Curiosità

La Ferrari F1 di Schumacher è all’asta: si parte da 4,9 milioni di dollari

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Telaio 187, un nome inequivocabile quello della Ferrari F300 classe 1998, un nome che ha fatto la storia del Cavallino in F1 grazie alle mani che stringevano il suo volante: quelle di Michael Schumacher.

La Ferrari F300 nel 1998 fu protagonista di sei vittorie e due doppiette, portando a casa 133 punti nel campionato costruttori. I suoi piloti Schumacher e Irvine ne totalizzarono rispettivamente 86 e 47.

La storia e la specialità della #187, la F300 che ha vinto tutto

La F300 fu la prima Ferrari disegnata da Rory Byrne, matita ed artefice delle future generazioni di F1 che videro il trionfo del Cavallino. All’epoca questa vettura era famosa per essere la prima a montare il 3.0 l V10 da 800 CV che cantava fino a 17.500 rpm con ai terminali rivolti al cielo.

Non ha vinto il campionato costruttori e nemmeno quello piloti, ma la Ferrari F300 #187 porta con sé una benedizione unica ed inimitabile. Questa esatta vettura ha portato Schumacher in cima al podio al termine di ogni gara in cui è stata utilizzata. E’ stata l’unica F300 a incoronarsi di questo esclusivo record, ed è per questo che il suo valore non è inferiore a 4,9 milioni di dollari secondo RM Sotheby’s, che l’ha messa all’asta.

Il debutto di Schumacher con la F300 #187 è datato 7 giugno 1998, in occasione del GP canadese. Come detto tagliò il traguardo per prima. Anche le due gare successive, il GP di Francia e d’Inghilterra, videro trionfare questa Ferrari e il suo leggendario pilota. Dopo cinque gare con un’altra auto, Schumacher scelse nuovamente la F300 #187. Questa volta si giocava in casa, a Monza, la posta in gioco era altissima. Mentre Irvine difendeva con le unghie e con i denti il secondo posto fino alla fine, Michael Schumacher sfrecciava in testa al gruppo con la sua F300, superando il traguardo prima di tutti. Doppietta Ferrari a Monza, l’ultimo momento di gloria per la F300 #187, il quarto su quattro gare corse, uno dei tanti per la leggenda del motorsport.

Un’auto vincente che venne venduta dalla Scuderia di Maranello nel settembre del 1999 ad un collezionista che non la espose mai al pubblico, preservandola preziosamente. L’asta della F300 telaio 187 si terrà il 20 agosto negli Stati Uniti, il battitore incaricato di consegnarla al nuovo proprietario è, come detto, RM Sotheby’s. Le condizioni impeccabili della F300 #187, il palmares di vittorie, il segno degli stivaletti e dei guanti di Michael Schumacher sicuramente fanno gola ai facoltosi collezionisti di reliquie con quattro ruote, disposti probabilmente a spendere più del doppio della quotazione di base dell’asta.

Nicola Accatino

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