Tra le prime di soddisfazioni di Sergio Mattarella, rieletto Presidente della Repubblica Italiana all’ottavo scrutinio, la possibilità di salire nuovamente sulla Lancia Flaminia Presidenziale Targa ORO ASI, ormai eletta a sua volta come ambasciatrice dell’Italia nel mondo.
La memoria ci riporta al 2014, quando la Commissione Tecnica dell’ASI esaminò le quattro Flaminia del Quirinale. Battezzate Belfiore (telaio 813-99-1001, targa Roma 454308), Belmonte (telaio 813-99-1002, targa Roma 454306), Belvedere (telaio 813-99-1003, targa Roma 454307) e Belsito (telaio 813-99-1004, targa Roma 474229), le quattro Lancia Flaminia sono ancora conservate in perfetto stato nei locali adibiti a garage del Quirinale, visti recentemente in una famosa trasmissione TV.
Sono tutte caratterizzate dal colore blu notte, i sedili sono in pelle Connolly nera e a disposizione del Presidente c’è un interfono per comunicare con l’autista. Le perfette condizioni hanno permesso alla Lancia Flaminia Presidenziale di ottenere dall’ASI la famosa Targa ORO, il simbolo italiano di eccellenza per il collezionismo mondiale.
La Flaminia Presidenziale con carrozzeria “landaulet-cabriolet” è figlia del modello presentato nel 1957 al Salone di Ginevra come ammiraglia di alta classe caratterizzata da linea elegante, interni e finiture lussuose. Nel 1961, la Carrozzeria Pinin Farina realizzò la versione Presidenziale a passo lungo, denominata “335”, sigla che indica la misura del passo in centimetri.
Il “debutto” sulla scena pubblica è datato 1961, in occasione della visita in Italia della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, accompagnata dall’allora Presidente Giovanni Gronchi. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari, battezzati con i nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale di cui sopra. Su quei sedili si sono seduti, negli anni, John Fitzgerald Kennedy, Charles De Gaulle e tutti i Presidenti della Repubblica italiana da Gronchi fino ai giorni nostri.
Attualmente, la Belfiore e la Belvedere sono al Quirinale per le grandi occasioni del Capo dello Stato e delle più alte cariche della Repubblica. La Belsito è visibile presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare di Roma, mentre la Belmonte è esposta al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
La Flaminia “335” è la più famosa, ma il lungo elenco delle auto presidenziali inizia con sei Fiat 2800 Cabriolet acquistate nel 1939. Tre di queste – Aceste (targa Roma 73183), Admeto (Roma 73184) e Alcinoo (Roma 73185) – sono rimaste in servizio fino all’inizio degli anni ’60 servendo De Nicola, Einaudi e da Gronchi. Tra il 1956 e il 1962 sono apparse la Lancia Aurelia B12 – Tortora (targata Roma 252481) – e due Flaminia berlina, Urania (Roma 292747) e Zodiaco (Roma 354128).
Negli anni ’70 sono arrivate le Fiat 130 e le prime blindate, a partire dall’Alfa Romeo 2000. Sandro Sandro Pertini ha introdotto la Maserati Quattroporte, poi sostituita dalle Lancia Thema e K Limousine di Scalfaro; più recentemente la Thesis Limousine. È stato quindi il turno della Maserati Quattroporte “Livorno”, dal 2005 con la presidenza Ciampi. Infine, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella hanno avuto a loro disposizione le Lancia Thema di ultima generazione, le Maserati Quattroporte e l’Audi A8.
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