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Lamborghini Lanzador Concept, la prima elettrica del Toro sarà una “Ultra GT” rialzata

Tempo di lettura: 6 minuti

Negli ultimi anni abbiamo intercettato diverse anticipazioni sulla prima, storica Lamborghini elettrica. Nonostante sia stata prima smentita, poi messa in dubbio e infine confermata per il debutto nel 2028, Lamborghini Lanzador Concept fa il suo debutto, un po’ a sorpresa, durante la Monterey Car Week a Pebble Beach, California. Nello stesso luogo dove due anni fa fece il suo debutto la speciale Lamborghini Countach LPI800-4, oggi inizia ufficialmente il cammino verso il futuro della Casa di Sant’Agata Bolognese.

L’inedita Lamborghini Lanzador Concept è ancora un prototipo, ben lontana dall’entrata in produzione. Visto lo stile molto “realistico” e senza esagerazioni da concept car tradizionale e le parole dei diretti interessati, primo fra tutti il CEO Lamborghini Stephan Winkelmann, Lamborghini Lanzador dovrebbe essere l’assaggio della prima Lamborghini elettrica della storia, con in più il ritorno della carrozzeria GT dopo oltre mezzo secolo d’assenza. Lanzador segna infatti il debutto di una nuova tipologia di Lamborghini, la Ultra GT. Scopriamo allora tutto quello che sappiamo di Lamborghini Lanzador Concept, il secondo passo verso il processo di elettrificazione del Toro instradato dalla prima ibrida Plug-In del marchio, la Lamborghini Revuelto.

Lamborghini Lanzador Concept, che cos’è e com’è fatta

Anticipata da un teaser di qualche giorno fa, oggi Lamborghini Lanzador Concept si è mostrata per la prima volta in maniera completa, sfoggiando linee riprese dalla nuova Revuelto ma tante caratteristiche estetiche uniche. Si tratta, ovviamente, di una Lamborghini elettrica, la prima automobile elettrica mai presentata dalla Casa di Sant’Agata Bolognese. Il frontale ricorda quello di Revuelto, con i fari a LED posizionati su due livelli ma senza quell’aggressiva “freccia” vista sulla nuova Hypercar di casa Lamborghini. Ci sono anche degli stilemi ripresi dal SUV Urus, come la parte alta del frontale appuntito e… l’altezza da terra.

Spostando lo sguardo lateralmente, infatti, si scopre come Lamborghini Lazador Concept sia un’auto totalmente diversa da qualsiasi Lamborghini prima di lei. Il tetto è molto affilato ma è pulito e ha un’andamento molto più prolungato di quello visto su qualsiasi Supercar della Casa emiliana. Lamborghini Lanzador Concept è infatti una Gran Turismo, o meglio una Ultra GT. Si tratta di una coupé due porte con abitacolo 2+2 pensata anche per i lunghi viaggi e l’utilizzo con più di una persona a bordo. Non può poi mancare su un’auto di questo periodo storico un’altezza da terra generosa, enfatizzata dagli enormi cerchi da 23 pollici con firma tipicamente Lamborghini da protezioni sottoscocca che sembrano riprese dalla nuova star della Casa, la Lamborghini Huracàn Sterrato.

Massiccia e angolata come ogni Lamborghini che si rispetti, al posteriore Lanzador riprende completamente il gruppo ottico posteriore della già citata Countach, con tre esagoni a LED per lato. In basso, incredibilmente, non ci sono scarichi, ma un enorme diffusore posteriore che integra lo scivolo per l’utilizzo in fuoristrada. All’interno, Lamborghini Lanzador Concept dimostra il suo essere un prototipo con soluzioni estetiche e pratiche molto particolari. La consolle centrale, ad esempio, è estremamente minimale e particolare, con due sottili elementi flottanti che riprendono le linee delle classiche plance Lamborghini.

