Si infiamma la sfida per il record di velocità fra le auto stradali, quello che abbiamo già rinominato “Il Club dei 500 km/h“. Dopo il primato stabilito a settembre 2019 da una Bugatti Chiron appositamente preparata, in grado di raggiungere i 490.49 km/h, la svedese Koenigsegg ha deciso di alzare l’asticella con la Jesko Absolut, versione derivata dalla hypercar Jesko espressamente ottimizzata per soffiare il record a Bugatti.
Al momento però non sappiamo quale velocità potrà raggiungere, perché Koenigsegg non lo ha anticipato ufficialmente, ma secondo i calcoli al computer effettuati dalla casa svedese sembra possibile che la Jesko Absolute possa raggiungere i 532 km/h, anche se non è sicuro che si riesca a raggiungere un obiettivo così ambizioso: a influire potrebbe essere la tenuta dei pneumatici, sottoposti ad uno stress, enorme, per usare un termine riduttivo.
Via l’alettone, ecco le pinne
Le modifiche apportate alla Jesko Absolut interessano soprattutto l’aerodinamica, per la quale Koengisegg ha dedicato oltre 3.000 ore di studi ed elaborazioni: la parte posteriore è allungata di 8,5 cm, le ruote posteriori sono “tappate” e cambia il design del frontale, dove non ci sono più il “baffo” nel fascione e le alette ai lati dello stesso. Queste novità, insieme all’eliminazione dell’alettone posteriore, hanno determinato la riduzione del coefficiente di resistenza all’avanzamento (sceso a 0,278 Cd) e della deportanza, ovvero la tendenza dell’aria a schiacciare l’auto al suolo con l’aumentare della velocità.
Al posto dell’alettone ci sono tuttavia due piccole pinne, che rendono la Jesko Absolut più stabile anche alla massima velocità (sulla falsariga di quanto già visto in F1 almeno fino al 2017 o, ancora oggi, con i prototipi LMP1 e LMP2). Il risultato delle modifiche è un miglioramento della penetrazione aerodinamica, a scapito però della guidabilità nei veloci curvoni.
Un gioiello della tecnica
La versione Absolut deriva tecnicamente dalla Koenigsegg Jesko, un vero e proprio missile svelato a marzo 2019 che prende il posto della Agera RS. Da quest’ultima riprende le forme, fluide e avvolgenti, ma non il telaio monoscocca in fibra di carbonio: è più lungo di 4 cm e più alto di 2,2 cm, a vantaggio dello spazio a bordo.
Montato centralmente nel telaio, il motore della Koenigsegg Jesko è un V8 5.0 con due turbo, che eroga 1298 CV quand’è alimentato a benzina e ben 1622 CV quando nel serbatoio c’è l’E85, un carburante poco diffuso in Italia composto per il 15% da benzina e per l’85% da etanolo. A impreziosire la Jesko è anche il nuovo cambio Light Speed Transmission (LST), sviluppato internamente da Koenigsegg, con 9 marce e diverse frizioni (non si conosce il numero esatto): la trasmissione promette fulminei cambi di marcia, perché passa direttamente dalla 7° alla 4° senza innestare i rapporti intermedi.