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La BMW M135 ha più cavalli di quanti ne dichiara? I dati non mentono

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Quando BMW ha svelato la nuova M135 lo scorso anno, molti appassionati sono rimasti delusi nel vedere una versione depotenziata del motore “B48”. Il quattro cilindri turbo da 2,0 litri eroga ufficialmente 300 CV in Europa, una scelta dettata dalle rigide normative sulle emissioni. Tuttavia, in altri mercati, lo stesso propulsore sprigiona la sua piena potenza di 315/320 CV. Un aspetto positivo è che la coppia massima rimane invariata a 400 Nm.

In confronto alla precedente M135i “F40”, la nuova M135 perde 6 CV e 50 Nm. Ma quanto è accurata la scheda tecnica ufficiale? Per scoprirlo, Evolve Automotive ha testato un esemplare di AUTOID su un banco prova di MSL Performance nel Regno Unito.

Dopo sei prove al dinamometro, il valore massimo registrato è stato di 290 CV alle ruote nel penultimo test, mentre la coppia più alta è stata di 405 Nm durante la terza prova. Questi dati si riferiscono alla potenza effettiva scaricata a terra. Considerando una perdita di trasmissione del 12%, si può stimare che il motore sviluppi circa 325 CV all’albero motore, superando così il valore dichiarato da BMW. Inoltre, la coppia effettiva rilevata è già superiore al dato ufficiale della casa.

Nonostante questa discrepanza positiva, la nuova M135 rimane comunque lontana dalla gloriosa M140i. Quest’ultima, grazie al sei cilindri in linea “B58” da 3,0 litri, vantava 340 CV e 500 Nm di coppia. Inoltre, la M140i era disponibile sia a trazione posteriore sia con il sistema xDrive, sebbene quest’ultimo fosse riservato esclusivamente ai modelli con guida a sinistra per questioni di spazio.

Con la nuova M135, BMW ha eliminato questa scelta, rendendola disponibile solo con la trazione integrale xDrive e il cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. A differenza della vecchia M140i, che offriva anche una trasmissione manuale a sei marce, la nuova generazione limita le opzioni dei puristi della guida sportiva.

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