Ci ha messo davvero poco la nuova DS E-Tense FE21 ad affermarsi. Vittima di un incidente durante le prove libere, Jean-Eric Vergne non si è perso d’animo e ha portato al successo la nuova monoposto elettrica del team DS Techeetah in Gara 1 dell’E-Prix di Roma, caratterizzato in entrambe le giornate da un tempo che non ha permesso al sole di fare capolino tra le nuvole.
Il segreto dell’ottima gara di Vergne sta nell’essere riuscito a finire tra i sei piloti in grado di aggiudicarsi la Superpole, quasi a premiare lo sforzo del suo team che ha riparato in poche ore la sua FE21 danneggiata nelle libere.
Partito 5°, il francese ha scalato la classifica: “Sono particolarmente contento perché questa gara è stata molto difficile, in particolare a causa della leggera pioggia che di tanto in tanto arrivava a cambiare il grip della pista“, ha spiegato l’unico doppio campione della disciplina, vincitore per la decima volta in Formula E. “Abbiamo flirtato con i muri per tutta la gara, ma siamo sopravvissuti. La lotta con Lucas (di Grassi, ndr) è stata avvincente ed è un peccato che abbia avuto un problema tecnico a fine gara, ma fa parte del motorsport. È fantastico vincere con una monoposto nuova alla prima gara ed è difficile descrivere i miei sentimenti. Questo dimostra che questa monoposto è nata sotto il segno giusto e soprattutto è la prova che tutto il fantastico lavoro svolto dagli ingegneri di DS Performance e dal team DS Techeetah sta dando i suoi frutti.”
Questa prima vittoria dell’anno per il francese gli ha anche permesso di collezionare punti utili per la classifica piloti dove si trova ora all’8° posto. Doppietta, sul secondo e terzo gradino del podio per i piloti Jaguar, Sam Bird e Mitch Evans (con il team inglese in testa alla classifica costruttori) mentre la domenica è stato un ottimo Stoffel Vandoorne, su Mercedes EQ, ad aggiudicarsi una meritata vittoria, mentre gli alfieri DS non andavano oltre il 7° posto di Da Costa e l’11° di Vergne.
Fedele alle sue abitudini, Xavier Mestelan Pinon non ha però cercato scuse al termine del suo ultimo weekend di gare come direttore di DS Performance. “I giorni passano, ma non sono uguali“, ha confermato prima di passare il testimone al suo successore, Thomas Chevaucher. “Nelle prove libere di questa mattina così come nelle qualifiche, i nostri piloti non sono riusciti a fare una buona prestazione su questa pista fredda e bagnata. Colpa del setting che è sicuramente migliorabile. In gara la prestazione è tornata vicina alle nostre aspettative, ma siamo partiti troppo indietro per sperare in un podio. Rimaniamo soddisfatti comunque delle buone rimonte di Jean-Éric e António, che hanno chiuso rispettivamente 11 ° e 7 ° dopo aver effettuato dei buoni sorpassi. Tutta la squadra rimane fiduciosa per il resto del campionato. Sarà difficile ma DS Techeetah occupa il terzo posto provvisorio della classifica costruttori e il nostro team ha le carte in regola per andare alla ricerca di nuovi titoli a fine stagione!“
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