Intervenuto oggi ad Auto e Moto d’Epoca 2022 per l’inaugurazione del programma heritage Alfa Romeo Classiche, il CEO Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha scambiato qualche battuta con i giornalisti e noi, ovviamente, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di rivolgergli direttamente qualche domanda sul presente, e sul futuro, del brand del Biscione da lui diretto.
Si parla della novità che ha già catturato l’attenzione tra gli stand padovani, il nuovo programma heritage sponsorizzato direttamente da Imparato. “Proteggere il valore del Marchio”, come spiega il manager di chiare origini italiane. Da Padova, in occasione del più importante evento automotive dedicato al motorismo storico, arriva dunque il messaggio che gli alfisti possono avere un nuovo catalogo di servizi riguardanti l’autentificazione, certificazione di origine/restauro.
Da oggi, in altre parole, nasce un nuovo comitato di autentificazione che decide mensilmente di dare un riconoscimento a possessori di alfisti con la preziosa collaborazione di Roberto Giolito e dello stesso Imparato, che pone la sua firma sul certificato da consegnare al possessore di un’Alfa Romeo storica.
“Come appassionato di questo Marchio non voglio avere un business attorno a me che non sia giustificato dalla passione. Il processo è molto scientifico, dettagliato, poi arriva il momento di prendere una decisione, e io mi prendo la responsabilità di porre la firma fidandomi dei miei collaboratori”.
Jean-Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo
Noi e i colleghi della stampa italiana ci siamo quindi sfogati avendo davanti colui che ha in mano il destino dello storico Marchio italiano molto amato dagli appassionati. Non si è parlato solo di Alfa Romeo Classiche, anzi.
Il nostro direttore Federico Ferrero ha colto l’opportunità per domandare a Imparato la posizione del brand riguardo al motore Diesel, visto che quest’anno cade il 25° anniversario dall’introduzione della tecnologia Common Rail sulla 156. La risposta di Imparato non si è fatta attendere: “Ho lanciato il motore Diesel su Tonale lo scorso settembre. Vendo le macchine Diesel quando le regole danno la possibilità di farlo, e confermo le parole dette da Tavares. Se le regole vogliono entro il 2035 l’abbandono dei motori termici noi non dobbiamo farci trovare impreparati. Noi, come Alfa Romeo, ci faremo trovare pronti“.
“Sì sicuramente vogliamo fare qualcosa per il centesimo anniversario. Posso anticiparvi che stiamo studiando cosa fare a Balocco prima della gara di F1 di Monza, un esperimento che ha avuto successo tra i nostri club già quest’anno. Forse, lì, potremo annunciare qualcosa di nuovo che entusiasmerà i nostri appassionati“.
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