Si tratta davvero di una grande rivoluzione quella attuata dalla nuova Kia Sportage 2022. Più lunga, anche se di pochi centimetri, più tecnologica, con una gamma che guarda avanti specialmente dal punto di vista delle motorizzazioni e molto più evoluta che in passato. La quinta generazione di Kia Sportage, dopo trent’anni di storia, si presenta ai nastri di partenza condividendo piattaforma, motori e tecnologia con la cugina di 1° grado, la nuova Hyundai Tucson. Una doppietta sicuramente vincente per Hyundai Motor Group, con i coreani che puntano molto su questi modello per dare slancio alle vendite. Tucson nel corso del 2021, lanciata con un anno di anticipo rispetto a nuova Sportage, ha dato il suo netto contributo, facile presupporre un ruolo da grande protagonista anche per questo nuovo modello.
Pensate che dal 1994, quando fu lanciata sul mercato italiano tre anni dopo la presentazione internazionale, le vendite di Sportage in Italia sono via via cresciute raggiungendo le 76.400 unità della quarta generazione, con il suo tiger nose e le luci LED unite dall’elemento orizzontale che ha fatto poi scuola su tanti altri modelli della concorrenza. Dicevamo di una gamma quasi completamente ibrida, perchè in estate arriverà anche una concorrenziale versione GPL: proprio per questo motivo il primo contatto si è svolto a bordo dell’interessante versione entry level con il 1.6 benzina da 150 CV, con cambio automatico, supportato dalla tecnologia mild hybrid (MHEV).
Esterni e interni Kia Sportage 2022: fuori è inedita la firma luminosa Full LED, dentro gli schermi conquistano la scena
Partiamo, come di consueto, dalle dimensioni della Kia Sportage 2022. Quest’ultime sono:
Analizzando questi dati, emergono in primis i tre centimetri di lunghezza in più rispetto alla precedente generazione cui corrisponde un solo centimetro di aumento del passo. Nel complesso, in Kia hanno ottenuto un buon compromesso tra linee generali, abitabilità e quindi spazio per le gambe e volume del bagagliaio, sul quale torniamo a breve.
Gli esterni di Kia Sportage 2022 sono un fiorire di novità da ogni punto la si guardi. La firma luminosa, innanzitutto, propone le luci diurne a LED con la forma a boomerang, qualcosa di estremamente originale, coadiuvate da gruppi ottici principali Full LED fin dall’allestimento d’ingresso. Solo sull’allestimento top di gamma GT Line, come quello mostrato nelle foto a corredo dell’articolo, si aggiunge la tecnologia adattiva dei suddetti LED. E il Tiger Nose? C’è, e raddoppia, ci spieghiamo; quest’ultimo in realtà si sdoppia tra una parte sottile contenuta tra cofano e palbebra orizzontale, a unire idealmente i proiettori, e la sottostante griglia d’aspirazione molto elaborata nel design. Griglia che per altro continua sotto la targa restituendo un frontale piuttosto aggressivo che può risultare eccessivo. D’altronde anche in Hyundai, con Tucson, non sono andati per il leggero con le nuovi luci a LED Parametric Jewels, segno che in Corea hanno deciso di dare una svolta dal punto di vista del design.
La fiancata, coadiuvata da cerchi sempre in lega (da 17″ a 19″ sulla top di gamma GT-Line Plus) è piuttosto pulita e forse va a scontrarsi con un posteriori particolarmente ricco. Rispetto alla linearità della precedente firma luminosa, qui sono proposti con giochi di linee che vanno un po’ a confondere. Rimane comunque il posizionamento in alto, con il nuovo logo Kia decisamente protagonista nella parte centrale del portellone. Un abbozzo di scivolo ricorda poi l’appartenza al segmento dei SUV.
