Portabandiera del Gruppo FCA fino alla fusione con PSA, Jeep continua il suo processo di crescita anche nella neonata Stellantis, rinnovando uno dei suoi prodotti di punta e portando sul mercato italiano la Jeep Compass 2021.
Il C-SUV tra i più venduti al mondo viene prodotto a Melfi (e a Toluca in Messico), riceve un aggiornamento di sostanza, che le permette di essere più moderna e matura nel look, più tecnologica e meglio rifinita all’interno, oltre ad avere una gamma di efficienti motorizzazioni termiche ed ibride plug-in tutte omologate Euro 6D Final e sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione.
Scopriamo com’è e come va la nuova Jeep Compass 2021 nel nostro test drive in anteprima.
Le dimensioni della Jeep Compass 2021 sono cambiate in maniera quasi impercettibile, con un aumento della lunghezza di pochi millimetri, per 1,7 cm in più in altezza, toccando quindi i 4,40 metri totali, con un’altezza di quasi 1,64 metri e una larghezza di 1,82 metri.
Le maggiori modifiche colpiscono il design di esterni e interni. Per quanto riguarda il lato estetico, le principali novità le troviamo sul muso, con una griglia a sette feritoie rinnovata, fari anteriori Full LED con una nuova firma luminosa. Cambia anche il paraurti anteriore, mentre lateralmente e posteriormente non ci sono particolari differenze, se non per i gruppi ottici posteriori, che utilizzano la tecnologia LED per l’illuminazione, pur mantenendo lo stesso disegno del passato.
Se le versioni Longitude e Limited non godono di particolari caratterizzazioni, l’allestimento S colpisce per la sportività, proponendo paraurti in tinta con la carrozzeria, un frontale specifico e cerchi di dimensioni generose. La Compass 80th, creata per festeggiare gli 80 anni di Jeep, propone alcune modifiche specifiche come i vari badge dedicati distribuiti tra esterni e interni. Completa la gamma la Trailhawk, con i suoi angoli di attacco e di uscita improntati per l’utilizzo offroad, tanto che le modifiche la differenziano molto rispetto ai modelli non “Trail rated”.
Gli interni della Jeep Compass 2021 sono il luogo dove si concentrano le maggiori novità. L’abitacolo è stato, infatti, rivisto nella maggior parte degli elementi, a partire dal nuovo volante con la parte centrale più sottile. Dietro quest’ultimo si trova un nuovo schermo full HD dedicato alla strumentazione da 10,25 pollici, abbandonando, quindi, ogni soluzione analogica. Anche la parte alta del cruscotto ora si presenta più moderna, proponendo al centro un tablet touchscreen a sbalzo da 10,1 pollici con il nuovo sistema di infotainment Uconnect 5, il più potente mai montato su una Jeep dotato anche di Amazon Alexa e l’assistente vocale “Hey Jeep”, in grado di far dimenticare gli 8,4 pollici del sistema precedente (che resta la soluzione entry level). Sempre di serie Apple CarPlay e Android Auto in wireless.
Gli interni, in sostanza compiono un grande passo in avanti in termini di qualità, grazie a rifiniture migliorate e ampia scelta di materiali, e di modernità, peccato solamente per la leva del cambio automatico che rimane meno piacevole alla vista, soprattutto guardando ai competitor, che punta a comandi dal design minimale. Azzeccata, invece, la nuova leva shift by wire del Selec-Terrain, con il suo piccolo schermo che mostra la modalità di guida scelta.
Novità all’interno della Compass 2021 anche per i passeggeri, che continuano a godere di buono spazio a bordo, mentre nella seconda fila fanno la loro apparizione anche le bocchette di areazione. Il bagagliaio, infine, ha una capienza che parte da 420 litri e beneficia anche del portellone ad apertura automatica (optional).
I motori della Compass 2021 partono dal 1.3 turbo benzina da 130 CV o da 150 CV (quest’ultima con cambio automatico ed entrambe con 270 Nm di coppia) e propongono una versione Diesel, con il 1.6 Multijet II che ora eroga 130 CV e 320 Nm di coppia massima. Completano la gamma motori della nuova Compass i due cavalli di battaglia, le versioni 4xe ibride plug-in. Si parte dalla versione 190 CV, formata dal 1.3 da 130 CV cui si aggiungono 60 CV elettrici e si finisce con la 240 CV, formata dal motore 1.3 da 180 CV, sempre unito ai 60 cavalli a batteria. Entrambe sono dotate della trazione integrale elettrica, grazie al motore elettrico posteriore con batteria da 11,4 kWh.
Proprio la versione più potente della Jeep Compass è stata l’oggetto del nostro primo contatto. Parliamo della 4xe da 240 CV nell’allestimento S.
