Terzo successo di fila per Lamborghini alla 24 Ore di Daytona

Lamborghini ha vinto per il terzo anno consecutivo la 24 Ore di Daytona, la più famosa gara di endurance d’America che dà il via al campionato IMSA, consolidando il primato di successi nella storia della classe GTD. La vittoria è stata conquistata dalla Huracán GT3 Evo n. 48 del team Paul Miller, seguita dalla Huracán n. 44 della scuderia GRT Magnus, che ha completato il trionfo e regalato a Lamborghini la seconda doppietta a Daytona.

A trionfare anche l’italiano Andrea Caldarelli, pilota ufficiale Lamborghini, volato in Florida per supportare con la sua esperienza l’equipaggio statunitense Snow/Sellers/Lewis, già vincitori della 12 Ore di Sebring nel 2018. Dallo stesso canto, Marco Mapelli, anche lui sotto contratto con la Casa di Sant’Agata Bolognese, ha dato il suo contributo alla n.44 (Potter/Lally/Pumpelly).

24 Ore di Daytona: il film della gara di Lamborghini

Scattata dall’8° posto, dopo tre ore la vettura n.48 si è portata in seconda posizione, mentre Magnus rimontava dalle retrovie fino all’11° posto. La quinta ora si è aperta con la vettura n. 48 in testa alla gara, con Snow al volante.

Da quel momento le due Lamborghini si sono alternate al comando nella loro classe, mantenendo la leadership quasi ininterrottamente. A due ore dal termine Pumpelly si trovava in testa tallonato da Snow, prima di lasciare le vetture a Mapelli e Caldarelli per lo stint decisivo. I due Lamborghini Factory Drivers hanno messo in scena un entusiasmante duello per la vittoria, con l’Audi R8 n. 88 nel ruolo di terza sfidante. Ad avere la meglio Andrea Caldarelli, che ha tagliato il traguardo davanti a Mapelli, staccato di 22 secondi.

“Nel 2019 avevamo già scritto la storia vincendo per la seconda volta consecutiva una gara leggendaria, alla quale partecipano tutti i marchi automobilistici più prestigiosi. Il trionfo di quest’anno è la dimostrazione di come in Lamborghini non ci si fermi mai, lavorando incessantemente per raggiungere sempre nuovi e più alti traguardi. I miei complimenti ai team e ai nostri piloti, che hanno fatto un lavoro straordinario“.

Stefano Domenicali, CEO e Chairman di Automobili Lamborghini