Tommaso Corona
Momento speciale in Vaticano questa mattina: Lamborghini ha infatti consegnato nella mani di Papa Francesco un esemplare unico di Huracan RWD (Rear Wheel Drive) che verrà battutta all’asta da RM Sotheby’s il prossimo anno.
Il Santo Padre è sembrato, almeno dalle foto, molto colpito dal dono ricevuto dalla Casa di Sant’Agata Bolognese e, senza pensarci due volte, ha deciso di destinare il ricavato dell’asta, che verrà battuta il prossimo 12 maggio, a scopi benefici.
I soldi del ricavato, e scommettiamo che ci sarà chi farà follie pur di aggiudicarsela, andranno suddivisi in vari progetti: dalla ricostruzione della piana di Ninive per mezzo della Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, alla Comunità Papa Giovanni XXIII (donne vittime della tratta e della prostituzione) e, infine, a due associazioni umanitarie italiane che operano nel continente africano, la Gicam del Professor Marco Lanzetta (chirurgia della mano) e Amici del Centrafrica che da anni opera con progetti dedicati soprattutto a donne e bambini.
Non poteva mancare un allestimento “Ad Personam” realizzato appositamente da Lamborghini per un destinatario così speciale. Il colore è infatti bianco, nel tipico stile papale, ma adornato con strisce giallo Tiberino, lo stesso colore che si ritrova sulla bandiera della Città del Vaticano.
Oltre a Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, l’azienda italiana ha voluto portare a Roma anche che hanno curato la personalizzazione dell’auto. Una giornata che sicuramente non dimenticheranno e che premia ancora una volta il Made in Italy, anche quando si tratta di beneficenza.