Il propulsore lo conosciamo già bene, l’abbiamo provato in diverse occasioni e possiamo confermare la prontezza di questa accoppiata, capace di abbinare (non di sommare) i 270 Nm del motore termico ai 250 Nm di quello elettrico, che lavora esclusivamente al posteriore. L’accelerazione al semaforo, come per tutte le auto elettrificate, risulta, quindi, bruciante, salvo poi affievolirsi leggermente e completare lo 0-100 km/h in 7,3 secondi. Anche allungo e ripresa sono all’altezza della potenza dichiarata, con una velocità massima pari a 130 km/h in modalità elettrica e fino a 200 km/h in modalità ibrida.
Bastano pochi chilometri per capire che la sportività non è l’aspetto principale di questa vettura, nonostante la brillantezza. Durante la guida, infatti, si apprezza un buon livello di comfort, assecondato da un assetto “soft” e dalla risposta gentile del motore. Anche quando si viaggia in modalità completamente elettrica, cioè molto spesso, la Compass 4xe rimane delicata e dolce nell’erogazione, accompagnata da una trasmissione automatica a 6 rapporti che coordina l’accoppiata dei due motori. A proposito di trasmissione, questa potrebbe essere leggermente più veloce e intuitiva, non tanto nell’utilizzo quotidiano, quanto nel momento in cui le si chiede la massima potenza, dove la prontezza di riflessi la fa titubare in scalata per qualche istante. E’ proprio lo switch tra termico ed elettrico e l’alternanza tra i due che a volte segue logiche meno fluide di quanto ci si possa aspettare.
E’ migliorato con il nuovo modello, invece, lo sterzo, che si presenta un po’ più preciso e consistente, per una dinamica di guida più soddisfacente. Si tratta di una novità non da poco, poiché le critiche allo sterzo troppo gommoso della versione precedente ora sono state
Le modalità di guida sono tre: hybrid, electric e e-save. Nella prima modalità, l’algoritmo di ottimizzazione (HCP) regola l’intervento dei motori in maniera autonoma. Questo sistema tende però a privilegiare una guida completamente elettrica, specie se non vengono richieste le massime prestazioni. Non è un caso, dunque, che anche in autostrada la Compass 4xe decida di veleggiare in modalità elettrica (sempre fino a un massimo di 130 km/h), facendo scendere velocemente l’autonomia delle batterie.
Se siete soliti seguire un percorso autostradale prima di entrare in città, è bene scegliere la modalità e-save, che permette di bloccare il consumo di energia. Attraverso le impostazioni dello Uconnect è possibile selezionare due modalità secondarie per il risparmio di energia: Battery Save (passiva) che mantiene costante il livello di carica e Battery Charge (attiva) che utilizza il generatore di corrente per ricaricare le batterie fino all’80%.
I consumi della vettura sono notevolmente bassi, quando la batteria è carica al 100%, poiché si viaggia quasi esclusivamente in elettrico, con il termico che si attiva veramente di rado in modalità Hybrid.
Quando si utilizza solo il propulsore a benzina (in e-save o quando la batteria è scarica) la Compass diventa molto meno virtuosa e se non si sta attenti si viaggia sui 10 l/100 km, senza considerare che il serbatoio è stato ridotto di dimensioni e ora ospita solamente 37 litri. In modalità completamente elettrica, infine, si percorrono in media 35/40 km, un dato che si avvicina a quello dichiarato di 49 km.
Capitolo ricarica: con il cavo in dotazione dotato di spina domestica (Schuko) con una potenza di 10A 230V (2,3 kW), il tempo stimato è di 5 ore, che possono scendere a sole 2 ore con il 7,4 kW (potenza massima supportata). I modelli 4xe prevedono il cavo ‘Mode 3’ che permette anche la ricarica da rete pubblica. Inoltre, è possibile monitorare e pianificare la ricarica attraverso l’integrazione tra smartphone e Uconnect attraverso l’app dedicata.
Infine, per quanto riguarda i sistemi di ausilio alla guida (ADAS), la Jeep Compass 4xe raggiunge un’autonomia di livello 2, con Blind Spot Monitoring e Rear Cross Path Detection, Adaptive Cruise Control, Lane Departure Warning Plus abbinato al Lane Keeping Assist e Forward Collision Working Plus.
Il listino prezzi della Compass 2021 in Italia parte da 29.850 euro per le versioni equipaggiate con motore 1.3 benzina da 130 CV in allestimento Longitude, fino a raggiungere il top di gamma con le versioni Trailhawk ed S 4xe con motorizzazione plug-in hybrid a 49.200 euro.
Ampie possibilità di personalizzazione offerte da quattro allestimenti – Longitude, Limited, S e Trailhawk, più la serie speciale 80° Anniversario (la versione di lancio della Nuova Compass); cinque diverse combinazioni di gruppi motopropulsori; due configurazioni – a trazioni anteriore o integrale; e diverse combinazioni di colori per gli esterni tra monocolore o bicolore con tetto nero (disponibili in base alla versione). Il listino prezzi completo della nuova Jeep Compass lo trovate nella nostra pagina dedicata al modello.
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