A livello di vernici sempre di serie è la Orange Fusion, la metallizzata costa 750 euro e la perlata 950 euro. Su alcune motorizzazioni e sugli allestimenti top di gamma (GT-Line e GT- Line Plus) entrambe sono proposte di serie. La combinazione bi-Color non viene proposta su Business e Style e in compenso viene proposta di serie con il Panorama Sunroof Pack (1.250 euro, comprendente tetto panoramico apribile elettricamente, illuminazione interna e bagagliaio a LED) ed è di serie sulla Sportage GT-Line PLus. Per questo allestimento è previsto anche il Premium Pack che comprende sedili in pelle regolabili con memoria e ventilazione per gli anteriori.
Se parliamo degli interni della Kia Sportage 2022, non si può non iniziare dal doppio schermo protagonista in abitacolo.
Gli interni della Kia Sportage 2022 ricalcano quanto di già visto su EV6, la rivoluzionaria nativa elettrica lanciata sul finire del 2021. Abbiamo quindi il doppio schermo (entrambi 12,3″) leggermente ricurvo nel suo insieme, elegante nel complesso, il toogle del tutto simile a Kia EV6 che, fortunatamente, mantiene fisici i comandi del climatizzatore.
Davvero poco da recriminare sul bagagliaio, che offre un’ottima capacità di 591 litri di base fino ai 1.780 litri abbattendo, tramite due comode leve, i sedili posteriori nella canonica formula 40:20:40. C’è un pozzetto sotto il pianale di carico che risulta essere completamente piatto e, come si nota dall’immagine, la soglia di carico è perfettamente a filo con quest’ultimo.
La gamma delle motorizzazioni di Kia Sportage 2022 sposa a pieno, o quasi del tutto, l’elettrificazione. I Diesel e i benzina 1.6, rispettivamente, CRDi e T-GDi vengono qui proposti con la tecnologia mild hybrid. Il primo, alimentato a gasolio per avvicinare il mondo delle flotte e di chi percorre molti chilometri per lavoro o per esigenze personali, ha 136 CV, mentre il benzina 150 CV. Quest’ultimo dispone solo della trazione anteriore a differenza del Diesel che viene proposto anche con la trazione integrale. La scelta è poi tra cambio automatico e manuale per entrambe
Arriverà nella seconda metà del 2022 la versione GPL che dovrebbe proporre gli stessi cavalli del benzina, quindi 150 CV, ma ne sapremo di più a tempo debito. La vera e propria elettrificazione arriva con i motori HEV (230 CV, full hybrid) capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 8 secondi netti a fronte di consumi di 5,5-5,9 l/100 km (combinato WLTP) sulla trazione anteriore e 6,1-6,5 l/100 km per la AWD. Per la 2WD non siamo ai livelli del Diesel (4,8-5,3 l/100 km) ma sicuramente si segnala un miglioramento rispetto al 1.6 benzina mild hybrid.
Al pari di Tucson si inserisce poi la prima Sportage plug-in Hybrid nella decennale storia di questo modello. La potenza sale a 265 CV mentre la capacità di ricarica è di 7,2 kW sempre in corrente alternata. La batteria, da 13,8 kWh, si ricarica in 2 ore o in circa 7 da una presa domestica 230V.
Siamo saliti a bordo di una Business, l’allestimento base ma già piuttosto ricco in termini di dotazione di serie, spinti dall’interessante motore benzina mild hybrid che può contare su una potenza di 150 CV. Quest’ultimo monta una trasmissione manuale o, come nel caso della vettura provata, un automatico a 7 rapporti dal buon funzionamento generale visto che si tratta di un doppia frizione e non offre l’effetto di trascinamento tipico di un CVT.
Nuova Sportage nasce sulla piattaforma N3, pensata specificatamente per gli automobilisti europei. Si parla quindi di una massiccia elettrificazione, rimane infatti la curiosità di provare la versione HEV (full hybrid) da 230 CV che presto proveremo in redazione, ma anche di abitabilità e spazi ideali per le esigenze medie dell’Europa. Si parla quindi, rispetto alla quarta generazione, di una migliore abitabilità che si percepisce subito non appena ci si accomoda al volante di questo nuovo SUV destinato a dare molte soddisfazioni a Kia, come lo hanno fatto le serie precedenti con una crescita sempre costante.
