Sono trascorsi esattamente 50 anni dalla presentazione della leggendaria Lamborghini Countach LP 500. Con la sua iconica livrea gialla fu la regina indiscussa del Salone dell’Automobile di Ginevra. La Countach al tempo era sono una show car ma, il successo fu tale che l’azienda fece una vera corsa contro il tempo per soddisfare le richieste dei clienti e trasformarla in una vettura di serie.
Il progetto Countach, numero di codice interno LP112, dove LP indica la posizione Longitudinale Posteriore del motore 12 cilindri, nasce direttamente dal desiderio di Ferruccio Lamborghini di voler mantenere l’immagine di un’azienda all’avanguardia dello stile e della tecnica dando un seguito a ciò che era accaduto con la Miura. l’Ingegnere Stanzani, Direttore Generale e Direttore Tecnico del tempo, fu messo a capo di questa impresa da record.
La linea disegnata dalla matita di Marcello Gandini, è ancora incredibilmente moderna a anche a distanza di 50 anni. A Gandini si deve la scelta di impiegare le porte con apertura a forbice che da quel momento caratterizzarono tutta la produzione Lamborghini. Il prototipo LP 500, presentato a Ginevra, è un’auto profondamente diversa dalla Countach che entrò in produzione nel 1974: ha il telaio a pianale e non a tubi, è equipaggiata con il 12 cilindri di 4971cc, ha le prese aria del motore con un disegno a branchia di squalo ed è internamente dotata di una sofisticata strumentazione elettronica.
L’etimologia del nome di quest’auto affonda le sue radici nel dialetto piemontese. La vettura fu nascosta a Grugliasco (TO) nelle fasi finali di assemblaggio, lì fu scovata da un contadino che dalla meraviglia esclamò, rigorosamente in piemontese stretto: “Countach!”. Messo al corrente Marcello Gandini si rese subito conto del grande potere comunicativo di questa parola e convinse sia Nuccio Bertone che Ferruccio Lamborghini e il suo collega Paolo Stanzani ad adottare questo nome.
La Countach originale fu usata dal capo collaudatore Lamborghini Bob Wallace in ogni possibile prova su strada. La sua corsa finì nel 1974 quando venne demolita in seguito alle prove di crash-test necessarie per l’omologazione della vettura di serie. Dal 1974 al 1990 furono prodotte 1999 Countach in 5 serie differenti, rappresentando un modello che, oltre a diventare un’icona automobilistica onnipresente sulle copertine dei giornali, nei film e anche nelle camere dei bambini, permise a Lamborghini di sopravvivere in un periodo particolarmente difficile per la casa automobilistica.
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