Tutto è pronto nella splendida area dello Spielberg, in Austria, per ospitare il Camp Jeep 2018, manifestazione regina per tutti gli amanti del Marchio delle sette feritoie e che prenderà il via domani, venerdì 13 luglio, con un weekend all’insegna dell’adrenalina grazie ai selettivi percorsi che intratterranno le oltre 600 Jeep presenti.
Regina indiscussa della manifestazione la nuova Wrangler (noi siamo appena tornati dall’Austria e l’abbiamo provata in anteprima), sempre regina incontrastata dell’off-road ma ora adattata, grazie a diverse migliorie specialmente all’interno, ad un uso quotidiano sulle strade più convenzionali.
In anteprima assoluta, i partecipanti al Camp Jeep organizzato dal Jeep Owners Group, potranno metterla alla prova su percorsi specifici, apprezzandone così le leggendarie capacità off-road, insieme a quelle stradali. La sua dotazione è impareggiabile e, a seconda degli allestimenti, prevede due avanzati sistemi di trazione (Command-Trac e Rock-Trac), bloccaggi elettrici dei differenziali Tru-Lock, differenziale a slittamento limitato Trac-Lok e barra stabilizzatrice anteriore a scollegamento elettronico.
Non ci sarà solo nuova Wrangler al Camp Jeep 2018 bensì il mostruoso SUV da 700 CV, il Grand Cherokee Trackhawk, già in possesso del titolo di Jeep più potente di sempre e soprattutto il nuovo Renegade MY19, che porta al debutto l’innovativa gamma di motori a benzina turbo sviluppata per garantire massima efficienza nei consumi e prestazioni eccezionali sia su strada sia in fuoristrada.
Sarà inoltre possibile vedere da vicino, in anteprima, la nuova Jeep Cherokee, l’evoluzione del SUV best-in-class per quanto riguarda le doti off road che si presenta con un design più moderno – ma sempre fedele agli stilemi classici del marchio – cui abbina una lunga serie di tecnologie intuitive per offrire maggiore comfort, connettività e protezione ai passeggeri.
Infine, nell’Area Museo allestita in Austria, sono esposte le tre precedenti generazioni di Wrangler e mostra le tappe dell’evoluzione del Marchio da colei che ha iniziato tutto, la Willys del 1941. Il nome Jeep, per chi non sapesse, deriva proprio dalla matriarca, rinominata GP (Jee-p) ovvero General Purpose dall’esercito americano che la commissionò per affrontare la Seconda Guerra Mondiale come veicolo leggero per l’impiego sul fronte di guerra.
Non mancheranno poi le varie concept car comparse nelle ultime edizioni dell’Easter Jeep Safari (compresa la “nostra” Jeep Trailcat che ha intrattenuto migliaia di appassionati sul nostro stand durante l’ultimo Salone dell’Auto di Torino). Davvero Jeep per tutti i gusti, sempre all’insegna della convivialità e della pura passione.
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