Spiccano anche i due schermi, uno per il quadro strumenti digitale e uno speculare per il passeggero. Questi potrebbero tranquillamente arrivare in produzione, in quanto diverse Case (Ferrari in primis) stanno proponendo questa tipologia di layout per gli interni. All’interno spicca ancora l’attenzione alla sostenibilità di Lamborghini Lanzador Concept. Ci sono diversi materiali completamente riciclati, così come l’utilizzo della lana Merino al 100%, del carbonio rigenerato, di fibre sintetiche ricavate dalla plastica riciclata dagli oceani. Altri materiali, poi, sono realizzati con la tecnica della stampa 3D. Il tutto è funzionale al progetto “Direzione Cor Tauri”, il programma di decarbonizzazione di Lamborghini che, entro il 2025, dovrebbe permettere a Lamborghini di dimezzare le sue emissioni di CO2.

Lamboghini Lanzador Concept non è quindi la famosa berlina a quattro porte paventata nel lontano 2008 dalla Estoque, né la sostituta di Urus, che arriverà (e sarà anche lei completamente elettrica) dopo la versione di serie di questa Lanzador. A proposito, quando potrebbe arrivare sul mercato? Lamborghini ha detto da diversi anni che la sua prima elettrica debutterà su strada nel 2028, e tutto fa pensare che potrebbe essere la versione stradale di questa Lamboghini Lanzador Concept.

La tecnica di Lamborghini Lanzador Concept: aerodinamica attiva e gestione della potenza millimetrica

A livello tecnico e meccanico, non abbiamo ancora informazioni sulla potenza dei motori o la capacità delle batterie di Lamborghini Lanzador Concept. Sappiamo già altre informazioni sulla Ultra GT della Casa di Sant’Agata Bolognese. Il corpo da Gran Turismo 2+2 è stato scelto anche per la sua efficienza aerodinamica, che aiuterà la vettura ad ottenere migliori risultati a livello di autonomia e consumi. Tutto fa pensare, però, che saranno le pure prestazioni al centro dei pensieri dei tecnici Lamborghini. Per ora, tutto fa pensare che sotto la scocca dell’elettrica del Toro ci sia la piattaforma completamente nuova che il Gruppo VAG, con Porsche in testa, sta sviluppando in questi mesi.

Si chiamerà SSP Sport, e farà da base anche alle nuove Porsche Taycan e Panamera, oltre che al nuovo Urus 100% elettrico che dovrebbe arrivare dopo la versione stradale di Lamborghini Lanzador Concept. Non sappiamo né le capacità delle batterie né la potenza dei motori, che supponiamo possano essere almeno due, uno per asse. Sappiamo già che questa nuova piattaforma avrà un’architettura a 800 V, e che come le attuali Porsche Taycan e Audi e-tron GT potrà caricare fino ad una potenza di 350 kW in corrente continua.

Sappiamo però altre informazioni sulla meccanica e la tecnica della Lamborghini Lanzador Concept. Innanzitutto, Lanzador porta al debutto un nuovo sistema di controllo della dinamica di guida, il Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI), che vedremo anche sulle prossime Lamborghini del futuro. Alla base dell’LDVI ci sono molti più sensori e attuatori, che permettono al sistema e al suo algoritmo di gestire al meglio le informazioni che arrivano dalla strada per migliorare la dinamica di guida. Non mancano anche degli inediti sensori annegati dietro i pannelli in vetro montati nella parte anteriore dell’auto.

L’aerodinamica attiva riveste un ruolo ancora più importante su Lamborghini Lanzador Concept. Il sistema ALA (Aerodinamica Lamborghini Attiva) visto su Huracàn Performante e Aventador SVJ si unisce a nuovi sistemi di aerodinamica attiva all’anteriore e al posteriore, che garantiscono, a seconda delle esigenze, la maggiore efficienza aerodinamica per massimizzare l’efficienza o le migliori prestazioni sfruttando il grande diffusore posteriore o la già citata ALA. Le grandi prese d’aria anteriori possono rimanere chiuse per massimizzare l’efficienza, mentre se le batterie richiedono un maggior raffreddamento possono aprirsi automaticamente.