Veniamo alle prime impressioni di guida: detto del motore, un 1.6 benzina che segnala una coppia più che sufficiente (250 Nm a 1.500-4.000 rpm), quest’ultimo riesce a chiudere la pratica 0-100 km/h in 9,6 secondi mentre sul fronte dei consumi i chilometri percorsi nei dintorni di Milano non ci hanno permesso di dare un giudizio complessivo. Certo è che sul dichiarato (6,3-6,7 l/100 km) siamo nella media del segmento SUV ibrido, leggero. Plug-in e full hybrid fanno meglio ma anche la differenza di costo, come potrete capire leggendo il prossimo paragrafo, è importante.
L’assorbimento delle buche è buono, l’assetto vira sul morbido e anche quel vuoto al centro dello sterzo, non così diretto, sottolinea un’indole prettamente autostradale e sicuramente poco incline alla sportività. Sportage 2022 può anche montare le sospensioni a controllo elettronico sulla versione plug-in che aiutano a irrigidire l’assetto, in abbinamento alla trazione integrale. Per quanto riguarda il cambio, avremmo preferito poter sfruttare i paddle dietro la corona del volante che sono assenti dal primo allestimento, peccato. Sempre su questo punto, cambia la dotazione tra mild hybrid e full hybrid/plug-in: le prime montano il doppia frizione, le altre un automatico di nuova generazione, a sei rapporti.
Bella la cloche sul tunnel centrale che ricorda i comandi di un jet, passateci il paragone (la potete vedere nel dettaglio nel nostro video POV).
Veniamo, come di consueto, alla sicurezza. Nella progettazione del nuovo modello gli ingegneri Kia sono stati particolarmente attenti nello studiare un’elevata rigidità torsionale e sistemi di sicurezza passiva di ultimissima generazione. Non potevano mancare numerosi airbag (se ne contano 6 solo in abitacolo) cui si sommano tutti gli ADAS della famiglia DriveWise.
Citandone alcuni, l’Highway Driving Assist (HDA), Smart Cruise Control (NSCC), Blind-Spot Collision-Avoidance Assist (BCA) e Remote Smart Parking Assist (RSPA). Ci sono poi un sistema di telecamere a 360° e, fin dalla base, non potevano mancare la frenata automatica d’emergenza che riconosce pedoni, vetture e ciclisti, il cruise control non adattivo, il mantenitore di corsia e il monitoraggio dell’attenzione del conducente.
Il listino prezzi della Kia Sportage 2022 parte da 29.950 euro per il 1.6 benzina MHEV e da 31.950 euro per il 1.6 Diesel MHEV, prezzi indicati per l’allestimento entry level Business. Quest’ultimo comprende il clima tri-zona, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la retrocamera, i cerchi da 17″, i fari anteriori Full LED, le bocchette di aerazione posteriori, i sedili posteriori frazionabili e abbattibili, il Bluetooth, il Kia Navigation DAB con touchscreen 12,3″, Apple CarPlay (via cavo). Molti i sistemi di assistenza alla guida disponibili fin dalla base, cui si aggiungono, al crescere degli allestimenti, sistemi come il Forward Collision Avoidance assistant capace di riconoscere pedoni/ciclisti, il Blind Spot Collision Avoidance Assist e, infine, il Blind Spot View Monitor e il Parking Colision Avoidance Assist.
Tronando ai prezzi della 5° generazione di Kia Sportage, la Style parte da 31.950 euro, la GT-Line da 36.950, la GT-Line Plus da 42.950 euro. Questo è anche il prezzo di partenza della Sportage full hybrid mentre la plug-in hybrid parte da 43.950 euro.
Sempre di serie la proverbiale garanzia Kia valida 7 anni/150.000 km.
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…
Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…
La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…