Come da pronostici il Rally di Svezia, secondo appuntamento del Mondiale Rally WRC, è un rally difficile da decifrare, forse ancora di più del “Monte” che ha aperto la sfida a quattro tra Citroen, Ford, Hyundai e Toyota con i loro rispettivi alfieri.
Quest’anno, poi, il Rally è stato spostato più a Nord, di fatto ancorandosi al confine con la Norvegia e condividendo con il Paese vicino una parte delle prove speciali, per dare maggiore risalto a quello che vuole andare negli annali come il “vero” Rally invernale del Campionato del Mondo. Morale, 380 chilometri in 18 Prove Speciali tra fondo innevato e temperature ampiamente sottozero per buona parte del percorso.
La prima giornata si è chiusa con il confronto ravvicinato tra Neuville, in prima posizione con la sua Hyundai i20 WRC Plus, trionfatore di ben cinque speciali su otto e Meeke, il campione del mondo Ogier e il finlandese Latvala. Questa “formazione” è anche, e soprattutto, la struttura agonistica eccellente che riscatta, rimettendoli al suo posto, il protagonista della parte più sfortunata del Monte-Carlo. Parliamo di Kris Meeke, l’irlandese che, al quarto posto al termine della prima giornata di Gara (che include anche la prova spettacolo del giovedì sera, disputata all’Ippodromo di Karlstad e vinta da Latvala) re-inserisce la C3 WRC nel poker di protagonisti, peraltro annunciati, del Mondiale 2017, anno primo dell’era del nuovo Regolamento WRC Plus.
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…
Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…