Lamborghini Lanzador, il CEO Winkelmann: “Le auto elettriche possono essere più emozionanti di quelle termiche”

Il debutto su strada della versione definitiva di Lamborghini Lanzador Concept è ancora lontano. Ci possiamo aspettare di vedere la prima elettrica del Toro nel 2028, e dovrebbe essere proprio Lanzador. In più, il 2028 coincide anche con il 60esimo anniversario dell’ultima Lamborghini Gran Turismo 2+2, la rara e mitica Espada. Tra le Case automobilistiche produttrici di sportive e Supercar, il brand di Sant’Agata Bolognese si è avvicinata per gradi all’elettrificazione, con la sua prima ibrida Plug-In di grande produzione, Lamborghini Revuelto, in arrivo sul mercato solo alla fine di quest’anno, quando rivali come Ferrari e “cugine” come Porsche hanno già da anni vetture ibride o addirittura elettriche. Non possiamo biasimare la Casa del Toro, in quanto gran parte dell’aura attorno al brand è data dal successo dei suoi incredibili motori V10 e V12 aspirati, che per il momento dovrebbero rimanere anche sulle ibride della Casa, Revuelto docet.

Lamborghini, però, crede nella transizione verso l’elettrificazione. Come facciamo a saperlo? Qualche tempo fa, intervistato dai colleghi britannici di Auto Express, il CEO Lamborghini Stephan Winkelmann aveva rilasciato una dichiarazione che non lascia molti dubbi sul futuro elettrico del brand. “Le auto completamente elettriche”, ha detto, “possono essere anche più emozionanti di un’automobile con motore a combustione interna“.

@ferrerof New Lamborghini Lanzador❗️I’m inside ‼️ In love the Lanzador interior 🤯 The first full electric Lamborghini is Ultra GT 2+2 #Lanzador #lamborghini #lamborghinilanzador #thequail #montereycarweek #conceptcar #carswithoutlimits #FerreroF #italiancars #carinfluencer #autoappassionati #Lambo ♬ Ma Baker – Boney M.

“Con il concept del nostro quarto modello,”, ha detto Winkelmann durante la presentazione a Pebble Beach, “stiamo aprendo un nuovo segmento delle nostre auto: quello delle Ultra GT. Questa nuova categoria offrirà ai nostri clienti un’esperienza di guida Lamborghini nuova e inedita, grazie a tecnologie pioneristiche.”. A dargli man forte in questa visione è arrivato anche Rouven Mohr, Direttore Tecnico Lamborghini, che ha spinto ulteriormente i piani di elettrificazione di Lamborghini. “Ci sono cose che puoi fare con un motore elettrico che sono impossibili da replicare su un motore termico.”, ha detto Mohr.

La possibilità di curare nel minimo dettaglio l’erogazione di potenza e coppia di un motore elettrico per migliorare le prestazioni e “giocare” con i pesi per migliorare l’agilità sono, molto probabilmente, ciò a cui si riferiva. Mohr ha però spiegato che, secondo lui, la tecnologia non è ancora abbastanza matura per un passaggio totale del brand all’elettrificazione. “Ora non è ancora il momento per una Supercar Lamborghini completamente elettrica.”. Questo non fa altro che confermare che la prima EV della Casa di Sant’Agata possa davvero essere un’inedita GT “rialzata” con abitacolo 2+2, proprio come questa Lanzador. Non abbiamo ancora informazioni, ovviamente, su prezzi, prestazioni e disponibilità. Di sicuro, aspettiamo con ansia il debutto di questa inedita novità targata Lamborghini, e di scoprire quale sarà il futuro della celeberrima Casa di Sant’Agata Bolognese.

Giulio Verdiraimo

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