definirà domani. Stiamo lavorando per regalare emozione e piacere anche con l’elettrico”.
Se Brennero è escluso dai nomi che iniziano per B e, se seguiamo il trend dei nomi rappresentanti l’Italia, si spera che la prima Alfa elettrica non si chiami proprio Biella. Tra i passi montani, comunque è difficile trovare i possibili candidati. Il primo vero e proprio modello a 0 emissioni locali, invece, potrebbe essere proprio la nuova Giulia, o se vogliamo sognare la nuova Giulietta.
Se sarà una D (Giulia) o una C (Giulietta) sarà comunque un modello sensazionale per la storia del Biscione, nel più ampio senso del termine. A ben guardare, con Stellantis sono in arrivo modelli comparabili alla storica media, basti pensare alla Opel Astra-e o alla Peugeot e-308. Una piattaforma collaudata che conferma anche un buon potenziale dinamico con il giusto assetto. Ancora una volta sarà il futuro a raccontarci la (dura) verità.
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…
Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…
La Tesla Model Y Juniper è pronta a entrare in produzione a gennaio presso la…